F1 | Ispezioni FIA a sorpresa nelle sedi dei team: addio "furbi"?
La Federazione Internazionale, ora che ha potenziato il personale per i controlli nelle factory dei team di F1, ha deciso di effettuare ispezioni senza preavviso come è successo finora. I commissari della FIA dovranno essere accolti nelle sedi senza dover fare lunghe anticamere e dovranno avere il libero accesso a tutte le aree. Finora i controlli erano programmati, mentre adesso saranno a sorpresa ogni due o tre settimane.
Qualcuno fa il furbo nel rispetto delle regole di F1? Il dubbio nasce spontaneo nel momento in cui la FIA ha deciso di fare visite lampo ai team senza alcun preavviso. Le ispezioni nelle factory, quindi, da parte dei commissari della Federazione Internazionale non dovranno essere programmate con largo anticipo, ma potranno essere realizzate a sorpresa.
Si tratta di un inasprimento nel comportamento della FIA che punta alla politica del “preavviso zero”, dopo che i team hanno goduto di un approccio soft alle regole sempre più restrittive dei controlli in fabbrica.
Con l’introduzione del budget cap si è posto un tetto alle spese delle squadre, ma in parallelo sono entrate in funzione norme di controllo sempre più complesse: le squadre, infatti, possono essere sottoposte a ispezioni durante le quali il personale FIA può andare a mettere il naso su come le strutture vengono gestite e, soprattutto, se vengono rispettati gli stringenti limiti che riguardano i test al CFD, la ricerca in galleria del vento, la gestione del personale esterno che collabora con il team.
Non solo, ma ora c’è attenzione anche in merito alle informazioni che possono essere condivise fra due squadre, per cui la possibilità di prendere eventualmente qualcuno con le “mani nel sacco” dovrebbe diventare un deterrente per evitare che ci sia chi possa pensare di fare il furbo.
Photo by: Andre Vor / Sutton Images
Ecco l'ingresso della factory del team McLaren
È chiaro che se le visite alle sedi dei team erano concordate, l’effetto sorpresa era inesistente e le squadre avevano tutto il tempo per “prepararsi”. Nikolas Tombazis, responsabile tecnico del settore monoposto della FIA, ha deciso di cambiare registro annunciando che “…le ispezioni verranno fatte con un preavviso zero. Non abbiamo la pretesa che suonando semplicemente il campanello il nostro personale debba essere introdotto nella factory, ma vogliamo arrivare che si possa essere preceduti da una telefonata di cortesia che avverta i responsabili della squadra, affinché quando la delegazione FIA arriva in sede trovi qualcuno pronta ad accoglierla”.
In passato ci devono essere stati situazioni nelle quali i delegati FIA sono stati costretti a fare delle lunghe attese prima di avere l’accesso alla fabbrica per iniziare le ispezioni… "Basta al più un quarto d’ora – prosegue Tombazis -. Non dobbiamo aspettare ai cancelli un’ora o più".
L’azione della FIA diventa più decisa perché finalmente è stato ampliato il personale messo a disposizione per effettuare i controlli con una frequenza di uno ogni due o tre settimane. Ci troveremo di fronte a delle sorprese di chi in questa fase di lasco ha potuto contare su ispezioni se non programmate, quasi?
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