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Rosberg firma la pole a Sochi, deludono le Ferrari

Il tedesco della Mercedes rifila tre decimi a Hamilton. Terzo Bottas davanti a Vettel e Raikkonen

Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 Team

Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 Team

XPB Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W06 sends sparks flying as he locks up under braking
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W06
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W06
Qualifying: third place Valtteri Bottas, Williams and polesitter Nico Rosberg and second place Lewis
Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 W06
Valtteri Bottas, Williams F1 Team
Valtteri Bottas, Williams FW37
Polesitter Nico Rosberg, Mercedes AMG F1
Felipe Massa, Williams F1 Team
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 Team
Valtteri Bottas, Williams FW37

Nico Rosberg è la sorpresa delle qualifiche del Gp di Russia: il tedesco centra la pole position con l'eccellente tempo di 1'37"113 e precede il compagno di squadra di 320 millesimi di secondo aggiudicandosi la terza partenza al palo della stagione dopo Spagna e Giappone e la 18esima in carriera.

Naturalmente c'è stato il dominio delle Mercedes, ma stupisce che in un turno cronometrato al quale i team sono arrivati con pochi riferimenti dopo il maltempo di ieri e l'incidente di Carlos Sainz che ha interrotto la terza sessione di questa mattina, sia stato Nico Rosberg a fare la differenza. Il tedesco sembra sia stato più diligente nel riscaldare le gomme Super Soft che hanno fatto fatica ad andare in temperatura dopo il primo giro di lancio.

Lewis Hamilton ha commesso un errore con un lungo alla Curva 13 che ha condizionato il suo ultimo tentativo, ma poi è stata piuttosto inspiegabile la gestione della Q3 del'inglese che era già nel box quando mancavano un paio di minuti alla bandiera a scacchi.

Le frecce d'argento sono apparse inattaccabili e, in generale, hanno impressionato i team motorizzati da Brixworth: sei vetture spinte dai V6 Turbo Mercedes nei primi dieci. All'inseguimento delle W06 Hybrid è spuntato Valtteri Bottas con la Williams: il finlandese con 1'37"433 è riuscito a mettersi alle spalle le due Ferrari beccando 799 millesimi dalle Mercedes. La squadra di Grove vuole tornare a essere protagonista, dopo le ultime apparizioni nelle quali non ha brillato. Potrà fare affidamento solo su una macchina visto che l'altra, quella di Felipe Massa è solo 15esima.Il brasiliano in Q2 è incappato due volte nel traffico e poi nel giro risolutivo è rimasto senza grip alle gomme posteriori.

Ha deluso la Ferrari: nel weekend difficile la squadra di Maranello non deve aver indovinato tutte le scelte visto che Sebastian Vettel ha rimediato un distacco di 0"8 da Nico Rosberg. Il quattro volte campione del mondo ha fatto meglio di quattro decimi di Kimi Raikkonen piuttosto falloso nel momento decisivo: il finlandese con le coperture che non vanno in temperatura ha esagerato in staccat. La Rossa non sembra ancora a posto ed evidentemente è la monoposto che più risente della limitata preparazione di questi due giorni.

Bene la Force India che piazza Nico Hulkenberg al sesto posto e Sergio Perez al settimo: i due sono staccati dalla vetta di un secondo e mezzo, ma hanno fatto meglio della Lotus di un motivato Romain Grosjean, felice di lasciare la Lotus per la Haas. Solito disastro per Pastor Maldonado appena 14esimo con una macchina che doveva essere nella top ten.

Posizioni di rincalzo per i motorizzati Renault: ancora una volta la Toro Rosso ha fatto meglio delle Red Bull Racing grazie a Max Verstappen che ha lasciato Daniel Ricciardo e Daniil Kvyat alle spalle.

Il russo non è riuscito a entrare in Q3 nella gara di casa e, forse, il giovane sente più di altri la pressione che c'è sulla squadra che ancora non ha un motore per il prossimo anno.

Buona la qualifica di Felipe Nasr con la Sauber: il brasiliano è 12esimo con la C34 che non è certo un fulmine di guerra. Jenson Button porta la McLaren alla 13esima piazza: la MP4-30 mostra i soliti difetti, ma l'inglese fa decisamente meglio di Fernando Alonso che dispone di un motore evoluzione che sfrutta gli ultimi quattro gettoni di sviluppo della Honda. Lo spagnolo non festeggia nel migliore dei modi quello che è il suo 250esimo Gp in Formula 1.

In coda Will Stevens con la Manor le suona a Roberto Merhi che è tornato al posto di Alex Rossi.

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