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F1: i test Pirelli 2021 si svolgeranno nelle FP2 a Portimao

Mario Isola ha anticipato che i test delle gomme 2021 si svolgeranno a Portimao durante la seconda sessione di libere. I piloti dovranno provare due differenti specifiche per 30 minunti.

Le gomme della Pirelli

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

In occasione della seconda sessione di prove libere che si disputerà il prossimo mese sul tracciato portoghese di Portimao, tutti i piloti proveranno le Pirelli laboratorio per il 2021.

Nonostante l’azienda italiana sia in procinto di utilizzare gli stessi pneumatici adottati nel 2019 e nel 2020 anche la prossima stagione, la speranza è che si possa modificarne la costruzione se il test darà esito positivo.

Il regolamento sportivo è stato modificato ad inizio anno per consentire di disputare dei test nel corso dei 30 minuti iniziali delle FP2 e tutti i piloti sono obbligati a prendervi parte utilizzando due set di gomme.

Originariamente questi teste sarebbero dovuti andare in scena in occasione del secondo appuntamento di Silverstone ed a Barcellona, ma dopo le problematiche agli pneumatici emerse nella seconda gara inglese il tutto è stato posticipato e si è scelta Portimao come location ideale per svolgere i test.

Mario Isola, responsabile Pirelli in F1, ha dichiarato: “Abbiamo inviato una richiesta alla FIA per poter effettuare un test di sviluppo gomme, o di convalida, a Portimao perché crediamo che quel tracciato sia molto rappresentativo”.

“Non abbiamo informazioni su Portimao essendo una gara nuova in calendario, ma possiamo effettuare un paragone con le gomme che verranno utilizzate in quel weekend”.

“Non abbiam potuto inviare una richiesta per Imola dato che il weekend si svolgerà su due giorni. Questi test possono essere effettuati soltanto in un weekend di tre giorni dove i piloti sono impegnati nelle FP1, FP2 ed FP3. Abbiamo scartato anche il Nurburgring perché saremo lì in un periodo particolarmente freddo”.

“Avremmo potuto presentare la richiesta per il Bahrain, ma lì andremo dopo il primo novembre e quella data è l’ultima disponibile per noi per presentare la nuova specifica. Per questo motivo Portimao è stata considerata l’opzioni migliore per testare differenti tipologie di gomme”.

Isola si è poi espresso in merito alle possibili modifiche delle specifiche 2021: “Abbiamo un po' di margine all’anteriore, dove possiamo giocare  con i profili esterni, mentre sul posteriore ci sono più difficoltà dato che il test avverrà sulle vetture attuali e non possiamo provare pneumatici differenti in termini di dimensioni perché si dovrebbero modificare anche i fondi delle vetture”.

“Stiamo lavorando sulla costruzione, ma non escludo che potremmo vedere anche una modifica dei compound”.

Una recente modifica del regolamento consente alla FIA ed a Pirelli di discostarsi dagli otto set di soft, tre di medium e due di hard originariamente previsti come allocazione standard per il 2020.

Isola ha confermato che per il week-end ridotto di Imola i piloti avranno a disposizione 10 set di pneumatici slick, invece dei soliti 13, ma la divisione tra hard, medium e soft è ancora in fase di revisione. Inoltre i numeri potrebbero essere corretti per alcune delle piste meno familiari che sono state aggiunte al programma.

“Stiamo ancora discutendo se adottare questa opzione per alcuni dei nuovi circuiti introdotti in questa stagione e stiamo valutando se aggiungere un set di hard e rimuovere un set di soft”:

“Stiamo anche finalizzando la scelta dei compound per le ultime gare. In Bahrain si correrà su due differenti layout del tracciato. Il secondo è decisamente meno severo del primo in base alle nostre simulazioni ed a quelle ricevute dalla FOM”.

“L’idea è di andare in Bahrain con una selezione di gomme uno step più morbide di quelle utilizzate la passata stagione. Nel 2019 abbiamo portato la C1, la C2 e la C3 ma nessuno ha utilizzato la C1. Per questa ragione vorremmo portare i compound C2, C3 e C4”.

“La nostra idea è quella di utilizzare queste specifiche anche per la seconda gara. Non possiamo invece adottare la C5 perché è troppo aggressiva per questo tipo di circuito e per quel tipo di asfalto. E’ il più abrasivo tra quelli presenti in calendario”.

 

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