Dopo mesi e mesi di speculazioni, ieri notte è arrivata la conferma ufficiale di
Bernie Ecclestone: nel 2012 la
Formula 1 tornerà negli
Stati Uniti. Non a New York, come sperava Mister E, ma ad
Austin in Texas. L'accordo, valido fino al 2021, prevede la creazione di un nuovo impianto ad hoc per la F1.
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Per la prima volta nella storia della Formula 1 negli Stati Uniti, sarà costruito un impianto appositamente per ospitare un Gran Premio. Erano 30 anni che la F1 non andava a correre su un circuito vero e proprio negli States, quando il Gp si teneva con grande successo a Watkins Glen" ha spiegato
Mister E.
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Da allora, la F1 è stata ospitata da Long Beach, Las Vegas, Detroit, Dallas e Phoenix, tutti su circuiti cittadini temporanei. Indianapolis ha poi allargato le fila delle città ospitanti, nel 2000, quando ha creato un percorso stradale all'interno del famoso ovale. Quindi sarà veramente la prima volta che un impianto verrà costruito da zero appositamente per la F1 negli Stati Uniti" ha concluso.
Ecclestone ha trovato un'intesa con la
Full Throttle Management, il cui capo
Tavo Hellmund ha commentato: "
In questo caso si può parlare di posto giusto nel momento giusto. Come molti americani sanno, Austin si è guadagnata la reputazione di essere una città importante per gli Stati Uniti".
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Siamo estremamente onorati e orgogliosi di aver raggiunto un accordo con colore che detengono i diritti della F1. Abbiamo lavorato insieme per molti anni per portare questo grande evento ad Austin. Tutte le parti coinvolte hanno grande fiducia gli uni negli altri e si impegnano a stabilire fare in modo che Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin possa diventare un evento prestigioso a livello mondiale" ha concluso.
Le uniche cose su cui al momento però non è trapelato alcun tipo di dettaglio sono il disegno del tracciato e le sue caratteristiche. Rimane mistreriosa però anche la sua precisa localizzazione.
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