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Force India chiede un anticipo per pagare i fornitori

Lo rivela Bob Fernley alla Reuters. I soldi servirebbero a preparare la vettura 2016 in vista dei test

Nico Hulkenberg, Sahara Force India F1 VJM08

Nico Hulkenberg, Sahara Force India F1 VJM08

XPB Images

Ombrellina di Nico Hulkenberg, Sahara Force India F1
Nico Hulkenberg, Sahara Force India F1 VJM08 on the grid
Nico Hulkenberg, Sahara Force India F1 VJM08 on the grid
Atmosfera
Il paddock
Nico Hulkenberg, Sahara Force India F1 VJM08

Il team Sahara Force India ha l'obiettivo di mettere in ghiaccio la quinta posizione nel Mondiale Costruttori nel 2015 ma, così come gli altri team di Formula 1, è già proiettata al 2016 con la realizzazione della futura VJM09. 

Nelle ultime ore il team che ha base a pochi metri dal tracciato di Silverstone ha ammesso nelle ultime ore di aver chiesto una somma di denaro a Ecclestone per poter pagare i fornitori e realizzare la vettura 2016 in tempo per poter essere presente ai test invernali pre-stagionali di Barcellona.

A rivelarlo è stato Bob Fernley, vice team principal del team indiano, che alla Reuters ha dichiarato: "Stiamo provando a bilanciare al meglio le cose, avere un flusso di cassa migliore, poiché durante l’inverno andiamo incontro al periodo peggiore dell’anno. Lo facciamo per agevolare le cose ai nostri fornitori, sono sotto pressione e con altre scuderie in difficoltà i tempi per i pagamenti possono allungarsi troppo".

Force India mira a poter lottare con il quarto miglior costruttore l'anno prossimo. Un'impresa ardua, soprattutto se i proventi non dovessero essere elargiti nei tempi richiesti dal team. Sembra comunque che la situazione non sia tragica, e che la scuderia possa comunque riuscire a costruire la vettura in tempo utile per debuttare a Melbourne la prossima stagione.

"Stiamo provando ad andare avanti con il nostro programma, diversamente dall’anno scorso, quando eravamo un po’ indietro. Dobbiamo essere pragmatici e sapere adesso se dovremo stringere un po’ la corda. Se non avremo i pagamenti richiesti, ciò renderà le cose più difficili ma non necessariamente tali da creare problemi enormi, stiamo cercando di evitarli".

Per terminare il proprio intervento, il vice di Vijay Mallya ha ricordato le difficoltà in cui impreversa la metà della griglia della Formula 1, con i team medio piccoli che arriveranno con l'acqua alla gola per preparare le nuove vetture: "Non lotteremmo nel modo in cui stiamo facendo per una migliore redistribuzione dei guadagni se non fossimo in difficoltà, non riguarda solo noi bensì metà schieramento. Il prossimo anno sarà relativamente semplice, essendo in continuità con il 2015, ma il gran salto arriverà nel 2017, quando dovremo fare un progetto del tutto nuovo. Speriamo fino ad allora di aver raggiunto una soluzione migliore sulla ripartizione dei proventi".

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