Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

F1 | Horner: "Con Ford per convergenze tecniche e commerciali"

Christian Horner spiega la scelta di Red Bull Racing, che dal 2026 avrà come partner motoristico Ford: "Sono forti nell'elettrificazione e per noi sarà perfetto in ottica 2026 sotto ogni punto di vista".

Potenziale livrea per la Red Bull-Ford

Foto di: Camille De Bastiani

Per Red Bull Racing la giornata di oggi ha e avrà potenzialmente un valore elevatissimo. A New York ha svelato il presente, ma, soprattutto, ha presentato il futuro ufficializzando l'accordo di partnership con Ford a partire dal 2026.

Nell'evento di oggi, tenutosi nella Grande Mela, al termine della presentazione della stagione 2023 Christian Horner ha parlato della stagione passata e di quella che scatterà tra un mese a Sakhir, in Bahrain, ma anche del futuro assieme a Ford.

Il manager ha spiegato perché sia stata scelta Ford, cosa abbia convinto le parti a unirsi per almeno 5 stagioni - AlphaTauri compresa - a partire dal 2026, anno in cui saranno introdotti i nuovi regolamenti che riformeranno anche le direttive per i motori ibridi, dove l'elettrico troverà un'importanza ancora maggiore rispetto a quella che può già vantare.

Horner, perché avete scelto Ford come nuovo partner in F1 dal 2026, considerando che Honda è stata confermata come motorista nella lista diramata questo pomeriggio dalla FIA?
"Abbiamo scelto Ford perché dal punto di vista strategico è la migliore soluzione possibile per noi. Abbiamo avuto una grande avventura con Honda e continuerà anche per le prossime tre stagioni, ma vogliamo disegnare e produrre i nostri motori in casa e Ford ha piani molto simili ai nostri. Ford torna in F1 dopo 20 anni, sta investendo fortemente sui veicoli elettrici, dunque per questo potranno portare know how importante da questo punto di vista per realizzare i motori del 2026. Per noi attivare una partnership con loro era ed è la miglior scelta dal punto di vista commerciale, ma anche tecnico".

Red Bull viene dal un 2022 ricco di soddisfazioni. Pensate di poter ripetere anche quest'anno quanto fatto la passata stagione?
"Lo scorso anno è stato per noi incredibile. Penso che nessuno sarebbe stato in grado di prevedere una stagione con 17 vittorie su 22. 2 vittorie in 3 Sprint Race fatte. E' stato l'anno più vincente della nostra storia. Quest'anno le regole saranno pressoché le medesime dell'anno scorso, quindi mi aspetto che la griglia possa essere più vicina nelle prestazioni, inoltre abbiamo rivali molto capaci, per cui mi aspetto che siano molto più competitivi. Il 2022 è stato un anno fenomenale e sarà difficile ripetere quel tipo di statistiche".

Red Bull Racing RB19

Red Bull Racing RB19

Photo by: Red Bull Content Pool

I vostri avversari - Ferrari, Mercedes e Williams - hanno cambiato molto anche dal punto di vista dirigenziale rispetto alla passata stagione? Voi invece siete sempre i soliti. Pensate che la vostra sia la strategia ideale?
"Credo particolarmente nella stabilità. Il nostro team in generale ci crede anche per la cultura che abbiamo al nostro interno. Ogni membro del team fa parte del gruppo. La stabilità permette a ogni membro di prendere fiducia, di migliorarsi, di perfezionarsi, così come di avere responsabilità. Noi abbiamo ragazzi molto capaci. Sarà interessante vedere cosa accadrà ai nostri avversari, che hanno cambiato. Anche dal punto di vista dei meeting che avremo ai GP la stagione che sta per iniziare".

Dal 2026 realizzerete motori con Ford. Di chi sarà la proprietà intellettuale del progetto? Quanto supporto riceverete da Ford?
"Ovviamente abbiamo reclutato un gruppo di ingegneri, progettisti e tecnici di incredibile talento all'interno di Red Bull Powertrains, ma ovviamente non siamo così arroganti da pensare di sapere tutto. E credo che Ford, per le dimensioni dell'azienda, per la ricerca e lo sviluppo che sta facendo, in particolare nel settore dei veicoli elettrici, abbia conoscenze e know-how a cui potremo attingere. Credo che questo sia uno degli aspetti strategicamente più interessanti di questa partnership".

"È stata una conclusione molto rapida in termini di approccio simile a quello che Ford aveva nei confronti della Formula Uno e della nostra posizione, e non volevano interferire nella nostra attività, ma volevano essere presenti come complemento e supporto. Si è trattato quindi di un accordo molto semplice, con il pieno appoggio di Bill Ford e Jim Farley, come si può vedere, c'era l'intenzione e il desiderio di entrambe le parti".

Nel corso dell'inverno ci sono state voci che parlavano della Ferrari interessata a portarla a Maranello come team principal al posto del dimissionario Mattia Binotto...
"Sono in Red Bull dall'inizio, all'inizio del 2005. Sento una responsabilità e un legame con la squadra. È sempre lusinghiero essere associato ad altri ruoli o posizioni, ma naturalmente il mio impegno e il mio cuore sono molto legati al team Red Bull e alle persone che rappresento".

Leggi anche:
Potenziale livrea per la Red Bull-Ford

Potenziale livrea per la Red Bull-Ford

Photo by: Camille De Bastiani

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Ford in F1: una storia costellata di tanti successi e poche ombre
Prossimo Articolo F1 | Red Bull-Ford: vinta la sfida commerciale, ma quella tecnica?

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia