F1 | Hamilton: "Ho dimostrato che ho ancora fame, ho dato tutto"
Il pilota della Mercedes guarda al bicchiere mezzo pieno al termine dell'appuntamento in Azerbaijan. Nonostante i quasi 25 secondi rimediati dalla Ferrari di Charles Leclerc, il britannico crede che la prova di oggi abbia dimostrato che c'è ancora uno spirito ardente dentro di sé e, non appena arriveranno gli aggiornamenti, aumenterà anche la sua fiducia nella vettura.
Sesto posto a meno di due secondi dalla Ferrari di Carlos Sainz. Lewis Hamilton ha cercato di guardare al GP dell’Azerbaijan con positività dopo un weekend che, nel complesso, si è rivelato piuttosto difficile. Nella Sprint del sabato l’inglese aveva mostrato una certa fatica nel tenere il passo degli avversari, rivelando che l’auto aveva mostrato un comportamento migliore sul giro secco.
Per questa ragione, le aspettative in vista della gara non erano di quelle entusiasmanti, data l’impossibilità di intervenire in maniera importante sul set-up. Nonostante i 45 secondi accusati dalla Red Bull e i 24 secondi incassati da Charles Leclerc, il campione britannico ha comunque cercato di vedere il bicchiere mezzo pieno, trovando gli aspetti positivi in una giornata avara di soddisfazioni.
Dopo una buona partenza, l’inglese ha iniziato a soffrire di graining con gli pneumatici, con il rischio di divenire preda facile di Fernando Alonso alle sue spalle. Per questo Mercedes ha deciso di anticipare la sosta, anche se questo lo ha spinto a perdere diverse posizioni nel momento in cui è entrata la Safety Car nemmeno due tornate più tardi.
“Non è stato l’ideale, è entrata la Safety Car, non potevo lasciarmi andare alla frustrazione per aver perso quelle posizioni, ho solo cercato di concentrarmi su quello che potevo controllare, sull’attaccare e questo è quello che ho fatto”, ha raccontato Hamilton.
Scivolato al decimo posto, l’alfiere del team di Brackley ha iniziato la sua rimonta, fino a giungere in sesta posizione alle spalle di Carlos Sainz, mai davvero nel vivo dell’azione in questo weekend. Potendo contare su velocità di punta maggiori, lo spagnolo è riuscito a mantenere alle proprie spalle il sette volte campione del mondo, disturbato oltretutto nel settore centrale dall’aria sporca proveniente dalla SF-23 numero 55.
Al netto del mancato sorpasso, Hamilton ha comunque ritenuto positivo duellare con altri piloti, aspetto che dimostra la sua voglia di continuare a correre ai vertici della categoria.
Lewis Hamilton, Mercedes F1 W14
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
“Mi è piaciuto duellare oggi, il che mi è stato di aiuto, sono fiero del mio team per il fatto che continui a lavorare. Non abbiamo avuto il passo che avevamo nell’ultima gara, ma questo team ha molta fame e voglia di progredire, stiamo continuando a lavorare sugli aggiornamenti e questo è l’inizio di qualcosa di migliore”.
“Loro [Ferrari] erano un pochino più veloci sui rettilinei, anche quando avevamo il DRS aperto loro erano molto veloci e seguire nel settore centrale non era semplice. Ho dato tutto”.
Hamilton è certo che, una volta che arriveranno gli aggiornamenti, la fiducia nella vettura continuerà a progredire, con un conseguente miglioramento anche del passo.
Lewis Hamilton, Mercedes F1 W14
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
“C’è tanto lavoro dietro questo weekend. Ieri è stata una giornata difficile, oggi speravo in qualcosa di meglio, ma ho perso tante posizioni [dietro la Safety Car], ma ho pensato che era quel che era e sono andato all’attacco. Spero che la giornata di oggi dimostri che la fame è lì e appena troverò quella fiducia nella vettura, il passo arriverà”.
“La macchina è davvero difficile da guidare quest’anno. Oggi avevo un passo decente, questo dimostra che siamo sulla giusta direzione e una volta che avremo gli aggiornamenti saremo in una posizione molto migliore”, ha poi aggiunto il pilota di Stevenage.
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