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Hamilton centra la prima pole a Monaco

La Mercedes monopolizza la prima fila, mentre Vettel è terzo ma staccato di sette decimi

Lewis Hamilton sfata anche il Gp di Monaco centrando la pole nel Principato per la prima volta: il leader del mondiale coglie la 43esima partenza al palo della carriera che è la quinta di questa stagione con il tempo di 1'15"098. L'inglese lascia a 342 millesimi il compagno di squadra Nico Rosberg, il pilota che era partito davanti a tutti nelle ultime due edizioni della gara. Il tedesco è arrivato lungo alla staccata di Saint Devote nel giro decisivo e si è dovuto accontentare della piazza d'onore. Il campione del mondo ha festeggiato la migliore posizione in griglia con una particolare euforia, quasi a dimostrare che ha rimesso al suo posto l'avversario più ostico per il campionato proprio sulla pista che più gli era congeniale.

La Ferrari ha illuso nella terza sessione di prove libere con Sebastian Vettel in testa alla tabella dei tempi, ma le due Mercedes hanno confermato che avevano ancora del margine da tirare fuori e la Rossa è tornata ad un distacco di oltre sette decimi che lascia ben poche illusioni per la corsa di domani.

Le condizioni meteo non hanno giocato a favore della SF15-T che avrebbe avuto bisogno del caldo per sfidare le frecce d'argento, ma con 18 gradi di temperatura dell'aria era difficile mandare in temperatura anche le gomme Super soft lungo le strade monegasche. La Mercedes ha avuto bisogno di un giro di riscaldamento prima di effettuare quello lanciato, una tattica che è stata seguita anche dagli altri concorrenti di vertice.

Sebastian Vettel porta a casa il terzo posto, anche se la Rossa ha mostrato i soliti limiti nel giro secco. Il quattro volte campione del mondo questa volta è stato insidiato dalle Red Bull Racing, nel giorno in cui sperava di dare la caccia lle frecce d'argento: Daniel Ricciardo con la RB11 molto rivista (è la macchina con più modifiche nel circuito salotto) si è riportato in seconda fila, dando la misura di un risveglio, anche se condizionato dall'uso del quarto motore stagionale.

L'australiano ha mantenuto sotto il secondo il margine da Lewis Hamilton, trascinandosi dietro Daniil Kvyat, il giovane compagno di squadra che vuole cancellare un momento difficile in cui è stato messo sotto pressione dalle dichiarazione spesso pepate di Helmut Marko.

Il russo è quinto, davanti ad un deludente Kimi Raikkonen con la seconda SF15-T: il finlandese probabilmente ha pagato l'incidente nell'ultimo turno di prove libere, quando ha sbattuto a Saint Devote mentre cercava di scoprire l'effettivo comportamente delle gomme Super soft. La Ferrari non è cresciuta abbastanza per sfidare la squadra di Brackley ed è troppo condizionata dalle variazioni delle temperature. Il clima troppo fresco certo non ha aiutato.

L'eroe di giornata è certamemte Sergio Perez che ha portato la Force India in settima posizione, considerato che Nico Hulkenberg non è uscito dal taglio della Q2 e si è dovuto arrendere al 13esimo posto. Il messicano ha dimostrato di aver completamente cancellato il brutto botto con la Sauber nel 2011 alla chicane del Porto.

Carlos Sainz con la Toro Rosso è ottavo grazie a un tempo di 1'16"931: lo spagnolo forse aveva il potenziale per fare meglio, ma al debutto in F.1 nel Principato è stato molto bravo a non commettere errori importanti ed è riuscito a tenersi dietro Max Verstappen relegato a chiudere la top ten. In mezzo alle due monoposto di Faenza, che si confermano competitive, si è infilato Pastor Maldonado con la Lotus: il venezuelano è un grande interprete di Monaco. L'aver portato la monoposto di Enstone in Q3 è stata già un'impresa, visto che Romain Grosjean è rimasto fuori nella sua gara di... casa.

Il transalpino dovrà scalare al 16esimo posto della griglia perché è stato sostituito il cambio della sua E23 Hybrid. Positivo il 12esimo posto di Jenson Button con la McLaren MP4-30: l'inglese è ormai costantemente davanti a Fernando Alonso. Lo spagnolo si è dovuto fermare repentinamente perché la sua power unit è andata in protezione sul rettilineo principale durante la Q2. Insomma l'ennesimo disastro dei giapponesi...

Brutto week end anche per la Williams che si aggrappa a Felipe Massa quattordicesimo. La FW37 ha dimostrato di non avere carico aerodinamico per reggere il passo dei migliori e a Monaco non può sfruttare la sua elevata velocità massima. Se il brasiliano piange, Valtteri Bottas si deve disperare visto che è rimasto impigliato nelle retrovie: il 17esimo posto lo ha messo fuori alla conclusione della Q1! Problemi per la Sauber che accusa gli stessi guai della Williams, mentre Will Stevens si è ancora messo alle spalle il povero Roberto Merhi, ormai riconosciuto come il fanalino di coda del Circus...

Foto Alex Galli

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