Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Hamilton: "MIglioreremo con qualunque regola ci verrà data"

L'esa-campione non è affatto preoccupato per la sparizione del "Party mode" dalle modalità da qualifica. Lewis è consapevole che la Mercedes potrebbe perdere qualcosa nel giro secco, ma è consapevole del materiale che gli viene messo a disposizione, per cui non teme sorprese. L'inglese ha voluto fare un riconoscimento pubblico a Frank Williams: "Il più onesto del paddock".

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Lewis Hamilton ‘tranquillizza’ tutti: chi crede che l’introduzione della mappa motore unica per qualifica e gara andrà a penalizzare la Mercedes, è fuori strada.

Il campione del Mondo non ha usato giri di parole, rispondendo indirettamente anche a Helmut Marko, che aveva indicato la potenza in qualifica della Mercedes come il motivo dietro la nuova direttiva tecnica emessa dalla Federazione Internazionale.

È un Hamilton apparso molto carico, quello che si appresta ad iniziare il weekend di Monza, pronto a lanciare la sfida e conscio di aver perso un po' di vantaggio nel ciclo di vita della power unit, una gestione in cui è sempre stato impeccabile.

Lewis si è anche dichiarato favorevole ad un’eventuale gara con due soste obbligatorie (opzione chiacchierata nel paddock in vista del 2021), ed ha omaggiato la storia sportiva della Williams, definendo Sir Frank “probabilmente la persona più onesta del paddock di Formula 1”.

Cosa ti ha detto la squadra in merito alle novità power unit che scatteranno questo weekend?

“Non così tanto, diciamo che avremo un ritmo migliore in gara”.

Ma ci sarà per un compromesso con la minor performance in qualifica…
“Ovviamente perderemo un po', certo, ma credo che sarà un problema comune a tutti, forse per qualcuno meno di altri, ma non credo che noi avremo difficoltà particolari”.

Alla fine è un cambiamento che ti piace?
“Trovo il tutto abbastanza divertente. La FIA ha detto che grazie a questa direttiva tecnica gestiranno meglio i controlli sulle power unit o qualcosa del genere. Poi è arrivata la Red Bull e ha detto che siamo stati noi il motivo per cui la FIA ha deciso questo cambiamento… quindi alla fine ci sono tante versioni, e tutte diverse tra loro".

"Ma alla fine credo che possa anche essere visto come un complimento per il lavoro che i nostri ragazzi hanno fatto in fabbrica, che ci ha consentito di portare in pista un motore fantastico. Continueremo a lavorare e migliorare qualsiasi siano le regole che ci vengono date, e credo che sarà interessante vedere come andrà a finire questo fine settimana".

Credi la gestione della power unit in gara sarà semplificata?
“Penso di sì. Mi piace poter controllare quando usare il motore al massimo e quando salvaguardalo, è stato un mio punto di forza che mi ha consentito di aumentare il chilometraggio della power unit facendolo durare più a lungo. Diciamo che mi portano via un po' di questo vantaggio, ma anche che dobbiamo preoccuparci di meno”.

Cosa ne pensi della ventilata possibilità di introdurre due soste obbligatorie in gara con l’utilizzo di tutte le tre mescole a disposizione nel weekend?
“Non ho un quadro esatto della situazione, ma non credo che sarebbe un cambiamento peggiorativo rispetto ad oggi. Fare una sosta in più personalmente mi piace, potrebbe essere una novità interessante anche per i fans. Se, ad esempio, Max in Belgio si fosse fermato una seconda volta, sarebbe stato interessante vedere se sarebbe riuscito con gomme nuove a recuperare terreno su me e Valtteri”.

Cosa ne pensi del cambio di proprietà di un team storico come la Williams?
“Sono un grande fan di Sir Frank e del suo incredibile contributo al nostro sport. È stato sempre molto gentile con me, ed è una delle persone che ho rispettato di più in questo paddock, una delle persone più oneste, se non le più onesta, qui in Formula 1. È triste assistere alla fine di una storia, ma il nome continuerà ad esserci".

"Speravo che a un certo punto sarebbero stati in grado di tornare dove sono stati per tanti anni, ricordo di aver sognato di guidare la macchina di Nigel Mansell, poi quella di David Coulthard, ma non ho mai avuto una vera opportunità di correre per la Williams. Auguro a loro il meglio e tutta la salute del mondo”.

Il numero di gara sulla vettura di Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1
Distintivo Mercedes sulla Mercedes F1 W11 Halo
Mercedes F1 W11, dettaglio dell'ala posteriore
Mercedes F1 W11, dettaglio della sospensione anteriore
Il vincitore Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1 festeggia sul podio con lo champagne
Valtteri Bottas, Mercedes-AMG Petronas F1, si congratula con Lewis Hamilton, Mercedes-AMG Petronas F1, per la pole
Pole man Lewis Hamilton, Mercedes-AMG Petronas F1, rende omaggio all'attore Chadwick Boseman nel parco chiuso
Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11
Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11
Pole Sitter Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1 con il premio Pirelli Pole Position
Lewis Hamilton, Mercedes-AMG Petronas F1
Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1
Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11 nel garage
Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11
Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11
Scintille generate dall'auto di Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11
Scintille generate dall'auto di Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11
18

 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Sainz: "Non ho nessun rimpianto di andare in Ferrari!"
Prossimo Articolo Nel 2022 arriva la serie TV di Netflix su Ayrton Senna

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia