F1 | Haas: le novità esordiranno in Ungheria con Magnussen
Guenther Steiner ha annunciato che le novità per le VF-22 arriveranno in Ungheria, ma potrà usarle solo una monoposto a causa di problemi legati alla produzione. In questo modo potranno essere fatte preziose comparazioni in pista.
Haas, i primi aggiornamenti della stagione sono all'orizzonte. Le VF-22, ormai rimaste le uniche monoposto della stagione a non aver ancora ricevuto novità, potranno finalmente provare la nuova veste a partire dal Gran Premio d'Ungheria.
Per la verità le nuove componenti arriveranno in tempo, ma solo per una monoposto, presumibilmente quella di Kevin Magnussen. Guenther Steiner, team principal della Haas, aveva già annunciato l'arrivo delle novità lo scorso fine settimana.
Al termine del Gran Premio di Francia ha aggiunto che solo una monoposto potrà usufruire delle componenti aggiornate, pensate per far progredire le VF-22 dopo una prima metà di stagione ben al di sopra delle aspettative.
"Solo una macchina avrà le novità. E poi i ricambi saranno molto scarsi anche per quella vettura. Tutto è arrivato in ritardo, abbiamo avuto molti incidenti quest'anno. Quindi tutti i materiali sono stati consumati per fare questi e poi abbiamo iniziato a produrre le nuove componenti in ritardo. Abbiamo rimandato la loro introduzione. Erano prevista in Francia, ma le faremo debuttare in Ungheria".
"All'inizio avevamo detto che non avremmo potuto portarli prima di Spa-Francorchamps, ma tutti hanno insistito per avere almeno una monoposto dotata delle novità a Budapest, in modo da ottenere dei dati per poterli analizzare per quando poi ripartiremo dopo la pausa".
Kevin Magnussen, Haas VF-22
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
"E poi, se non funzioneranno, potremo sempre tornare alle componenti che avevamo prima. Abbiamo un buon piano, è ben organizzato. L'unica cosa è che siamo piuttosto a corto di ricambi anche per una sola vettura, quindi se dovesse succedere qualcosa venerdì...".
Avere all'Hungaroring una sola monoposto con gli aggiornamenti montati non sarà per forza uno svantaggio. La squadra americana potrà così comparare i dati della specifica base e quella nuova per capire se e quanto sarà aumentato il carico aerodinamico - vero punto focale delle novità - per poi cercare la messa a punto migliore o, eventualmente, tornare indietro qualora il pacchetto non funzionasse come previsto.
"Non voglio parlare di numeri, perché poi si rimane delusi. E poi con cosa potrebbero essere confrontati? Non c'è una macchina che può fare una gara back-to-back sulla stessa pista. Sappiamo quanto downforce porteranno le novità, calcoliamo quanto dovrebbe fare e poi vediamo quanto farà".
"Non ho intenzione di dire il risultato che dovrebbero portare le novità. Lo scopriremo e vedremo se funziona. Sarà un bene avere 2 monoposto con 2 specifiche differenti sulla stessa pista. Si potranno confrontare i dati sulla deportanza e partire da lì, per poi vedere se ci sarà un delta, se daranno vantaggi in termini di tempo che si era calcolato o che ci si aspettava dal simulatore", ha concluso Steiner.
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