F1 | Hungaroring, Libere 2: Leclerc davanti alla sorpresa Norris
La Ferrari detta il passo nella seconda sessione di prove libere del GP d'Ungheria: Leclerc è stato il più veloce con le gomme soft, lasciando un terzetto di avversari a un paio di decimi. Norris è l'inseguitore più vicino con la Mclaren davanti a Sainz che è stato eccellente nel passo gara con la rossa. Solo quarto Verstappen con la Red Bull alle prese con dei problemi di bilanciamento.
Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images
Charles Leclerc non ha voluto perdere tempo: nella seconda sessione di prove libere del GP d'Ungheria il ferrarista ha voluto dare uno strappo con la Ferrari. Il monegasco è arrivato a 1'18"445 con le gomme soft, lasciando un terzetto di inseguitori a un paio di decimi. Il Principino ha voluto prendere le misure alla pista magiara per cercare di costruire quel weekend vincente che deve riscattare la delusione del Paul Ricard.
Charles non sembra aver risentito del crash al Castellet e non si è fatto condizionare da Lando Norris capace di portare la McLaren a 217 millesimi dalla rossa con un giro molto aggressivo che ha compreso anche il passaggio sulla terra. La MCL36 in configurazione da alto carico sembra funzionare bene, visto che anche Daniel Ricciardo è arrivato alla quinta posizione con un distacco di soli due decimi dal comaapgno di squadra, potendo contare su una mappatura di motore Mercedes più spinta.
Se non ci fosse il "guastatore" Norris, la Ferrari avrebbe dato prova di avere il potenziale per costruire una doppietta rossa. Lo spagnolo autore di 1'18"676 non ha trovato un giro pulito, ma le indicazioni migliori arrivano dal passo gara del madrileno che volava con le rosse confermando l'ottimo bilanciamento della F1-75. Charles Leclerc ha iniziato la sua simulazione in leggero ritardo dopo aver spiattellato l'anteriore destra in una frenata e dopo aver accusato un problema nella gestione del motore che poi è stato risolto.
La Red Bull è arrivata a 283 millesimi da Leclerc con Max Verstappen nel giro secco, ma la differenza dell'olandese nel long run è diventata più netta che va ben al di là della quarta posizione. Se Max si lamenta, Sergio Perez sembra disperso con l'altra RB18 costretta solo al nono posto con un distacco di sette decimi dal campione del mondo. E' evidente che a Milton Keynes non riescono a reggere l'andatura della Ferrari che su questa pista sembra in grado di dettare un altro passo.
Dietro a una McLaren in ripresa (il nuovo pacchetto aerodinamico introdotto in Francia sembra funzionare) è spuntato Fernando Alonso con l'Alpine, mentre Esteban Ocon è solo 13esimo. E dietro allo spagnolo che festeggia il compleanno, si è arrampicato Sebastian Vettel con l'Aston Martin che sembra funzionare con la nuova ala posteriore che sta facendo discutere il paddock per la riapparizione delle paratie laterali, un'idea di Luca Furbatto che sembra funzionare molto bene, anche se Lance Stroll non è andato oltre la 14esima piazza.
Dietro a uno spento Sergio Perez, nono, ecco spuntare Valtteri Bottas con l'Alfa Romeo: il finlandese, che aveva saltato il primo turno avendo lasciato la C42 al tester Robert Kubica, non ha avuto problemi per affacciarsi subito alle posizioni che contano.
E le Mercedes? George Russell è ottavo, mentre Lewis Hamilton è rimasto fuori dalla top 10. La W13 soffre un sottosterzo endemico che non permette ai piloti di andare facilmente in corda. Se la Francia aveva dato il sorriso alla squadra di Brackley, l'Ungheria ha spento molti entusiasmi.
Guanyu Zhou è 12esimo con la seconda C42, mentre Pierre Gasly subito dietro a Lance Stroll si deve accontentare della 14esima posizione e della leadership in AlphaTauri con Yuki Tsunoda solo 19esimo con la AT03.
Continua a non impressionare la Haas evoluta che è stata affidata a Kevin Magnussen: il danese ha precedeuto Mick Schumacher con la vecchia di appena 167 millesimi. Il potenziale non è ancora venuto fuori, eppure l'Hungaroring dovrebbe essere la pista per esaltare le doti del clone Ferrari...
Nicholas Latifi archivia la giornata con la 18esima posizione con la Williams, lasciando ad Alex Albon il ruolo di fanalino di coda: l'anglo-thailandese è stato autore di un dritto in staccata alla curva 1 e dopo il testacoda è tornato ai box mestamente con qualcosa che non funzionava a dovere...
Cla | Pilota | Telaio | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Charles Leclerc | Ferrari | 27 | 1'18.445 | 201.052 | ||
2 | Lando Norris | McLaren | 29 | 1'18.662 | 0.217 | 0.217 | 200.498 |
3 | Carlos Sainz Jr. | Ferrari | 29 | 1'18.676 | 0.231 | 0.014 | 200.462 |
4 | Max Verstappen | Red Bull | 26 | 1'18.728 | 0.283 | 0.052 | 200.330 |
5 | Daniel Ricciardo | McLaren | 27 | 1'18.872 | 0.427 | 0.144 | 199.964 |
6 | Fernando Alonso | Alpine | 30 | 1'19.049 | 0.604 | 0.177 | 199.516 |
7 | Sebastian Vettel | Aston Martin | 31 | 1'19.253 | 0.808 | 0.204 | 199.003 |
8 | George Russell | Mercedes | 28 | 1'19.355 | 0.910 | 0.102 | 198.747 |
9 | Sergio Perez | Red Bull | 28 | 1'19.397 | 0.952 | 0.042 | 198.642 |
10 | Valtteri Bottas | Alfa Romeo | 30 | 1'19.411 | 0.966 | 0.014 | 198.607 |
11 | Lewis Hamilton | Mercedes | 23 | 1'19.547 | 1.102 | 0.136 | 198.267 |
12 | Guan Yu Zhou | Alfa Romeo | 26 | 1'19.605 | 1.160 | 0.058 | 198.123 |
13 | Esteban Ocon | Alpine | 27 | 1'19.614 | 1.169 | 0.009 | 198.100 |
14 | Lance Stroll | Aston Martin | 30 | 1'19.702 | 1.257 | 0.088 | 197.882 |
15 | Pierre Gasly | AlphaTauri | 28 | 1'19.730 | 1.285 | 0.028 | 197.812 |
16 | Kevin Magnussen | Haas | 29 | 1'19.818 | 1.373 | 0.088 | 197.594 |
17 | Mick Schumacher | Haas | 28 | 1'19.985 | 1.540 | 0.167 | 197.181 |
18 | Nicholas Latifi | Williams | 30 | 1'20.488 | 2.043 | 0.503 | 195.949 |
19 | Yuki Tsunoda | AlphaTauri | 31 | 1'20.521 | 2.076 | 0.033 | 195.869 |
20 | Alexander Albon | Williams | 20 | 1'20.615 | 2.170 | 0.094 | 195.641 |
Guarda i risultati completi |
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments