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Vettel: "Un voto a me? Tra il 7 e il 9. Non ho vinto..."

Sebastian tira le somme della prima stagione sotto le insegne del Cavallino Rampante e si promuove

Sebastian Vettel, Ferrari firma autografi ai tifosi

Sebastian Vettel, Ferrari firma autografi ai tifosi

XPB Images

Sebastian Vettel, Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari firma autografi ai tifosi
Sebastian Vettel, Ferrari firma autografi ai tifosi
Sebastian Vettel, Ferrari firma autografi ai tifosi
Il vincitore Sebastian Vettel
Sebastian Vettel
Sebastian Vettel

La Formula 1 si affaccia in questo fine settimana sull'ultimo appuntamento del Mondiale 2015, previsto sul tracciato di Yas Marina, ad Abu Dhabi e per Sebastian Vettel è giunto il momento di tirare le somme sulla sua prima stagione in cui ha potuto difendere i colori della Scuderia Ferrari nel Circus iridato.

Il tedesco non si è nascosto e ha ammesso di non meritare il massimo dei voti per non aver centrato il titolo mondiale, ma la valutazione rimane comunque molto alta: "Un voto? 10 se avessimo vinto il campionato, ma viste le cose che siamo riusciti a fare dico tra il 7 e il 9. Siamo stati autori di un'ottima stagione, ci siamo avvicinati molto alla Mercedes. Anche nel 2016 loro saranno i favoriti, ma speriamo di batterli".

"La Mercedes rimane ancora la favorita. Il nostro obiettivo è quello di cambiare la situazione. Abbiamo fatto grandi passi, ci siamo avvicinati a loro, ma, almeno per il momento, non siamo ancora ai loro livelli. Ora noi possiamo essere estremamente felici guardando i passi in avanti che abbiamo fatto dall'inizio dell'anno", ha proseguito il tedesco, concentrandosi sulle sue impressioni per la prossima stagione, qundo la Ferrari sarà chiamata a lottare molto più da vicino con le frecce d'argento.

Vettel ha però parlato anche del cambiamento che ha dovuto affrontare, passando dalla Red Bull alla Ferrari al termine dell'anno passato: "In termini di morale, ognuno è determinato a fare sempre meglio. Abbiamo affrontato un grande cambiamento durante l'inverno, con un nuovo team e ruoli diversi all'interno dello stesso e le cose non state sono facili da gestire, soprattutto all'inizio. Siamo riusciti a migliorare la vettura, il motore e la power unit. Possiamo soltanto essere molto felici".

"La Mercedes non ha vinto per il motore o per la macchina. Ma per un insieme di cose che si è rivelato un successo. Dopo quattro anni al vertice, è stata una stagione difficile per me. E' stato difficile trovare subito ritmo. Cambiare squadra è stata una sfida enorme, ma me la sto godendo tutta", ha terminato il tedesco.

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