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Domenicali: "Dobbiamo migliorare la F138"

Il team principal della Ferrari soddisfatto del bottino di punti, ma non della prestazione della Rossa

Domenicali:
La Ferrari esce da Silverstone con un bottino positivo, dopo una qualifica disastrosa, confermando che la F138 è migliore in gara rispetto alle qualifiche. Il terzo posto di Fernando Alonso, dopo il ritiro di Sebastian Vettel, permette di guadagnare 15 punti nella classifica mondiale piloti sul tedesco, ma l'analisi degli uomini del Cavallino è tutt'altro che trionfalistica, perché permangono i dubbi sulla competitività della Rossa... Stefano Domenicali: “Sicuramente eravamo venuti a Silverstone con delle aspettative molto diverse rispetto al livello di performance dimostrato in questo weekend ed ora la priorità è comprenderne le ragioni. Se vogliamo continuare a lottare per il campionato è fondamentale riuscire a migliorare la macchina, perché a livello di prestazioni i nostri concorrenti hanno fatto un ulteriore passo in avanti. Oggi la classifica rispecchia l’obiettivo che ci eravamo prefissati, ossia ridurre il gap prima della pausa estiva. Sia Fernando che Felipe hanno fatto una gara straordinaria e la squadra è riuscita a gestire i problemi degli pneumatici nel migliore dei modi. Adesso c’è poco tempo per reagire, ci aspettano giorni intensi in attesa del Gran Premio di Germania, giorni in cui dobbiamo guardare avanti e lavorare con serenità e calma per trovare le risposte ai problemi emersi durante questo fine settimana”. Fernando Alonso: “Se questa mattina mi avessero detto che sarei salito sul podio non lo avrei creduto possibile. Ieri in qualifica eravamo finiti indietro e nelle nostre aspettative per questa gara c’era un quinto o un sesto posto, nella speranza di guadagnare il maggior numero di punti possibili. Dopo alcune esperienze negative oggi possiamo dire di essere stati fortunati in diverse occasioni, all’inizio con Perez, poi alla prima sosta con una gomma finita – per fortuna all’ultima curva – e poi con il ritiro di Vettel. Dopo un fine settimana difficile era inimmaginabile pensare di recuperare tanto, ma adesso dobbiamo cercare di migliorare già dalla gara in Germania. Solo lì capiremo se abbiamo effettivamente fatto un passo indietro oppure se quanto accaduto qui è un caso isolato. Fino al Gran Premio del Canada abbiamo visto una Ferrari in grado di lottare per il podio, che soffriva un po’ in qualifica ma poi aveva un grande passo in gara, ed ora l’obiettivo è tornare in quelle condizioni. Impossibile stabilire cosa sia successo alle gomme, su questo argomento chiariranno gli esperti”. Felipe Massa: “Sono molto soddisfatto della mia gara, questa volta è stata davvero impeccabile. Dopo una partenza fantastica e un giro perfetto - forse uno dei migliori della mia carriera - sono riuscito a fare un primo stint all’attacco. Al decimo giro, quando mi trovavo in piena curva – alla 5 – il mio pneumatico posteriore sinistro ha ceduto e sono dovuto rientrare ai box. Dopo questa sosta forzata mi sono ritrovato in ultima posizione e da lì per me è iniziata una grande rimonta, fatta di numerosi e bellissimi sorpassi. Senza il problema alla gomma avrei avuto l’occasione di salire sul podio, perché oggi avevo un buon feeling con la macchina e sia io che Fernando abbiamo dimostrato di essere in grado di lottare con i primi. Adesso la nostra più grande preoccupazione è rivolta alla sicurezza, perché anche se non so dire cosa sia realmente accaduto oggi, è inaccettabile guidare senza sentirsi al sicuro. Anche se fortunatamente non è successo nulla di grave, quanto abbiamo visto è molto pericoloso. Io ho già avuto questo problema due volte in Bahrain e sono certo che se non si interviene al più presto accadrà ancora.Tra qualche giorno saremo al Nürburgring, una pista che amo molto e dove mi auguro di avere una macchina più competitiva in qualifica, che mi permetta di partire davanti e fare un’altra bella gara”. Pat Fry: “È stata una corsa spettacolare ma non semplice da gestire, perché le due safety car e i problemi legati agli pneumatici hanno reso estremamente complicato il lavoro al muretto. Per contrastare ogni possibile cedimento delle gomme abbiamo effettuato alcune modifiche, mirate soprattutto alla gestione della pressione, e cercato di consigliare al meglio i piloti per evitare loro situazioni difficili. Con Fernando abbiamo avuto un po’ più di fortuna, con Felipe non è stato lo stesso, ma ci sentiamo comunque soddisfatti per come è stata interpretata la gara, perché il rendimento di entrambe le F138 è migliorato rispetto a quanto visto venerdì e sabato. Nel breve tempo concesso da qui al prossimo appuntamento in Germania cercheremo di lavorare con metodo su tutti gli aspetti che possono aiutarci a migliorare le nostre prestazioni, cercando di trovare il giusto compromesso per qualifiche e gara, perché come abbiamo visto oggi i punti si fanno la domenica”.

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