F1 | Haas: Hulkenberg ha fatto il sedile della VF-23
La squadra americana diretta da Steiner è l'unica che non ha ancora ufficializzato il giorno della presentazione della VF-23: sui social del team sono apparse le immagini del nuovo pilota tedesco che ha fatto il sedile nell'abitacolo della nuova monoposto che è in avanzata fase di costruzione. Nico è stato scelto per dare una continuità nelle scelte tecniche e nel lavoro di sviluppo della vettura, nella speranza di estrarre tutto il potenziale della macchina, rispetto agli alti e bassi del 2022.
La Haas è rimasta l’unica squadra della Formula 1 a non aver comunicato la data della presentazione della monoposto 2023.
La squadra americana diretta da Gunther Steiner, però, non sta affatto dormendo e potrebbe sorprenderci con qualche colpo di teatro a cui ci ha abituato nel tempo: il team, attraverso i social, ha diffuso le immagini di Nico Hulkenberg infilato nella VF-23 per la prova del sedile, un rito che si ripete prima dell’avvio di ogni stagione.
Il pilota tedesco di 35 anni rientra nel mondo dei GP a tempo pieno dopo tre stagioni nelle quali è stato una riserva di lusso: nel 2022 ha disputato due gare con l’Aston Martin sostituendo Sebastian Vettel affetto dal COVID-19 all’avvio del campionato.
Nico Hulkenberg nell'abitacolo della Haas VF-23
Photo by: Haas F1 Team
La Haas ha deciso di non rinnovare il contratto con Mick Schumacher, preferendo puntare su una coppia di piloti molto esperta: Hulkenberg ha debuttato in F1 nel 2010 con la Williams e ha collezionato 181 partenze.
Gene Haas, titolare della squadra, ha impresso questa scelta, nella consapevolezza che l’anno scorso il potenziale della monoposto fosse maggiore dei risultati raggiunti: la pole position di Kevin Magnussen nelle qualifiche del GP degli Stati Uniti ha impreziosito una stagione nella quale la Haas ha portato a casa l’ottavo posto nel mondiale Costruttori.
L’ambizione dovrebbe essere quella di puntare più in alto, ma nel 2022 è mancata una chiara direzione sullo sviluppo da parte dei piloti e l’arrivo di Nico, collaudatore apprezzato, dovrebbe essere una garanzia nel trovare una base di lavoro sulla quale programmare lo sviluppo, evitando gli alti e bassi del primo anno con le monoposto a effetto suolo.
La VF-23 curata dal direttore tecnico Simone Resta sarà una macchina che potrà beneficiare della power unit Ferrari rivista e corretta: oltre all’affidabilità che è costata cara alla struttura USA nel passato campionato, è atteso che si liberino quei cavalli che si erano persi proprio per evitare le rotture.
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