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GP Portogallo: Bottas nega quota 100 a Hamilton in qualifica

La Mercedes firma una doppietta nella qualifica del GP del Portogallo e monopolizza la prima fila con Bottas a sorpresa davanti a Hamilton. Le due Red Bull sono staccate: Verstappen paga quasi quattro decimi, seguito da un buon Perez. Sainz è quinto con la Ferrari, per la prima volta davanti a Leclerc solo ottavo. Ottimo Ocon sesto con l'Alpine. Vettel entra per la prima volta in Q3 con l'Aston Martin.

Valtteri Bottas, Mercedes W12

Zak Mauger / Motorsport Images

La Mercedes monopolizza la prima fila nelle qualifiche del GP del Portogallo, ma a cogliere la pole position è stato Valtteri Bottas che ha collezionato la 17esima partenza al palo (come Jackie Stewart), negando al compagno di squadra la 100esima che sarebbe stata storica. Il finlandese ha ottenuto il suo miglior tempo nel primo stint in 1'18"348 con le gomme soft, mentre non è riuscito a migliorare la sua prestazione nell'ultimo run quando è passato agli pneumatici a mescola media.

Nel team di Brackley erano convinti di poter migliorare con le gialle visto che in Q2 Lewis Hamilton aveva ottenuto uno strepitoso 1'17"968 proprio con le gomme medie, con le quali partiranno domani i due piloti della Stella dalla prima fila.

La pista è andata peggiorando, per cui era fondamentale essersi assicurati la prestazione nel primo tentativo della Q3. Cosa non riuscita al sette volte campione del mondo che si è dovuto accontentare di una seconda piazza che gli lascia l'amaro in bocca, ma che lo mette in una buon condizione nella gara di domani.

La Mercedes ha deciso di dare un saggio del suo potenziale con la power unit: l'ordine era di sfruttare l'intera potenza a disposizione e sulle W12 è stata utilizzata una mappatura più spinta del solito nel tentativo di mettere a distanza la Red Bull.

L'operazione è riuscita, ma solo perché Max Verstappen ha commesso un errore in curva 4 nel primo run, andando oltre i limiti della pista (c'era un sensore annegato oltre il cordolo) per cui si è visto cancellare (giustamente) dell'1'18"209 che sarebbe valso una pole a sorpresa. L'olandese, che aveva il ruolo del grande favorito, non è riuscito a migliorare nel secondo tentativo: Max si è molto lamentato di aver trovato il traffico di Sebastian Vettel, ma l'errore lo ha commesso prima.

La seconda fila è completata da Sergio Perez che ha fatto pienamente la sua parte, mettendosi in scia al compagno di squadra, pagando poco più di un decimo.

La Ferrari si conferma terza forza in questo appuntamento: questa volta c'è Carlos Sainz quinto con il tempo di 1'19"039, riuscendo a stare per la prima volta davanti al compagno di squadra Charles Leclerc, solo ottavo e più impacciato del solito.

Lo spagnolo ha chiuso un giro pulito, mentre il monegasco ha fatto fatica in Q3. Se il madrileno dovrà schierarsi con le rosse, Charles potrà sfruttare al via le gomme gialle come le Mercedes, per cui avrà la possibilità di impostare una strategia di gara per allungare il primo stint perché non dovrà fare i conti con il possibile graining.

Eccellente la prestazione di Esteban Ocon sesto con l'Alpine in crescita: il transalpino è arrivato a tre millesimi da Sainz con una A521 che sembra aver superato i guai emersi in galleria del vento. Esteban ha fatto quella differenza che Alonso non ha trovato.

Lando Norris è settimo con la McLaren a sette decimi dlala vetta: la MCL35M non sembra adattarsi ai saliscendi portoghesi, ma l'inglese si è installato davanti a Leclerc più in difficoltà del solito. Ci si aspettava di più anche da Pierre Gasly con l'AlphaTauri che ha pagato oltre un secondo dalla testa, segno che le novità portate in Algarve non hanno dato i risultati che si aspettavano nel team di Faenza.

Giornata positiva per Sebastian Vettel finalmente in Q3 con l'Aston Martin: il tedesco si è tenuto solo un treno di gomme nuove per lo stint finale, quando il vento è peggiorato e, quindi, chiude per la prima volta una qualifica davanti a Stroll, sebbene il canadese disponesse di un fondo nuovo che Seb avrà solo in Spagna.. 

George Russell sfiora la top ten con la Williams per 47 millesimi: l'inglese va spesso oltre il limite della macchina e riesce a precede di un decimo Antonio Giovinazzi ottimo con l'Alfa Romeo: l'italiano ha tirato fuori gli artigli rifilando sei decimi a Kimi Raikkonen finito 15esimo con la seconda C41. Il finlandese si è lamentato del traffico, mentre Antonio è arrivato al limite della vettura che non eccelle in fatto di efficienza aerodinamica.

Non ha impressionato Fernando Alonso con l'Alpine: lo spagnolo accusa un grande divario dal compagno di squadra che si sta prendendo in mano la squadra. La 13esima piazza sta decisamente stretta al due volte campione del mondo che non riesce a sfruttare il potenziale di una difficile A 521.

Yuki Tsunoda concede sette millesimi ad Alonso e con l'AlphaTauri si accontenta di un 14esimo posto, ma se non altro non ha sbattuto la sua AT02 come ha fatto a Imola.

Clamorosa l'esclusione di Daniel Ricciardo in Q1: l'australiano non ha superato la prima tagliola della qualifica con la McLaren. Daniel è stato beffato per 42 millesimi di secondo, rinunciando a essere in pista nella fase finale e non potendo cercare un colpo di reni che lo potesse togliere dalle secche della 16esima posizione.

Ricciardo ha preceduto Lance Stroll battuto per la prima volta da Sebastian Vettel: il canadese ha deluso con un 17esimo posto davanti a Nicholas Latifi con la seconda Williams: il canadese non è mai parso a suo ago su questo tracciato pieno di saliscendi. In ultima fila ci sono le due Haas con Mick Schumacher che ha fatto il pieno il suo dovere, lasciando Nikita Mazepin a mezzo secondo. Tanta roba...

Cla Pilota Tempo Gap km/h
1 Finland Valtteri Bottas 1'18.348   213.799
2 United Kingdom Lewis Hamilton 1'18.355 0.007 213.780
3 Netherlands Max Verstappen 1'18.746 0.398 212.719
4 Mexico Sergio Perez 1'18.890 0.542 212.331
5 Spain Carlos Sainz Jr. 1'19.039 0.691 211.930
6 France Esteban Ocon 1'19.042 0.694 211.922
7 United Kingdom Lando Norris 1'19.116 0.768 211.724
8 Monaco Charles Leclerc 1'19.306 0.958 211.217
9 France Pierre Gasly 1'19.475 1.127 210.768
10 Germany Sebastian Vettel 1'19.659 1.311 210.281
11 United Kingdom George Russell 1'19.109 0.761 211.743
12 Italy Antonio Giovinazzi 1'19.216 0.868 211.457
13 Spain Fernando Alonso 1'19.456 1.108 210.818
14 Japan Yuki Tsunoda 1'19.463 1.115 210.799
15 Finland Kimi Raikkonen 1'19.812 1.464 209.878
16 Australia Daniel Ricciardo 1'19.839 1.491 209.807
17 Canada Lance Stroll 1'19.913 1.565 209.612
18 Canada Nicholas Latifi 1'20.285 1.937 208.641
19 Germany Mick Schumacher 1'20.452 2.104 208.208
20 Russian Federation Nikita Mazepin 1'20.912 2.564 207.024

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