Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia
Commento

F1: i segnali che indicano come la serie goda di ottima salute

Non c'è solo il duello tra Verstappen e Hamilton per la conquista del titolo iridato ad attirare l'attenzione sulla Formula 1. Molti sponsor tecnologici stanno investendo nei team e questo è un segno di un ritrovato interesse che fa ben sperare per il futuro.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Motorsport.com contenuti Prime

I migliori contenuti di Motorsport.com Prime, il nostro servizio di sottoscrizione. <a href="https://www.motorsport.com/prime/">Subscribe here</a> per avere accesso a tutti i contenuti.

Dopo il clamore scatenatosi nel corso del primo giro del Gran Premio di Silverstone vale la pena soffermarsi sullo stato di salute della Formula 1. Ad eccezione del caos relativo al calendario dovuto alla pandemia, le cose vanno bene.

Abbiamo finalmente due protagonisti, Red Bull e Mercedes, che ci hanno fornito l’attesissimo duello tra Verstappen e Hamilton. Una lotta simile a quella ammirata tra Schumacher ed Hakkinen ma con una intensità pari a quella dei giorni di Senna e Prost.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B, Lewis Hamilton Mercedes W12

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B, Lewis Hamilton Mercedes W12

Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Alle spalle dei primi due team troviamo una Ferrari ritrovata dopo un 2020 passato a tribolare a causa di un motore privo di potenza, ed a breve distanza c’è la storica rivale McLaren. Il gruppo di metà classifica brilla poi per la presenza di due marchi storici come Alpine e Aston Martin, che possono godere di due campioni del mondo come Alonso e Vettel, mentre un team dal glorioso passato come la Williams sta iniziando a risvegliarsi dal suo letargo grazie alle sempre più frequenti apparizioni di George Russell in Q3.

I team stanno adesso operando rispettando il budget cap e la distribuzione dei premi è più equa. La stabilità regolamentare ha mischiato un po' le cose, ma per il 2022 tutte le squadre aspettano il reset portato dalla rivoluzione tecnica. Almeno fino a quando le conseguenze involontarie non si faranno sentire…

Anche l’audience televisiva sembra buona ed i numeri sui social continuano a salire grazie anche a documentari come Drive to Survive che hanno fatto scoprire la Formula 1 ad un pubblico nuovo e mostrato inediti dietro le quinte agli appassionati storici. Tutte le persone con le quali abbiamo parlato, soprattutto in America, lo menzionano sempre. Dio benedica Netflix!

Ariel Kelman, chief marketing officer del gigante tecnologico Oracle, recentemente annunciato come nuovo partner di Red Bull, in una dichiarazione rilasciata alla Reuters, ha sottolineato l’importanza di Drive to Survive: "Penso che questa serie di Netflix abbia avuto un impatto enorme nel far entusiasmare gli americani per questo sport ed è stato utile anche per il coinvolgimento delle aziende americane".

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B

Photo by: Andy Hone / Motorsport Images

Co-fondata da Larry Ellison, Oracle è il tipo di partner che ogni direttore di un team sogna. I suoi ricavi nel 2020 ammontano a 39 miliardi di dollari. Ellison ama lo sport, e la Formula 1 offre la vetrina perfetta per le tecnologie della sua azienda come l'apprendimento automatico e le capacità di analisi dei dati di Oracle Cloud Infrastructure.

Vale la pena ricordare che Oracle è solo uno dei nuovi sponsor e fornitori arrivati in Formula 1, con il settore dell'informatica in testa. Delle 240 aziende che ora supportano le squadre, una su sei è un'azienda di hardware, software o servizi IT.

Troviamo società di sicurezza informatica e anti-virus come Kaspersky, che è stata sponsor della Ferrari per oltre un decennio, a Cognizant, il title sponsor di Aston Martin. Quest’ultima società promette di portare la sua esperienza nell'intelligenza artificiale, l'Internet delle cose, il cloud computing e l'ingegneria digitale.

Sebastian Vettel, Aston Martin AMR21

Sebastian Vettel, Aston Martin AMR21

Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images

Le descrizioni potrebbero andare avanti a lungo, ma le loro tasche sono profonde, e il fatto che la Formula 1 stia scatenando un tale interesse è solo positivo. Considerando che siamo ancora nella morsa di una pandemia globale, la serie di nuovi accordi è incoraggiante. La corporate governance di Liberty Media ha fatto la sua parte insieme a una maggiore trasparenza e un rapporto di collaborazione con le squadre e la FIA.

Se ci fosse una classifica dei team con maggiori accordi, la McLaren guiderebbe il campionato del mondo. Zak Brown ha dato il via alla rinascita commerciale di una squadra che sembrava priva di sponsor soli quattro anni fa. Gli accordi a lungo termine che erano il segno distintivo dell'era Ron Dennis facevano ormai parte del passato. TAG Heuer e ExxonMobil hanno preferito legarsi alla Red Bull, mentre Hugo Boss ha abbracciato la Formula E.

La McLaren può contare ora su più di 40 partner tra cui aziende come BAT, Coca-Cola e Dell. I giorni dei grandi title sponsor potrebbe essere finiti, ma un portafoglio così ampio di sostenitori evita le insidie derivanti dall’avere tutte le uova in un solo cesto. La F1 non sembrava così in salute da un bel po' di tempo.

Daniel Ricciardo, McLaren MCL35M, Carlos Sainz Jr., Ferrari SF21

Daniel Ricciardo, McLaren MCL35M, Carlos Sainz Jr., Ferrari SF21

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Caso Copse, Marko: "Abbiamo prove che cambieranno la prospettiva"
Prossimo Articolo F1: Alfa Romeo schiera Kubica nelle Libere 1 in Ungheria

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia