F1 | Hamilton: "Tempi lunghi del rinnovo? Non è questione di soldi"
Il sette volte campione del mondo è arrivato all'appuntamento di casa senza ancora un contratto in mano per il 2024, ma ha lasciato intendere che è solo questione di limare dei dettagli e che alla fine troverà la quadra con la Mercedes. E che non è solo la parte economica a ritardare la firma...
Come accade ormai da molti anni, il più atteso all’ingresso del paddock del paddock di Silverstone è Lewis Hamilton. È arrivato in tarda mattinata, con il fido Roscoe che lo seguiva ad un metro di distanza e due guardie del corpo per evitare l’assalto dei curiosi. Precedenza ai bambini, ai quali Lewis non rifiuta mai il selfie di rito.
Qualcosa però è cambiato rispetto a quando la Mercedes dettava legge, Hamilton (almeno sulla carta) non parte per vincere la gara che ha già fatto sua in otto occasioni, e soprattutto arriva all’appuntamento di casa senza avere un contratto firmato per la prossima stagione.
Le settimane passano, ma l’atteso annuncio del rinnovo tra Hamilton e la Mercedes tarda ad arrivare. Ovviamente è stata la prima domanda posta nel consueto incontro con i media, e Lewis ha risposto tranquillizzando i suoi fans.
“Non è qualcosa a cui sto pensando, prima della fine della stagione sarà tutto a posto. La cosa più importante è che ho fiducia al 100% in questa squadra, per il resto la trattativa è più lunga del solito perché ci vuole più tempo per arrivare dove vogliamo, mancano ancora dei dettagli e ci arriveremo. Per chiarire, non è una questione di soldi”.
Lewis Hamilton, Mercedes-AMG, arriva con il suo cane
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
Quello tra Mercedes e Hamilton è un matrimonio che proseguirà, l’unico scenario che potrebbe farlo vacillare sarebbe la decisione di Lewis di farsi da parte, ma gente vicina al sette volte campione del mondo sostiene che quel momento non è ancora arrivato.
Lewis ha commentato anche il messaggio radio di Toto Wolff durante il Gran Premio d’Austria, nel quale il team principal della Mercedes ha invitato il suo pilota a guidare senza lamentarsi della monoposto. “La cosa migliore del nostro rapporto è la chiarezza, siamo diretti l'uno con l'altro. Toto è un pilota vero e a modo suo stava solo cercando di incoraggiarmi, è il suo modo di farlo. Ho risentito i miei commenti cercando di capire anche il mio stato d’animo nel momento in cui ho parlato, e proverò a migliorare in futuro”.
In merito al weekend di Silverstone, Hamilton ha parlato della nuova ala anteriore che porterà in pista la Mercedes. “Non è ovviamente un gran pacchetto, ma si spera che sia un passo nella giusta direzione. Stiamo procedendo con un programma a piccoli passi, sperando di colmare il divario, ma il fine settimana in Austria non è stato positivo. C’è però un aspetto utile nei weekend in cui soffriamo, ed è quello dell’apprendimento".
"Sono tornato in fabbrica lunedì e tutti erano impegnati al massimo. Arriveranno altri aggiornamenti nelle prossime gare, e sto partecipando a tante riunioni con il personale della squadra, dal responsabile dell’aerodinamica al capo della dinamica, soprattutto per capire le scelte che saranno fatte sulla monoposto del prossimo anno”. Un modo, neanche tanto velato, per lanciare un messaggio chiaro sulla sua presenza al via del mondiale 2024.
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