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Analisi

Inchiesta: Red Bull Junior Team con 85 piloti in 20 anni

Qual è stato il peso dell'Academy costruita da Helmut Marko per la Red Bull nel panorama motoristico degli ultimi due decenni: un terzo dei piloti in F1 oggi sono usciti dal RBJT, ma non sono state solo rose e fiori, con tante stroncature di carriere. Ecco la nostra analisi.

Podio: il vincitore della gara Sebastian Vettel, Toro Rosso

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Era la fine del 2000 e La Red Bull (allora sponsor della Sauber) decise di dare il via ad una sua Academy per giovani piloti, con un’attività di scouting nelle categorie minori ed il finanziamento delle carriere.

Già in precedenza il gruppo austriaco aveva supportato dei piloti (tra essi il brasiliano Enrique Bernoldi) ma il progetto varato nel 2000 segnò un passo avanti, con la creazione di una struttura permanente con un suo budget ed un suo referente: Helmut Marko.

Non un nome a caso, quello dell’ex pilota austriaco, che dopo essere stato manager di piloti (lavorando con Gerhard Berger e Karl Wendlinger), fondò un team di F3 e F3000 denominato RSM Marko. Negli ultimi anni di attività della squadra, Marko ottenne la sponsorizzazione del gruppo Red Bull dall’amico Dieter Mateschitz e la squadra corse come Red Bull Junior Team, nome che poi ritroveremo come identificativo del programma giovani.

In vent’anni di attività

Il RBJT (sigla dell’Academy) ha arruolato ben 85 piloti, attraversando varie fasi e metodologie di lavoro. Nelle stagioni 2006 e 2007 furono ben 20 (per ciascun anno) i piloti gestiti da Marko, un effetto della grande concorrenza che in quel periodo esisteva tra i molti programmi dedicati ai giovani, finanziati da Renault, Toyota, Bmw, Honda e McLaren.

La Red Bull fu molto aggressiva nella sua politica, stanziando un budget ingente mirato anche a fornire ‘materia prima’ al progetto Toro Rosso, la ex-Minardi) acquistata dalla Red Bull per avere due volanti da destinare ai giovani meritevoli di debuttare in Formula 1.

Inizio stentato fino a Vettel. Ma…

I primi anni sul fronte dell’identificazione dei talenti il programma di Marko non confermò un gran fiuto. Dal karting emerse una generazione di piloti di talento, come Lewis Hamilton, Nico Rosberg e Robert Kubica, ma tutti sfuggirono ai radar del RBJT, che di fatto mancò quello che all’epoca venne definito come baby-boom. Poi arrivò l’accordo con Vettel, un passaggio destinato a cambiare drasticamente la percezione e la credibilità del progetto.

Seb non era però un pilota Red Bull al 100%, ma si trattò di un’operazione di co-managment con la BMW, che deteneva la metà del cartellino del giovane tedesco.

E fu infatti con la BMW che Vettel debuttò in Formula 1 (GP USA 2017), ma alla fine di quella stagione l’allora team principal del team, Mario Theissen, preferì confermare il più esperto Nick Heidfeld, rinunciando così alla coppia Vettel-Kubica poiché ritenuta troppo giovane.

Una bocciatura che si è poi rivelato un grande colpo di fortuna per Vettel (la Bmw chiuse poi l’attività nel 2009) che si ritrovò in Toro Rosso come giovane di punta. Al posto giusto nel momento giusto, e la crescita impressionante di Seb (che stupì il mondo con la storia vittoria di Monza 2008 con la Toro Rosso) diede grandissima credibilità al progetto di Marko.

Ricciardo riporta in auge le scelte di Marko

Prima dell’arrivo di Vettel, solo due piloti del vivaio erano stati promossi in Formula 1, Christian Klien e Vitantonio Liuzzi, ma non rispettarono le alte aspettative di Marko e furono esclusi. Liuzzi è poi diventato uno dei rarissimi casi (oltre a Vitantonio c’è riuscito solo Carlos Sainz) di ‘bocciati’ in grado di proseguire la propria carriera in Formula 1 dopo l’addio alla Red Bull.

Dalla prima vittoria di Vettel alla successiva di un ‘prodotto’ dello junior team sono trascorsi sei anni. Per cinque stagioni (dal 2009 al 2013) la Red Bull ha confermato nel team di riferimento il tandem Vettel-Webber, chiudendo così per un lustro la strada agli junior della Toro Rosso.

