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Intervista

F1 | Horner: "La Red Bull è stata un bersaglio per tutto il 2022"

Il team principal della Red Bull ha affermato come la scuderia di Milton Keynes sia stata sempre al centro delle polemiche per via delle lotte politiche avvenute fuori dalla pista.

Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing

La Red Bull ha conquistato entrambi i campionati nel 2022, grazie al record di 15 vittorie ottenuto da Max Verstappen, con l’olandese che ha conquistato anche il suo secondo titolo piloti.

Sergio Perez è arrivato terzo in campionato portando a casa due vittorie ed aiutando la Red Bull a conquistare il titolo Costruttori con tre gare di anticipo.

Ma la stagione della Red Bull non è stata priva di inconvenienti, in particolare quando il team di Milton Keynes ha ricevuto una multa di 7 milioni di dollari e una riduzione dei test aerodinamici per i prossimi 12 mesi a seguito della sforamento del budget cup dello scorso anno.

Nel corso della stagione il team ha anche contestato le modifiche alle regole aerodinamiche in reazione al problema del porpoising, ritenendo che questa scelta sia stata presa per aiutare una "certa squadra".

Alla domanda di Motorsport.com se il 2022 sia stata una delle stagioni politiche più difficili che abbia affrontato in F1, Christian Horner ha risposto: "Fuori dalla pista, quest'anno abbiamo avuto un bersaglio sulla schiena”.

"Siamo una squadra da corsa, non un'organizzazione politica. Ci concentriamo solo sull'andare a correre e ci spingiamo al limite, che è quello che fanno i team di F1 se vogliono avere successo”.

"Questo è sempre stato il nostro approccio. Ha sempre funzionato bene per noi ed è il modo in cui ci piace gareggiare. Quest'anno, a volte, è stata dura. Purtroppo la Formula 1 è così".

La Red Bull ha avuto un inizio di stagione complicato dopo aver subito tre ritiri nelle prime tre gare, compreso un doppio ritiro nel primo round in Bahrain.

Il team, tuttavia, si è ripreso velocemente nella lotta contro la Ferrari per poi riuscire a spuntarla nella seconda metà di stagione grazie ad uno sviluppo costante della RB18 che ha garantito un vero e proprio dominio in pista.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB18

Max Verstappen, Red Bull Racing RB18

Photo by: Erik Junius

Secondo Horner la doppietta ottenuta dalla Red Bull al Gran Premio dell'Emilia Romagna ha rappresentato un momento importante per mettere pressione alla Ferrari, dopo che la scuderia di Maranello si era portata in testa a entrambi i campionati.

"La nostra squadra ha fatto un lavoro straordinario, presentando una vettura così competitiva e riprendendosi dopo un doppio ritiro in Bahrain nel giorno in cui la Ferrari aveva ottenuto una doppietta".

"Non abbiamo mai perso di vista il nostro obiettivo. La doppietta ottenuta ad Imola ci ha permesso di mettere pressione alla Ferrari e di non darle respiro”.

"Abbiamo continuato a sviluppare efficacemente la vettura, riuscendo a perdere un po' di peso. E poi Max è stato in forma strepitosa quest'anno. Se ripensiamo ad alcune gare del 2022, le prime sono state così combattute con la Ferrari come quella a Miami, in Arabia Saudita e persino in Bahrain”.

"È stata una stagione incredibile per noi".

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