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F1 | Il GP d'Arabia Saudita resterà a Jeddah almeno fino al 2027

Il Gran Premio dell'Arabia Saudita resterà sul circuito cittadino di Jeddah almeno fino al 2027, mentre proseguono i lavori per il nuovo impianto di Qiddiya.

Una vista aerea della griglia

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

L'Arabia Saudita ha ospitato la sua prima gara di F1 nel 2021 sul Jeddah Corniche Circuit, che doveva essere una sede temporanea del Gran Premio, che poi si trasferirà nella nuova città di Qiddiya, alla periferia di Riyadh.

Ma con il proseguimento dei lavori per la costruzione di un impianto all'avanguardia, si prevede che Jeddah ospiterà la gara per almeno altri quattro anni e che alcune delle strutture temporanee del circuito saranno rese permanenti.

"È importante che il circuito di Jeddah sia a prova di futuro e per questo motivo abbiamo lavorato ancora una volta con la FIA e la Formula 1 per assicurarci di avere un circuito che ci permetta di ospitare il Gran Premio a Jeddah mentre iniziano i lavori sulla pista di Qiddiya", ha dichiarato Martin Whitaker, amministratore delegato della Saudi Motorsport Company, che promuove la gara.

"Il centro automobilistico di Qiddiya è stato progettato per essere all'avanguardia nel mondo per quanto riguarda la progettazione e l'intrattenimento dei circuiti di Formula 1. Un progetto unico ed emozionante, Qiddiya sarà un luogo che tutti vorranno visitare".

"Ma in questo momento e nell'immediato futuro l'attenzione e gli occhi del mondo saranno puntati su Jeddah e sulla costa del Mar Rosso nel mese di marzo".

Fans watch the start of the race from the Paddock Club balcony

Fans watch the start of the race from the Paddock Club balcony

Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images

All'inizio del mese è emerso che l'Arabia Saudita è in lizza per ospitare la gara d'apertura della stagione di F1 2024 dopo aver concordato uno scambio di date con l'Australia, garantendo che non si scontri con il mese sacro del Ramadan, che si svolge dal 10 marzo al 9 aprile. 

Whitaker ha però ribadito che l'orario esatto del Gran Premio e la sua collocazione nel calendario devono ancora essere confermati attraverso i colloqui con la F1 e la FIA.

"Ovviamente, a causa della sacralità del Ramadan, sarebbe impossibile ospitare un Gran Premio in quel periodo, ma alla fine ogni decisione sulle tempistiche della gara del prossimo anno è nelle mani della Formula 1 e della FIA", ha dichiarato.

"Siamo quindi in attesa di chiarimenti da parte del promotore e dell'organo di governo per quanto riguarda la data del 2024. Come di consueto, l'annuncio avverrà solo molto più tardi nel corso dell'anno".

Le garanzie di sicurezza restano "fondamentali" per gli organizzatori sauditi

Il Gran Premio dell'Arabia Saudita dello scorso anno è stato funestato da problemi di sicurezza a seguito di un attacco missilistico ad un impianto petrolifero Aramco vicino al circuito durante la FP1, per il quale i ribelli Houthi dello Yemen hanno rivendicato la responsabilità.

Questo ha provocato riunioni fino alle prime ore del sabato tra i piloti e i capi delle scuderie sulla possibilità di cancellare il resto del fine settimana. Alla fine però gli organizzatori hanno garantito la sicurezza e quindi il programma è andato avanti regolarmente.

L'anno scorso si sono svolti dei colloqui tra gli organizzatori della gara e i piloti per discutere della questione in vista della gara del 2023, e Whitaker ha dichiarato che la sicurezza rimane di "primaria importanza per tutti coloro che partecipano alla gara".

"In qualità di promotori, è nostro compito garantire che le persone si sentano sicure quando sono in pista e in città", ha aggiunto. "Sottolineare questo messaggio alla comunità della Formula 1 durante l'anno successivo alla gara dello scorso marzo è stato un obiettivo fondamentale".

"Le discussioni con i piloti e i team principal sono state un obiettivo primario e mi piace pensare che i messaggi forti che noi e le autorità abbiamo comunicato abbiano dato a tutti coloro che si recano a Jeddah la certezza che il Gran Premio d'Arabia Saudita, come molte altre gare del calendario di F1, è totalmente sicuro e che l'ospitalità del popolo saudita è al primo posto nella mente di tutti i visitatori".

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