Il ritiro dell’australiano ha offerto la grande chance a Daniel Ricciardo, che non ha impiegato molto a vincere la sua prima gara (Gran Premio del Canada 2014), considerata da molti addetti ai lavori il primo vero successo di un giovane cresciuto al cento per cento nel vivaio di Marko.

Verstappen, scommessa vinta

Dopo l’exploit di Ricciardo è arrivato nel 2015 il momento di Daniil Kvyat, chiamato a rimpiazzare Vettel dopo il suo passaggio in Ferrari. Il russo si è confermato all’altezza, ma mentre Kvyat si confrontava con il compagno Ricciardo, sotto di sé prendeva forma un terremoto: l’arrivo di Max Verstappen.

L’olandese è diventato in poche settimane la grande scommessa di Marko, visto che solo quattro mesi dopo averlo messo sotto contratto gli ha consentito di disputare (nella FP1 del Gran Premio del Giappone 2015) il suo primo test in Formula 1 al volante della Toro Rosso.

Di fatto l’operazione Verstappen è stata un rischio non indifferente, destinato però a diventare il breve tempo il colpo del decennio, una grande intuizione di scouting che non ha avuto bisogno del processo di crescita nella Academy.

A Marko va riconosciuto il merito (ed il coraggio) di aver mandato all’esordio nel Mondiale in Formula 1 un minorenne, scelta che nel paddock nessun’altro avrebbe mai fatto. L’azzardo però ha pagato, dando nuova linfa alla credibilità del manager austriaco.

Il gioco vale la candela?

Nell’arco di venti stagioni il Red Bull Junior Team ha selezionato ottantacinque piloti, finanziando 188 stagioni nelle categorie minori. A questa voce di costo va aggiunto il budget per la gestione della Toro Rosso, che da quando esiste ha accolto tredici giovani provenienti dal vivaio, promuovendone sei nel team Red Bull.

Economicamente non è certo un rapporto favorevole come la scelta fatta a suo tempo da Ron Dennis con Lewis Hamilton (che fece centro con un singolo colpo), e si potrebbe obiettare che con le spese complessive stanziate dal gruppo Red Bull per la preparazione dei suoi giovani, sarebbe stato possibile ogni anno pagare lo stipendio ad un top driver già affermato.

Ma la strategia va inquadrata nel marketing di un’azienda (qui parliamo del gruppo che produce Energy drink) che si rivolge per lo più ad un pubblico molto giovane, target importantissimo per la società di Dieter Mateschitz.

Una valutazione da cui non si può prescindere per giustificare l’investimento nel suo insieme. Il bilancio dei vent’anni di attività non può tenere conto solo dei traguardi sportivi (qui in effetti ci sarebbe da discutere) ma anche del valore in termini di immagine e marketing riscontrati globalmente in questo periodo.

E per i piloti è un vero affare?

L’attività dello Junior Team in due decenni ha regalato un sogno a decine e decine di giovani che in molti casi non avrebbero avuto le risorse economiche per essere in pista nelle categorie minori. In quest’ottica il vivaio Red Bull è stato una fonte incredibile di opportunità, che ha anche garantito fondi importanti nel contesto delle formule propedeutiche.

Ovviamente i sogni hanno avuto un lieto fine solo per una piccola parte dei candidati e le storie concluse con una bocciatura sono decisamente in maggioranza. Ma non potrebbe essere diversamente: la selezione è severissima in tutti i programmi junior.

Il ‘metodo Marko’ è stato giudicato a volte aggressivo, con decisioni che dall’esterno sono sembrate di ‘pancia’ e seguite da qualche polemica.

Il padre di un pilota, che anni fa fu scaricato con una telefonata notturna (sembra non sia un caso isolato), commentò con una frase rimasta viva nel paddock: “Red Bull broke your wings”, ovvero la Red Bull ti rompe le ali, facendo riferimento allo slogan pubblicitario utilizzato dall’azienda per promuovere i suoi prodotti.

La delusione di un genitore che vede il proprio figlio bocciato è comprensibile, ed anche se in qualche occasione le scelte di Marko sono sembrate discutibili, alla fine contano i risultati.

