F1 | Hirakawa tester McLaren, spingerà la Toyota a tornare?
Nell'hospitality della McLaren a Suzuka c'era anche il presidente Toyota, Akio Toyoda insieme ad altri personaggi di vertice della Casa nipponica: l'aver inserito fra i piloti tester Ryo Hirakawa, pilota junior del Colosso giapponese, non giustificava la presenza in pista dei pezzi grossi. Per ora non c'è altro, ma sembra che ci sia chi sta valutando l'idea di rientrare eventualmente nel Circus fra qualche anno. E la struttura di Woking sembra la più qualificata per dare vita a una collaborazione.
La Formula 1 è diventata una piattaforma molto attrattiva per i grandi Costruttori dell’automotive. In Casa della Honda a Suzuka, dove domenica scorsa si è disputato il GP del Giappone non è sfuggita la presenza dei vertici di Toyota come ospiti della McLaren, alimentando le voci di un possibile ritorno nei GP dopo l’uscita avvenuta nel 2009, dopo otto anni di presenza nel Circus.
La squadra di Woking ha ufficializzato proprio a Suzuka una partnership con la Toyota con l’annuncio di Ryo Hirakawa, pilota junior della Casa giapponese, che sarà aggiunto alla lista dei piloti di riserva della McLaren nel 2024.
Hirakawa non si limiterà a essere un terzo pilota di Woking, ma l’accordo prevede che contribuisca al lavoro di sviluppo della vettura del prossimo anno al simulatore e, soprattutto, il team diretto da Andrea Stella metterà in atto un piano di test sulla monoposto papaya 2021, per preparare il giovane nipponico a un eventuale impiego nei GP.
Sebbene il rapporto di collaborazione nell’uso di una delle due gallerie del vento di Colonia sia arrivato alla fine (la McLaren sta completando la realizzazione del suo nuovo wind tunnel per cui tornerà a essere autonoma), la voglia di proseguire lo scambio di idee con la Toyota non si è esaurita, poiché nel Sol Levante girano voci secondo le quali il Costruttore giapponese potrebbe essere interessato a un ritorno in F1.
Ryo Hirakawa, pilota di riserva McLaren nel 2024, con il presidente della Toyota, Akio Toyoda
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
L’inserimento di Hirakawa nell’organigramma McLaren è solo un piccolo passo, ma la presenza a Suzuka del presidente Toyota, Akio Toyoda, nell’hospitality di Woking indica la volontà del colosso nipponico di quanto meno guardare a un ritorno in F1, dopo che la Casa domina tre altre discipline automobilistiche mondiali: il WEC con la GR010 Hybrid che al Fuji ha già colto il titolo Costruttori, il WRC con la GR YARIS Rally1 Hybrid che vede Kalle Rovanpera condurre davanti al compagno di squadra Elfyn Evans a tre gare dalla fine e la Dakar 2023 vinta a gennaio con la GR DKR Hilux da Nasser Al-Attiyah.
Non dovrebbe sorprendere, quindi, se Toyota voglia guardare alla massima piattaforma del motorsport mondiale, cercando magari di rientrare come motorista della McLaren, oggi legata alla Mercedes. Il sogno di Stefano Domenicali, presidente e CEO di F1, è quello di avere nel paddock dieci squadre fornite in modo esclusivo da altrettanti Costruttori, in modo da elevare tutti i team a ufficiali. La Honda a maggio ha stretto un accordo con l’Aston Martin e la Toyota potrebbe aver intrapreso dei discorsi con la McLaren.
Andrea Stella, Team Principal McLaren
Photo by: FIA Pool
Andrea Stella, team principal McLaren, non ha nascosto che l’inserimento di Hirakawa faccia parte di un piano più ampio: “Abbiamo avviato un programma dedicato ai giovani piloti e siamo felici di essere attrattivi – ammette Stella -. Siamo entusiasti che Ryo e Toyota abbiano voluto unirsi al nostro progetto sui giovani. Ma la collaborazione non riguarda solo il pilota, ci sarà uno scambio di informazioni più aperto e vorremmo espandere i nostri orizzonti”.
Con questo non c’è alcun elemento concreto che spinga la Toyota a tornare in F1 in tempi brevi:
Kazuki Nakajima, consulente di GAZOO Toyota, ha sottolineato che l'accordo con Hirakawa non è stato il primo passo verso un ritorno alle corse dei Gran Premi, ma ha lasciato una porta aperta a cambiamenti nelle cose nei prossimi anni.
"Per ora, non c’è niente se non il programma di supporto a Ryo, ma per il futuro non lo possiamo dire…".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.