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F1: Hamilton è campione del mondo in Turchia, Ferrari a podio!

Lewis vince il GP della Turchia e si laurea campione del mondo per la settima volta dopo un avvio difficile nel quale era scivolato fino al sesto posto. L'inglese s'impone in una gara bagnata bellissima che ha messo in evidenza il talento dei piloti. Resuscita la Ferrari terza con Vettel dietro a Perez con la Racing Point e Leclerc quarto, che è finito lungo all'ultima curva.

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Cose turche, è proprio il caso di dirlo dopo lo splendido GP corso all'Istanbul Park con la pista bagnata: Lewis Hamilton vince il GP della Turchia e si laurea campione del mondo per la settima volta eguagliando il record che era di Michael Schumacher. Anche oggi l'inglese ha dato un saggio delle sue qualità dopo una partenza difficile: a seguito di un contatto con Ricciardo dopo il via è finito largo e si è ritrovato sesto.

Con le full wet si è difeso come ha potuto con una monoposto regolata per l'asciutto e poi ha dato il largo al suo talento con le gomme intermedie. Nonostante le coperture siano diventate slick e avesse vibrazioni all'anteriore l'epta-campione ha saputo gestire il finale di gara, mentre si minacciava uno scroscio d'acqua finale.

Hamilton ha dato un saggio del suo enorme talento, mentre lo sfidante Valtteri Bottas è naufragato in uno dei suoi GP peggiori della carriera. Il finlandese ha commesso un errore dopo l'altro finendo addirittura doppiato dal suo capitano. E' l'apoteosi per le Lewis che si eleva di grado e ridimensiona il suo compagno di squadra, relegato al ruolo di valletto e comparsa.

Il britannico sbriciola la storia precedente, scrivendo pagine leggendarie che scolpiscono qualcosa di importante nell'automobilismo moderno. Il pianto di Lewis nel giro di rientro sancisce l'emozione per aver costruito qualcosa di grande.

Hamilton ha rifilato oltre mezzo minuto a Sergio Perez autore di una gara fantastica con la Racing Point: il messicana ha saputo far valere la sua capacità nel preservare le gomme (ha montato le intermedie al giro 10 per tenerle fino alla fine!), mentre Lance Stroll, poleman a sorpresa, è crollato al nono posto dopo aver condotto in modo brillante la corsa per metà gara. Il canadese ha patito un pit stop sbagliato: è stato richiamato ai box per montare un nuovo treno di intermedie, mentre gli altri hanno preferito insistere con pneumatici che erano diventati slick. L'errore tattico è stato grave perché Lance non è più riuscito a scaldare il nuovo treno ed è finito nel dimenticatoio...

In Turchia è risorta la Ferrari con Sebastian Vettel terzo e Charles Leclerc quarto. La squadra di Maranello deve recriminare per la pessima qualifica, altrimenti oggi avrebbe potuto lottare per la vittoria, mostrando prestazioni degne dei migliori. Sebastian Vettel non ha commesso la minima sbavatura durante tutta la gara e ha colto un podio che gli permette di chiudere il ciclo ferrarista con una bella soddisfazione. Il tedesco ha arpionato il podio a Charles quando aveva passato Perez ed era ormai secondo prima dell'ultima curva, ma il monegasco è finito largo, così il messicano si è ripreso il posto d'onore e Seb ha agguantato il podio che regala un sorriso al mondo del Cavallino.

E' deluso Leclerc per essere sceso dal podio all'ultima curva, ma il monegasco è stato protagonista di una gara da incorniciare: dopo un pessimo via sulla casella sporca, era scivolato fino al 14esimo posto prima di iniziare una splendida rimonta che lo ha portato fino al secondo posto infilando un giro più veloce dopo l'altro.

La SF1000 ha mostrato un passo insospettabile sull'acqua, mutando atteggiamento rispetto alle qualifiche dove, evidentemente, era stato sbagliato qualcosa di grosso. La Ferrari può guardare al futuro nelle consapevolezza di aver ripreso un cammino verso l'alto, nella certezza che il momento peggiore dovrebbe essere stato superato.

Ottima anche la prestazione di Carlos Sainz capace di portare la McLaren al quinto posto: il futuro ferrarista si è dimostrato molto concreto in gara, avendo ragione della coppia di piloti Red Bull. Max Verstappen e Alexander Albon hanno esagerato commettendo troppi errori, mentre disponevano forse della vettura più competitiva. La Red Bull ha perso una grande occasione, ma la precipitazione è costata molto. Max è finito anche sotto investigazione per aver superato la riga bianca all'uscita della corsia di accelerazione dopo il pit stop. Verrà punito dal collegio dei commissari sportivi.

Lando Norris è ottavo: l'inglese ha firmato il giro più veloce in 1'36"806, mentre la top ten è chiusa da Daniel Ricciardo decimo con la Renault dietro a Lance Stroll. Tutti gli altri sono doppiati...

Cla Pilota Telaio Giri Tempo Gap Distacco km/h Punti
1 United Kingdom Lewis Hamilton Mercedes 58 1:42'19.313       25
2 Mexico Sergio Perez Racing Point 58 1:42'50.946 31.633 31.633   18
3 Germany Sebastian Vettel Ferrari 58 1:42'51.273 31.960 0.327   15
4 Monaco Charles Leclerc Ferrari 58 1:42'53.171 33.858 1.898   12
5 Spain Carlos Sainz Jr. McLaren 58 1:42'53.676 34.363 0.505   10
6 Netherlands Max Verstappen Red Bull 58 1:43'04.186 44.873 10.510   8
7 Thailand Alexander Albon Red Bull 58 1:43'05.797 46.484 1.611   6
8 United Kingdom Lando Norris McLaren 58 1:43'20.572 1'01.259 14.775   5
9 Canada Lance Stroll Racing Point 58 1:43'31.666 1'12.353 11.094   2
10 Australia Daniel Ricciardo Renault 58 1:43'54.773 1'35.460 23.107   1
11 France Esteban Ocon Renault 57 1 lap        
12 Russian Federation Daniil Kvyat AlphaTauri 57 1 lap        
13 France Pierre Gasly AlphaTauri 57 1 lap        
14 Finland Valtteri Bottas Mercedes 57 1 lap        
15 Finland Kimi Raikkonen Alfa Romeo 57 1 lap        
16 United Kingdom George Russell Williams 57 1 lap        
17 Denmark Kevin Magnussen Haas 55          
18 France Romain Grosjean Haas 49          
  Canada Nicholas Latifi Williams 39          
  Italy Antonio Giovinazzi Alfa Romeo 11          

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