F1, i piloti dispiaciuti se salta Barcellona, ma l'idea Zandvoort stuzzica
Questa sembra poter essere l'ultima edizione del GP di Spagna. I piloti in conferenza stampa hanno espresso il loro dispiacere, ma a sorpresa hanno affermato di essere intrigati dal poter correre a Zandvoort dal 2020.
Foto di: Chris Schotanus
Le indiscrezioni legate a un possibile addio della F1 al Montmelo, sede del Gran Premio di Spagna, uscite nel corso di questo fine settimana hanno scosso i protagonisti del Circus iridato. Il mancato apporto all'evento del governo dal punto di vista economico e l'addio alla Formula 1 di Fernando Alonso rischiano di essere due fattori decisivi per le trattative che avrebbero dovuto portare al rinnovo del GP di Spagna con Liberty Media.
Oltre a ciò, c'è da considerare il crescente appeal che la F1 può contare in Olanda grazie all'esplosione del fenomeno Max Verstappen, che in ogni GP – anche grazie al sapiente operato del padre – ha al suo seguito un numero sempre più considerevole di fan, che riempiono d'arancione le tribune dei circuiti che compongono il calendario di F1.
Per questo motivo Zandvoort è divenuto uno dei tracciati più papabili per portare il Circus iridato in casa Verstappen. Nel corso della conferenza stampa piloti di giovedì, Sebastian Vettel, Valtteri Bottas, Carlos Sainz Jr, George Russell e Pierre Gasly hanno parlato del possibile addio del Montmelo alla F1 e all'altrettanto possibile entrata nel calendario di Zandvoort. I 5 sono stati tutti concordi nell'esprimere il loro dissenso riguardo il possibile addio della pista catalana, perché una delle più apprezzate di tutto il calendario.
A offrire la difesa più accalorata al GP di Spagna e al Montmelo è stato – come prevedibile – lo spagnolo della McLaren Carlos Sainz Jr: "Ovviamente per me sarebbe una grande perdita, ma per quello che so io le trattative sono ancora in corso e non c'è nulla di definitivo. Quindi mi auguro che le istituzioni facciano il loro lavoro perché sarebbe nell'interesse di tutti rinnovare il contratto. Il GP di Spagna e questa pista hanno una grande storia in F1 e sarebbe un peccato perderla. Speriamo che si possa trovare un accordo. Magari non nel 2020, ma il prima possibile".
Sebastian Vettel si è trovato d'accordo con Sainz, anche se - comprensibilmente - il pilota della Ferrari è apparso meno coinvolto del collega madrileno: "Sarebbe un peccato perdere Barcellona per Carlos, ma anche per tutti noi. Siamo venuti qui tante volte, veniamo qui anche per i test. E' una bella pista, siamo vicini a una bella città e sarebbe un peccato. Magari andremo altrove in Spagna, magari a Madrid, così saremmo più vicini a dove abiti tu Carlos (ride)".
Gli altri 3 si sono trovati concordi nel difendere il Montmelo, ma hanno anche ammesso senza troppe remore di essere interessati a correre su un tracciato storico come Zandvoort, a patto che questo non venga snaturato con la rivisitazione delle vie di fuga. A esprimere il concetto più interessante è stato il rookie della Williams, George Russell.
"Sarebbe un grosso peccato perdere questa pista perché è davvero grandiosa. D'altro canto Zandvoort è uno dei miei 5 circuiti preferiti. E' una pista incredibile, con un fortissimo carattere. La sicurezza è un aspetto molto importante per la F1 di questi tempi, ma spero di non perdere le via di fuga a Zandvoort perché sono quelle che rendono la pista così insidiosa e difficile nella guida. Sarebbe un peccato perdere Barcellona, ma sarei troppo felice di correre a Zandvoort".
Bottas apre invece a una soluzione che metterebbe d'accordo tutti, ovvero quella di mantenere il GP di Spagna e introdurre nel calendario la pista olandese: "Non ho informazioni su cosa stia succedendo a tal riguardo, però sarebbe un peccato perdere il Montmelo. E' in F1 da tanto tempo e ci sono tanti tifosi. Sarebbe un gran peccato. A Zandvoort ho corso in F3 ed è una bella pista. In Olanda c'è una bella cultura sportiva, poi c'è anche Verstappen in F1. La cosa ideale sarebbe avere in F1 sia Barcellona che Zandvoort".
"Sarebbe un grande shock perdere questa pista (Barcellona) perché è quella su cui abbiamo guidato tutti tanto anche nelle serie minori. Speriamo possa essere trovato un accordo. Mi piacerebbe fare più gare, mi piacerebbe correre sempre. Sarebbe emozionante se inserissero Zandvoort, anche se è una pista angusta, ma è complessa. Gareggiarci su con una F1 sarebbe entusiasmante", è stato infine il pensiero di Pierre Gasly, pilota titolare della Red Bull e compagno di squadra di Max Verstappen.
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