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F1 | Haas: superati i crash test, la VF-23 è omolgata per la FIA

La squadra americana diretta da Gunther Steiner è la prima ad aver superato le prove di omologazione del telaio e del muso al CSI di Bollate. La monoposto curata da Simone Resta apre il ciclo delle vetture che hanno avuto l'ok della FIA. L'obiettivo è di fare un salto di qualità con la coppia di piloti molto esperti come Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg.

Haas VF-22, dettaglio del freno

Foto di: Uncredited

La Haas ha omologato il telaio e il muso della VF-23. La squadra americana diretta da Gunther Steiner è la prima ad ufficializzare che la vettura del prossimo anno ha già superato le prove di crash, per cui è in avanzata fase di realizzazione.

La monoposto anche quest’anno è frutto di una collaborazione tutta italiana, visto che il progetto è stato curato da Simone Resta con il supporto dei tecnici che operano a Maranello nella factory allestita l’anno scorso fra le Gestione Sportiva del Cavallino e la pista di Fiorano, dove ha sede anche il nuovo simulatore del Reparto Corse che viene utilizzato anche dalla Haas, proprio come la galleria del vento.

 

La VF-23 non ha avuto problemi di omologa superando tutte le prove distruttive al CSI di Bollate, il centro prova riconosciuto dalla FIA che opera da oltre 25 anni, dopo aver passato anche quelle statiche che si possono effettuare nella sede del Costruttore, in questo caso la Dallara di Varane de’ Melegari.

La Hass nella prossima stagione si presenterà in pista con una coppia di piloti d’esperienza visto che al confermato Kevin Magnussen sarà affiancato l’esperto Nico Hulkenberg voluto da Gunther Steiner al posto di Mick Schumacher. Il team americano conta sulle capacità di messa a punto del pilota tedesco per fare un salto di qualità: l’obiettivo è trovare uno standard prestazionale in zona punti da mantenere nel corso della stagione senza i clamorosi alti e bassi del 2022.

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