Un terzo della griglia F1 arriva dal RBJT

Sette dei venti piloti che oggi compongono la griglia di partenza della Formula 1 sono (o sono stati) piloti del vivaio Red Bull. Sono cifre importanti, ed anche se chi vuole ridimensionare il ruolo di Marko sostiene che con gli investimenti fatti non si tratta di grandi risultati (su 85 piloti, un campione del Mondo e tre vincitori di Gran Premi possono in effetti essere considerati obiettivi ordinari).

Ma sono riscontri che hanno permesso al programma di arrivare alla sua ventesima stagione di attività, sempre con molto carne al fuoco, visto che oggi nel ‘portafoglio’ di Marko ci sono ben nove ‘junior’.

L’ingresso nel programma RBJT è indubbiamente un ottimo affare per giovani piloti che non hanno fondi di potersi programmare un percorso di crescita indipendente.

Legarsi a Red Bull risolve il problema del budget, e pone un pilota davanti ad un percorso a tappe che (se si raggiungono gli obiettivi) conduce dritto alla Formula 1. Sul tavolo un pilota delega Marko a prendere le scelte di carriera, ma è un sacrificio che vale il benefit.

In alcuni casi ci sono stati piloti gestiti in modo ‘old syle’ con repentini cambi di categoria o debutti a ‘km zero’, alimentando qualche perplessità sulle strategie. Ma così è, prendere o lasciare, e nessuno giovane in fondo è mai stato obbligato ad imboccare questa strada. Quello che viene richiesto è semplice: dare il massimo sempre, e confermare di meritare una chance.

I cavalli di ritorno

Chi accusa un calo è a rischio taglio, senza preavviso o giustificazioni, come accaduto anche ad Alexander Albon al termine del 2012. Una stagione sfortunata in Formula Renault (in un team all’esordio) ed ecco la bocciatura, che diventa un marchio durissimo da togliersi di dosso, un ostacolo che rende molto difficile trovare nuovi appoggi. Chi se la sente di finanziare la carriera di un ‘bocciato’?

Ma la storia di Albon è stata diversa, perché sei anni dopo (Alexander era riuscito nel frattempo nell’impresa di proseguire l’attività in monoposto) ha convinto Marko di averci visto male, e va riconosciuto a Mr. Helmut di aver messo da parte l’orgoglio facendo un passo indietro.

Una storia simile a quella dei ripescati Kvyat e Hartley, che avevano inaugurato poco prima il periodo dei ripensamenti di Marko. Mai dire mai, quindi, d’altronde la Formula 1 ha posto per soli venti piloti al mondo, e nessuno può illudersi che entrare nel paddock più ambito al mondo sia una passeggiata. Senza difficoltà, non esistono miracoli.

 

Legenda

RB = Stagione in Red Bull

TR = Stagione in Toro Rosso

z = Stagione in altri team F1

X = Stagione Junior Team RB

Red Bull Academy: 85 piloti in 20 anni

 Pilota

 

01

02

03

04

05

06

07

08

09

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

Christian Klien

AUT

x

x

x

z

RB

RB

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sebastian Vettel

GER

x

x

x

x

x

x

x

TR

TR

RB

RB

RB

RB

RB

z

z

z

z

z

z

Bernhard Auinger

AUT

x

x

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Patrick Friesacher

AUT

x

x

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Reinhard Kofler

AUT

x

x

x

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ricardo Mauricio

BRA

x

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Christopher Wassermann

AUT

x

x

x

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vitantonio Liuzzi

ITA

 

x

x

x

RB

TR

TR

 

z

z

z

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Martin Ragginger

AUT

 

x

x

x

x

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scott Speed

USA

 

 

x

x

x

TR

TR

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Paul Edwards

USA

 

 

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mathias Lauda

AUT

 

 

x

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Grant Maiman

USA

 

 

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Joel Nelson

USA

 

 

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Norbert Siedler

AUT

 

 

x

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Michael Ammermueller

GER

 

 

 

x

x

x

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dominique Claessens

USA

 

 

 

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Colin Fleming

USA

 

 

 

x

x

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Matt Jaskol

USA

 

 

 

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Narain Karthikeyan

IND

 

 

 

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Atte Mustonen

FIN

 

 

 

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Guillermo Rojas

MEX

 

 

 

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Adrian Zaugg

RSA

 

 

 

x

x

x

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sebastian Buemi

SUI

 

 

 

 

x

x

x

x

TR

TR

TR

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Felipe Albuquerque

POR

 

 

 

 

x

x

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mikhail Aleshin

RUS

 

