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Horner duro: "Wolff non ha conflitti d'interesse solo con me"

Il team principal della Red Bull in un'intervista al Telegraph non ha risparmiato velenose frecciate nei confronti di Toto: "Come possiamo vedere Toto è un po' un maniaco del controllo e l'unica cosa che non può controllare è la Red Bull. Probabilmente sono l'unico a non avere conflitti di interesse con lui".

Intervista a Toto Wolff, Team Principal e CEO, Mercedes AMG,

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Nelle prime nove gare del Mondiale 2021 i due grandi protagonisti nella corsa al titolo, Max Verstappen e Lewis Hamilton, hanno confermato in pista un buon rispetto reciproco.

Il confronto fuori dalla pista continua invece ad essere decisamente più serrato, con Toto Wolff e Christian Horner che da inizio stagione non perdono occasione per pizzicarsi a vicenda, utilizzando l’argomento del giorno per lanciarsi frecciate più o meno velenose.

Nel paddock di Silverstone ieri ha tenuto banco un’intervista rilasciata da Horner al Telegraph, nella quale il team principal della Red Bull ha alzato ulteriormente i toni attaccando l’avversario con affermazioni che più di un addetto ai lavori ha giudicato eccessive.

“Come possiamo vedere Toto è un po' un maniaco del controllo – ha dichiarato Horner - e l'unica cosa che non può controllare è la Red Bull. Probabilmente sono l'unico a non avere conflitti di interesse con lui, posso dire quello che penso e forse questo aspetto lo mette leggermente a disagio. Sono sicuro che Toto cercherà di gettare ombre ovunque gli sarà possibile, ma a volte quando punti un dito contro qualcuno, te ne ritrovi tre che ti puntano contro”.

Horner ha poi lasciato intendere che dal momento del suo ingresso nel team Mercedes molte decisioni strategiche erano già state prese, e che quest’anno per la prima volta nell'era ibrida la Mercedes si ritrova a combattere da una posizione diversa da quella è cui abituata, ovvero non da leader.
“È una dinamica che probabilmente Toto non ha mai sperimentato prima – ha sottolineato Horner - perché quando è entrato in squadra era già tutto stabilito, aveva firmato Hamilton e nel 2014 il motore era già a posto. Le basi c'erano tutte. Questa è la prima volta da molti anni che la squadra si trova in una posizione come quella attuale”.

Il team principal della Red Bull ha infine ribadito la totale determinazione a portare a casa il titolo Mondiale 2021:
“Faremo tutto il possibile per assicurarci di portare a termine il lavoro in questa stagione. Lo sport è scandito da cicli, e tutti hanno un termine. La Mercedes ha battuto tutti i record, ma il nostro obiettivo è cercare di combattere fino in fondo. Devono essere battuti ad un certo punto, perché non quest'anno? Sarebbe il nostro più grande successo”.

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