GP Sakhir: due pit per Pirelli, ma si pensa a una sosta
Il consumo degli pneumatici sul circuito corto di Sakhir è minore rispetto a quello della scorsa settimana per cui molte squadre stanno valutando l'idea di effetttuare la gara con una sola sota, mentre la simulazione della Pirelli indica come strategia più veloce quella con due soste con i primi due stint (26 giri ciascuno) da completare con gomme medie, ed i restanti 35 con le hard. I tentativi di undercut potrebbero cambiare gli scenari prestabiliti.

Il nuovo layout del circuito di Al Sakhir si è confermato meno severo sugli pneumatici rispetto alla configurazione abituale su cui si è corso lo scorso fine settimana.
I timori di domenica scorsa hanno lasciato spazio ad una domanda: sarà possibile completare gli 87 giri di gara con un solo pit-stop?
È una delle sfide più impegnative e cruciali che ci saranno nella serata bahrenita, un challenge che vede la Mercedes godere, sulla carta, di un vantaggio.
Bottas e Russell saranno gli unici a scattare dalla top-10 con gomme medie, e il tentativo sarà quello di riuscire ad arrivare intorno al giro 35 con le gialle, per provare a completare il secondo stint con le hard. Ma non è assolutamente certo che le gomme medie possano garantire la copertura di oltre un terzo di gara ad un ritmo accettabile.
Secondo i dati Pirelli le strategie più veloci restano quelle a due soste, con i primi due stint (26 giri ciascuno) da completare con gomme medie, ed i restanti 35 con le hard. Come alternativa c’è una strategia che prevede l’utilizzo di tutte e tre le mescole: 23 giri sulla soft, 37 giri sulla hard e 27 giri sulla medium.
Tutto andrà calcolato considerando ovviamente le delle gomme a disposizione di ciascun pilota. Tutti hanno un set di hard nuovo (unica eccezione Sainz, che dispone di un set usato), mentre sul fronte ‘medie’ Mercedes, Ferrari e Alpha Tauri potranno contare solo su set usati (3 per la Mercedes, 2 per le altre squadre).
La Red Bull dispone di un set di medie nuove, che Verstappen forse spera di non utilizzare. L’olandese scatterà al via con le soft, e la sua speranza è quella di poter arrivare con le soft a coprire un terzo di gara per passare direttamente alle hard. Ma molto dipenderà dalla partenza: se Max si ritroverà dietro le due Mercedes la strategia a due soste con tentativi di undercut diventerà la più probabile. Sul fronte soft tutti hanno a disposizione set usati, a parte ovviamente chi non è riuscito ad entrare in Q3, come Albon, Vettel.
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