 

 

 

x

x

x

x

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Stefano Coletti

MON

 

 

 

 

x

x

x

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

John Edwards

USA

 

 

 

 

x

x

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Philipp Eng

AUT

 

 

 

 

x

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Neel Jani

SUI

 

 

 

 

x

 

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Jim Ka To

HKG

 

 

 

 

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Matias Milla

ARG

 

 

 

 

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Teemu Nyman

FIN

 

 

 

 

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Jaime Alguersuari

ESP

 

 

 

 

 

x

x

x

x

TR

TR

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Brendon Hartley

NZL

 

 

 

 

 

x

x

x

x

x

 

 

 

 

 

 

TR

TR

 

 

Sergey Afanasiev

RUS

 

 

 

 

 

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nathan Antunes

AUS

 

 

 

 

 

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Yoshitaka Kuroda

JPN

 

 

 

 

 

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Oliver Oakes

GBR

 

 

 

 

 

x

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Edoardo Piscopo

ITA

 

 

 

 

 

x

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Niall Quinn

IRL

 

 

 

 

 

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Robert Wickens

CAN

 

 

 

 

 

x

x

x

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pedro Bianchini

BRA

 

 

 

 

 

 

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tom Dillmann

FRA

 

 

 

 

 

 

x

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mika Maki

FIN

 

 

 

 

 

 

x

x

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Kevin Mirocha

GER

 

 

 

 

 

 

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Daniel Morad

CAN

 

 

 

 

 

 

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Jean-Karl Vernay

FRA

 

 

 

 

 

 

x

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Karun Chandhok

IND

 

 

 

 

 

 

 

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Daniel Ricciardo

AUS

 

 

 

 

 

 

 

x

x

x

x

TR

TR

RB

RB

RB

RB

RB

z

z

Jean-Eric Vergne

FRA

 

 

 

 

 

 

 

x

x

x

x

TR

TR

TR

 

 

 

 

 

 

Daniel Juncadella

ESP

 

 

 

 

 

 

 

x

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mirko Bortolotti

ITA

 

 

 

 

 

 

 

 

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Daniil Kvyat

RUS

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

x

x

x

TR

RB

TR

TR

 

TR

TR

Carlos Sainz jr.

ESP

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

x

x

x

x

TR

TR

TR

z

z

z

Alexander Albon

THA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

 

 

 

 

 

 

TR

RB

Antonio Felix Da Costa

POR

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

x

 

 

 

 

 

 

 

Callan O’Keeffe

RSA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

x

 

 

 

 

 

 

 

Stefan Wackerbauer

GER

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

 

 

 

 

 

 

 

 

Lewis Williamson

GBR

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

 

 

 

 

 

 

 

 

Tom Blomqvist

GBR

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

 

 

 

 

 

 

 

Beitske Visser

NED

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

 

 

 

 

 

 

 

Max Verstappen

NED

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

TR

RB

RB

RB

RB

RB

Pierre Gasly

FRA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

x

x

x

TR

RB

TR

Alex Lynn

GBR

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

 

 

 

 

 

 

Callum Ilott

GBR

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

 

 

 

 

 

Dean Stoneman

GBR

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

 

 

 

 

 

Sergio Sette Camara

BRA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

 

 

 

 

Niko Kari

FIN

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

x

 

 

 

Luis Leeds

AUS

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

 

 

 

 

Richard Verschoor

HOL

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

x

 

 

 

Dan Ticktum

GBR

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

x

 

 

Neil Verhagen

USA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

x

 

 

Juri Vips

EST

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

x

x

Jack Doohan

AUS

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

x

x

Denis Hauger

NOR

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

x

x

Jonny Edgar

GBR

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

x

x

Harry Thompson

GBR

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

x

 

Lucas Auer

AUT

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

 

Patricio O’Ward

MEX

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

 

Liam Lawson

AUS

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

x

Yuki Tsunoda

JPN

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

x

Jehan Daruvala

IND

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

Igor Fraga

BRA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

Jack Crawford

USA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

x

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Piloti per anno

 

7

9

14

16

16

20

20

13

9

5

4

7

6

4

3

5

5

7

9

9

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le cifre riassuntive

85 piloti in 20 stagioni

188 stagioni finanziate nelle formule minori

21 stagioni in Red Bull

30 stagioni in Toro Rosso

15 stagioni in altri team

 

 

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