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F1 | Haas: lo sfogo per raffreddare il radiatore centrale

La VF-22 disegnata da Simone Resta è una macchina interessante che raccoglie meno di quello che meriterebbe per i frequenti errori dei piloti e i problemi di affidabilità derivati in particolare dalla power unit 066/7. La monoposto americana realizzata nella factory di Maranello ha un impianto di raffreddamento diverso da quello della rossa e dispone di uno sfogo d'aria calda sotto alla pinna del cofano motore.

Dettaglio Haas VF-22

Dettaglio Haas VF-22

Giorgio Piola

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

La Haas non riesce a convertire in risultati importanti il potenziale che potrebbe esprimere con la VF-22, una monoposto che meriterebbe ben altre posizioni che non sono il nono posto nella classifica del mondiale Costruttori.

Dopo un avvio di mondiale molto brillante, il team diretto da Gunther Steiner è entrato in una fase quanto meno complicata, se non difficile, dal momento che Kevin Magnussen e Mick Schumacher sono cinque appuntamenti che non portano a casa punti.

Mick Schumacher, Haas VF-22

Mick Schumacher, Haas VF-22

Ed è un vero peccato perché nelle qualifiche bagnate del Canada si è avuto la conferma di una macchina, quella disegnata da Simone Resta, che è certamente competitiva: Magnussen Schumacher si erano meritati la partenza in terza fila a soli sette decimi dal poleman Max Verstappen con la Red Bull.

La squadra americana fra i frequenti errori dei suoi piloti e i problemi di affidabilità emersi in particolare sulla power unit Ferrari 066/7 ha raccolto molto meno di quanto ha seminato. Il danese, come in Spagna, è andato a fare le ruotate con Lewis Hamilton e la sua Mercedes già nel primo giro: risultato, l’ala anteriore rotta con l’obbligo di rientrare ai box per l’esposizione della bandiera nera con bollo arancio per sostituire il muso e gara compromessa in fondo al gruppo.

Mick Schumacher, invece, ha accostato al giro 18 per un problema idraulico, mentre era saldamente settimo dopo una partenza non brillantissima.

Il motore Ferrari 066/7 montato sulla Haas Vf-22

Il motore Ferrari 066/7 montato sulla Haas Vf-22

Photo by: Giorgio Piola

Il team americano che ha una base tecnica all’interno della Ferrari a Maranello è intervenuto sulla VF-22 per cercare di migliorare l’affidabilità della power unit 066/7. La monoposto disegnata da Resta, infatti, ha un impianto di raffreddamento che è diverso da quello della F1-75 che ha i pacchi radianti solo nelle fiancate, per cui non deve sorprendere se nella parte finale del cofano motore ci sia uno sfogo d’aria calda che serve a smaltire il calore del radiatore collocato sopra alla meccanica.

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