Hamilton: "La W11 è migliore della Mercedes 2019"
il pilota inglese è soddisfatto del lavoro nella prove libere del GP d'Austria: Lewis ha sentito subito un feeling positivo con la freccia nera a conferma che la squadra ha fatto un grosso lavoro nella giusta direzione.

Dopo il mancato Gran Premio d’Australia, Lewis Hamilton ha fatto perdere le sue tracce. Un paio di mesi di silenzio assoluto, poi un lento riapparire alla normalità fino all’energico ritorno sotto i riflettori con una posizione importante con il supporto al movimento ‘Black lives matters’.
Tornato nel suo habitat, Hamilton ha ritrovato anche la sua posizione naturale, ovvero in cima alla classifica. È solo il primo venerdì del Mondiale 2020, ma i pochi che hanno ancora potuto ipotizzare un Hamilton distratto da altre attività sono stati deluso per l’ennesima volta.
Due decimi al compagno di squadra, sei al primo dei non-Mercedes, ovvero Sergio Perez. Poi, nel tardo pomeriggio, la ‘grana’ del reclamo Red Bull sul sistema DAS, ma questo (al momento) non è un problema che riguarda Hamilton.
“È stato bello tornare in pista dopo così tanto tempo – ha raccontato – risentire le sensazioni della nuova monoposto così diverse rispetto a quella con cui abbiamo girato a Silverstone (nel test Mercedes con la vettura 2018). Si, sono felice di essere tornato”.
E quando Hamilton si diverte, assecondato ovviamente da una monoposto che sembra nata bene, difficilmente manca la prima posizione.
“L’aspetto positivo emerso oggi - ha chiarito Lewis - è indubbiamente quello di aver sentito subito un buon feeling con la monoposto, si sente che è una vettura migliore rispetto a quella dello scorso anno, a conferma che il lavoro è stato fatto nella giusta direzione”.
La relativa facilità con cui Hamilton ha ottenuto il miglior tempo è un segnale importante, anche nella prima giornata del Mondiale, ma Lewis tira il freno:
“È difficile stilare oggi delle gerarchie. Sembra che ci troviamo in una buona situazione, ma sappiamo che non si può capire la scala dei valori nelle prove libere, ci sono diversi programmi di lavoro, diversi carichi di carburante e molti altri parametri che possono variare da squadra a squadra. Ci aspetta del lavoro da fare stasera e vedremo domani se migliorerà il pacchetto”.
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