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Indiscrezione: è stata la Haas a votare contro i mini-GP?

Liberty Media aveva proposto alla F1 di effettuare nel 2020 tre mini-Gp al sabato per sostituire le attuali qualifiche. Inizialmente c'era stato il consenso delle squadre, ma al momento del voto pare che la Haas si sia espressa contro, facendo mancare l'unanimità. Il team USA ha fatto un piacere alla Ferrari?

Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-19

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Cresce l’attesa per il GP degli Stati Uniti della prossima settimana. Il giorno cruciale pare sia il giovedì 31 ottobre, ultimo giorno utile per approvare il regolamento 2021. FIA e Liberty Media hanno lavorato molto intensamente per dare una nuova impronta alla F1 del futuro che prenderà corpo quando sarà approvato il nuovo Patto della Concordia.

A dispetto di quanto qualcuno è andato dicendo i cambiamenti saranno molto più importanti di quanto si è voluto far credere, nonostante la forte opposizione delle squadre e, in particolare, dei top team.

Oltre alla revisione delle regole tecniche che introdurranno di nuovo le monoposto a effetto suolo, dando un taglio netto alla generazione di macchine dotate di fondo piatto e scalino, ci sarà una vera rivoluzione nella governance della F1 con un sistema decisionale più elastico che potrà ridurre i tempi dei cambiamenti perché non servirà più l’unanimità dei votanti.

Sarà rivista anche la distribuzione dei proventi e sarà introdotto il budget cap che imporrà una riduzione dei costi con un limite di spesa di 175 milioni di dollari. Lo scenario, quindi, è destinato a mutare, ma tutti sono molto restii a parlare e fare anticipazioni perché ci sono ancora aspetti che potranno essere negoziati.

Liberty Media aveva proposto di introdurre una mini gara al sabato al posto delle qualifiche in tre appuntamenti del mondiale 2020 per sperimentare un qualcosa di nuovo al Paul Ricard, Spa e Sochi. L’idea, che era stata inizialmente approvata dai team, è stata bocciata in fase di votazione perché è mancata la necessaria unanimità.

Dalle indicazioni che erano filtrate era emerso che sarebbero state genericamente due squadre inglesi a votare contro, mentre a essere determinante pare sia stata la Haas. Magari per fare piacere alla Ferrari?

Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-19, in pit lane
Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-19, leads Lance Stroll, Racing Point RP19, and Daniel Ricciardo, Renault F1 Team R.S.19
Guenther Steiner, Team Principal, Haas F1, durante la conferenza stampa dei Team Principal
Guenther Steiner, Team Principal, Haas F1
Guenther Steiner, Team Principal, Haas F1, e Mattia Binotto, Team Principal Ferrari
Mario Isola, Racing Manager, Pirelli Motorsport, Guenther Steiner, Team Principal, Haas F1, e Mattia Binotto, Team Principal Ferrari, ad una conferenza stampa dei team principal
Romain Grosjean, Haas F1, gioca a calcetto con Mario Achi, promoter del GP del Messico
Romain Grosjean, Haas F1
Kevin Magnussen, Haas F1
Sergio Perez, Racing Point RP19, precede Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-19
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-19
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-19
Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-19
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-19
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