Per Schumacher un richiamo della FIA

La FIA ha fatto un richiamo ufficiale aMichael Schumacher per aver provocato l'incidente con Sergio Perez nel corso del 28. giro. Il sette volte campione del mondo era nettamente più veloce del pilota messicano della Sauber Ferrari, ma non ha voluto aspettare il momento più propizio per tentare un attacco in sicurezza ed è decollato sulle ruote posteriori della monoposto elvetica. La Mercedes del tedesco è decollata per schiantarsi frontalmente contro le protezioni: il pilota è uscito incolume dall'abitacolo, ma la pista era piena di detriti in carbonio per cui è stato necessario l'ingresso della safety car per spostare il relitto della freccia d'argento e ripulire l'asfalto. Sergio Perez ha potuto continuare la sua corsa dopo un rientro ai box per sostituire la gomma posteriore destra che si era forata nel contatto con la Marcedes, mentre Michael, dopo il ritiro, si è lasciato andare ad alcuni commenti a caldo: "E' stato un incidente di gara - ha ammesso il tedesco - c'è stata una incomprensione con Sergio, non ci siamo capiti anche se ho avuto la sensazione che lui abbia frenato prima di quanto mi potessi aspettare". Insomma Schumi ha provato a gettare la palla nel campo avversario, ma la mossa non è affatto riuscita: la FIA, dopo aver rivisto con calma le immagini del crash, ha sanzionato il sette volte campione del mondo con un richiamo ufficiale, attribuendogli la resposabilità del botto. Fra i provvedimenti adottati dal collegio dei commissari sportivi (di cui faceva parte anche Heinz Harald Frentzen, come ex pilota) c'è anche la multa di 10 mila euro comminata ad Heikki Kovalainen per l'azione pericolosa nella pit lane durante l'ultimo pit stop di Sebastian Vettel, quando la Lotus ha rischiato una collissione con la Red Bull Racing che lo stava sfilando.