F1 | Il GP di Miami potrebbe essere svolto in notturna in futuro

Ormai da qualche anno la Formula 1 ha dato spazio ad alcuni gran premi fuori dall'Europa che si tengono in notturna. E' notizia di queste ore che gli organizzatori del Gran Premio di Miami stiano discutendo con la Formula 1 proprio di trasformare l'evento in una gara da svolgere al calar del sole.

I promotori del Gran Premio di Miami sono molto contenti dell'andamento degli affari: in questo fine settimana il tracciato cittadino ha fatto segnare il tutto esaurito, con un totale di 270mila spettatori nei tre giorni e la gara continua ad avere un crescente interesse.

Ogni evento di Formula 1, per mantenersi interessante, ha la necessità di cambiare, di trasformarsi. Ecco perché i promotori del Gran Premio di Miami stanno parlando con la F1, ovvero per seguire le orme di Las Vegas - nuova tappa statunitense del Mondiale 2023 - e di correre sotto le luci artificiali.

Tom Garfinkel, uno dei soci dei promotori del GP di Miami, ha parlato proprio di questa eventualità ai microfoni di un ristretto numero di media selezionati, tra cui Motorsport.com: "Abbiamo discusso questa eventualità".

"Ovviamente questo periodo dell'anno il tempo è un po' imprevedibile, ma quest'anno è stato piuttosto bello sino a ora e le brezze hanno aiutato molto, ma l'anno scorso c'è stato tanto caldo fuori stagione".

"Ci sono tanti fattori che incidono su questa decisione, come la volontà della Formula 1, le televisioni e tanto altro. Quindi dobbiamo soppesare tutte le cose. Ma siamo certamente aperti a questa possibilità".

E' innegabile che uno dei fattori chiave che spinge i promotori dell'evento a pensare di poter svolgere la gara in notturna sia il fuso orario con l'Europa (6 le ore di ritardo rispetto a Roma).

Ciò significa che, disputando la gara in notturna a Miami, questa dovrebbe essere seguita nel corso della notte nel Vecchio Continente, dunque orari molto meno agevoli degli attuali. Questo avrebbe un impatto molto importante sul pubblico televisivo.

"Al momento non siamo ancora in grado di prendere una decisione su questo. Stiamo discutendo sull'eventualità di farlo e su come potrebbe essere".

"Questa settimana abbiamo fatto segnare il tutto esaurito. Abbiamo venduto tutti i biglietti. Probabilmente avremmo potuto vendere 150mila biglietti al giorno in base alla domanda e allo spazio che abbiamo qui. Ma voglio che tutti riescano ad avere una grande esperienza. E' difficile far entrare e uscire le persone, assicurarsi che non ci siano file, che non ci sia traffico e tutto il resto".

"Vogliamo crescere di anno in anno, migliorando sempre di più dal punto di vista operativo, ma vogliamo anche assicurarci che le persone continuino a vincere una buona esperienza, quindi ci sono abbastanza negozi e servizi come i bagni".

"Questo è stato uno dei motivi per cui abbiamo raddoppiato l'ampiezza dei punti, prevedendo che l'affluenza potesse crescere un po' ogni anno e che avremmo avuto la capacità di farlo", ha concluso Garfinkel.