F1 | Hamilton: "Da top 3 sul bagnato, ma abbiamo sbagliato strategia"
Il pilota della Mercedes non ha nascoto un po' di delusione per il quinto posto in griglia nella gara di casa a Silverstone, perché sul bagnato era convinto di avere il potenziale per fare qualcosa in più. In ottica gara, con la pista asciutta, vede invece le Ferrari e le Red Bull in vantaggio.
Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
Non sono bastate la sua Silverstone e la pioggia a far scattare la magia. Lewis Hamilton dovrà aspettare ancora per dare la caccia alla pole numero 104 della sua straordinaria carriera in Formula 1. La pista bagnata aveva fatto sperare al pubblico di poter osannare per l'ennesima volta il proprio beniamino, ma alla fine il portacolori della Mercedes si è dovuto accontentare del quinto posto sulla griglia di partenza del Gran Premio di Gran Bretagna.
In condizioni normali si potrebbe dire che quella è la sua posizione, visto che Ferrari e Red Bull continuano ad avere qualcosa in più rispetto alla sua W13, ma con la pioggia che andava e veniva, modificando continuamente le condizioni, il sette volte campione del mondo non ha nascosto un po' di disappunto per non essere riuscito ad inserirsi realmente nella lotta per la pole position. Anche perché in Q1 ed in Q2 se l'era giocata quasi alla pari.
"Non voglio essere negativo, ma non sono particolarmente felice. Sull'asciutto penso che probabilmente questo potesse essere il miglior risultato possibile, ma sul bagnato potevamo lottare per i primi tre posti. Purtroppo abbiamo sbagliato la strategia degli ultimi tre giri ed è un grande peccato, ma cercheremo di ottenere un risultato migliore domani", ha detto Hamilton alla conclusione delle qualifiche ai microfoni di Sky Sport F1 HD.
Lewis Hamilton, Mercedes-AMG
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
Domani la pista dovrebbe essere asciutta, quindi pensare di lottare per il podio sembra complicato: "Credo che sarà dura, perché abbiamo davanti le due Ferrari e le due Red Bull che sono più veloci di noi. Se riesco a tenere il loro passo, magari possiamo provare ad inventarci qualcosa a livello di strategia. Oppure potrebbe esserci una safety car e allora potremo lottare".
Questa mattina, però, era parso abbastanza competitivo anche sull'asciutto, anche se crede che il passo avanti della W13 sia dovuto più all'asfalto di Silverstone che all'ultimo pacchetto introdotto dalla squadra di Brackley.
"Non abbiamo fatto un passo avanti enorme, abbiamo migliorato un pochino la macchina, anche se continuiamo ad avere i problemi che abbiamo da tanto tempo. La pista è un po' più liscia di altre e questa è una cosa che ci aiuta sempre, però abbiamo ancora problemi ad alta velocità, quindi dobbiamo migliorare".
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