F1 | Krack: “Le novità funzionano, AMR23 migliorerà nelle curve veloci”
Mike Krack ha sottolineato come il sostanzioso pacchetto di novità introdotto in Canada abbia funzionato come previsto, dando i risultati sperati a livello numerico. Le novità aiuteranno la AMR23 anche a migliorare le prestazioni nelle curve veloci in vista dei prossimi appuntamenti dove, secondo il Team Principal, Red Bull mostrerà la sua vera forza, dando un'indicazione più chiara sul gap che divide la squadra di Milton Keynes dagli altri team di prima fascia.
Dopo un deludente fine settimana a Barcellona, concluso con un sesto e settimo posto a oltre un minuto dalla vetta, per Aston Martin era fondamentale non accusare il colpo e riportarsi rapidamente sui livelli pre-Spagna, quando si era dimostrata in grado di poter lottare attivamente per il podio.
In Canada la AMR23 non ha deluso, sia in qualifica che in gara, conquistando in entrambi i casi un prezioso e significativo secondo posto che, sommato alla nona posizione ottenuta da Lance Stroll, hanno permesso di accorciare il distacco nella classifica costruttori dalla Mercedes.
Seppur sia vero che la pista canadese non rappresentava il terreno di caccia ideale per la squadra della Stella, così come che Ferrari si sia complicata la vita da sola dovendo rimontare dopo una qualifica in ombra, secondo Mike Krack il secondo posto ha testimoniato la bontà del nuovo pacchetto tecnico, che dovrebbe permettergli anche di fare un passo in avanti nelle curve veloci.
Aston Martin AMR23, dettaglio dei sidepod
Photo by: Uncredited
Infatti, Aston Martin si è presentata a Montreal con un importante pacchetto di aggiornamenti, senza ombra di dubbio il più sostanzioso introdotto fino a questo momento dalla scuderia britannica. La modifica più evidente è stata apportata nella parte più interna delle pance, con lo “scivolo” arretrato - e di conseguenza più ripido - rispetto alla precedente configurazione.
Accanto al lavoro apportato sulla parte superiore delle fiancate, il gruppo tecnico ha tentato di ottimizzare anche la zona inferiore, con una carrozzeria più stretta al fine di creare un canale per convogliare un maggior flusso d’aria verso il retrotreno della monoposto. Un ampio studio è stato dedicato anche al fondo, in particolar modo all’area più avanzata: i deflettori laterali sono stati leggermente rielaborati, così come il bordo di attacco dell’ingresso dei tunnel, che ora presenta linee più sinuose.
Facile da individuare anche il nuovo sfogo per l’aria calda, con un’apertura nella parte conclusiva della pinna, che richiama una soluzione introdotta l’anno passato dalla Haas.
Mike Krack, Team Principal del Team Aston Martin F1, durante la conferenza stampa dei team principals
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
Novità che, secondo Krack, dovrebbero portare miglioramenti tangibili anche nelle curve veloci, quello che in Spagna si è dimostrato essere il tallone d’Achille della AMR23, complice anche un assetto sbagliato all’inizio del fine settimana che ha poi compresso gran parte del weekend. Già l’Austria potrà essere un primo banco di prova per questi aggiornamenti, ma il vero test arriverà a Silverstone, un tracciato che mette a dura prova le doti di efficienza di una monoposto.
Un circuito dove le monoposto devono generare tanto carico aerodinamico nei curvoni ma senza sacrificare le velocità di punta, uno degli altri aspetti in cui l’auto inglese ha mostrato qualche carenza rispetto agli avversari, specie senza la nuova ala posteriore introdotta a Baku.
“Non sono preoccupato perché credo che abbiamo visto gli ultimi aggiornamenti, i quali sembrano funzionare come previsto. E ci sono alcuni tracciati in cui ci sono molte curve ad alta velocità e penso che proprio nelle curve ad alta velocità miglioreremo. In Canada non si è visto, non ci sono tante curve veloci, ma ci sono molte frenate. Quindi, in realtà, non vediamo l'ora di affrontarle [le prossime gare]”, ha spiegato il Team Principal della Aston Martin.
Per la squadra inglese si tratterà di una sfida importante, dove secondo Krack Red Bull mostrerà in maniera più marcata il suo potenziale e il suo vantaggio sulla concorrenza, senza dimenticare Mercedes, che già l’anno passato aveva dimostrato di poter dire la sua a Silverstone. “Credo in questi circuiti credo che vedremo la vera forza della Red Bull. E avremo anche un'indicazione migliore di quanto siamo lontani”, ha aggiunto Krack.
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