Kaltenborn: "Il dominio Mercedes non è un problema"
Il team principal Sauber ritiene che consentire a più team di lottare per il podio aumenterebbe lo show in F1
Foto di: XPB Images
Con l'introduzione delle power unit ibride nel 2014, la Formula 1 ha visto una squadra su tutte dominare nelle ultime due edizioni. Il team Mercedes, infatti, ha vinto 32 Gran Premi su 38, conquistando, senza troppa fatica, sia il titolo piloti che quello costruttori.
Le critiche piovute addosso al mondo della Formula 1 per un mondiale giudicato noioso, non vengono condivise da Monisha Kaltenborn. Il team principal Sauber, intervistata dai colleghi di Motorsport.com, ritiene infatti che, un dominio come quello messo in mostra dal team Mercedes, faccia parte dei cicli storici propri della massima serie: "Personalmente, ritengo che questo dominio non sia un problema per la categoria. E' qualcosa che avviene ciclicamente. Se guardiamo indietro nel tempo, al periodo d'oro di Michael Schumacher, per quanti anni ha dominato? Bisogna anche considerare tutto ciò che ha comportato quel dominio, ad esempio lo sviluppo degli pneumatici per un solo team o per un solo pilota. Nonostante ciò, non si sono mai sentite critiche di questo tipo".
Secondo il team principal Sauber, le lamentele circa una Formula 1 noiosa sono dovute ad altre circostanze: "Ci sono dei team che sono maggiormente amati dai fans ed altri che lo sono meno. Se guardate le tribune durante un Gran Premio, noterete certamente una predominanza del colore rosso tra il pubblico".
Monisha Kaltenborn, quindi, non si mostra più di tanto annoiata dal dominio Mercedes, ma ritiene che la categoria debba spingersi verso una maggiore apertura nei confronti dei team minori: "Ogni team gioca il suo ruolo in Formula 1. Per una squadra come la nostra, un dominio come quello visto nelle ultime due stagioni non ci tocca più di tanto. L'importante è non usare quel dominio per spingere lo sport in una direzione controproducente per l'intero ambiente. Si deve avere rispetto per tutti i team, che siano le squadre maggiori o quelle di bassa classifica, perchè tutti contribuiscono allo show in pista".
Il team principal Sauber, infine, ritiene che consentire a più di team di poter lottare per il podio, concorrerebbe a rendere i weekend di gara più interessanti e meno noiosi per il pubblico: "Perchè abbiamo così tanti problemi? Si dice sia colpa del dominio di un unico team, ma non è così. Il problema è la mancanza di alternative. Consentire a più team di puntare al podio e, di conseguenza, alle squadre di poter raggiungere un simile obiettivo, renderebbe il tutto più interessante".
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