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F1 | Horner: "Faremo un'ala flessibile dopo l'OK della FIA a McLaren e Mercedes"

La FIA ha giudicato regolari tutte le ali anteriori 2024. Red Bull, dunque, correrà ai ripari, realizzandone una in grado di flettere maggiormente al pari di quelle McLaren e Mercedes.

Dettaglio dell'ala anteriore Red Bull Racing RB20

Dettaglio dell'ala anteriore Red Bull Racing RB20

Foto di: Giorgio Piola

Da quando la FIA ha monitorato i livelli di flessione in pista delle ali anteriori, ovvero dal Gran Premio del Belgio, tutte le appendici in questione sono state ritenute legali, ovvero entro i limiti imposti dal regolamento.

In diversi avevano indicato le ali anteriori di McLaren e Mercedes come appendici da tenere sotto osservazione per le evidenti flessioni dei profili sui rettilinei, con questi che poi tornavano in sede una volta diminuita la velocità, dunque capaci di conferire maggiore carico in curva.

Red Bull era stata tra i team più attivi in tal senso, ovvero quello di porre dubbi sulla regolarità delle ali delle MCL38 e W15 prima che arrivasse la decisione della FIA. Ora, con tutte le ali ritenute conformi al regolamento, Christian Horner ha già fatto capire quale sarà la strada che Red Bull intraprenderà per le prossime gare. Ovvero portare un'ala capace di flettere sui rettilinei per ridurre il drag e tornare in sede nelle parti più lente per conferire maggiore carico all'avantreno.

"Credo che l'aspetto cruciale, per qualunque squadra e come per tutte queste cose, sia sempre la chiarezza", ha attaccato il team principal della Red Bull.

"Una cosa è accettabile o no? Se si ritiene che lo sia, ovviamente si è incoraggiati a perseguire soluzioni simili. Quindi chi regola queste vicende ha tutte le informazioni a disposizione. Hanno a disposizione tutte le analisi che hanno recentemente effettuato sulle telecamere di tante monoposto".

Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing

Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing

Foto di: Dom Romney / Motorsport Images

"Stanno raccogliendo quei dati. Ma sì, è una di quelle cose, come ho detto che se si ritiene accettabile, allora si segue quella strada".

In precedenza, la FIA aveva dichiarato che non avrebbe cercato di vietare alcun progetto nell'ambito dell'esercizio di raccolta dati sulle ali anteriori e che qualsiasi potenziale modifica regolamentare sarebbe stata mantenuta per la stagione 2025.

Sebbene in genere si ritenga che un'ala sia libera di flettersi selvaggiamente in pista finché supera i test di carico statico, la direttiva tecnica TD34 afferma che la FIA non considera legali “i progetti le cui caratteristiche strutturali sono alterate da parametri secondari”.

La FIA continuerà a monitorare le ali nei fine settimana di Azerbaijan e Singapore, dopo aver dichiarato la scorsa settimana che “questo esercizio continuerà almeno fino a Singapore per garantire che ogni squadra abbia utilizzato la telecamera FIA su diversi tipi di piste (bassa, media, alta e altissima deportanza)".

"Questo garantirà un'ampia base di dati che consentirà alla FIA di tracciare un quadro più oggettivo della situazione e di quantificare le differenze fra i vari modelli dinamici osservati in pista".

Intanto, però, i team di vertice che ancora non avevano realizzato ali più flessibili si sono già messi al lavoro. Red Bull ha fatto sapere che intraprenderà quella strada entro breve e anche la Ferrari dovrebbe far esordire una soluzione simile nelle prossime settimane.

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