Rosberg in Messico alla ventesima pole, Vettel terzo
Nico precede Hamilton di 188 millesimi, ma la Ferrari tiene il passo. Tutti gli altri a un secondo
Foto di: XPB Images
Nico Rosberg con la quarta pole di fila (la quinta stagionle e la ventesima della carriera) fredda il campione del mondo in qualifica nel Gp del Messico. Il tedesco azzecca un giro perfetto in 1'19"480 ottenuto al primo giro del secondo tentativo con le Soft, mentre Lewis Hamilton ha commesso un piccolo errore all'ingresso dello stadio: l'inglese è rimasto solo a 188 millesimi dal compagno di squadra che lo ha privato della 50esima pole della carriera.
Le frecce d'argento sembrano avere un qualcosa in più, ma Sebastian Vettel ha strabiliato con la Ferrari portando la SF15-T in terza posizione a 370 millesimi da Rosberg, essendo l'unico in grado di reggere il passo delle Mercedes. Il tedesco è stato costretto a forzare il giro (la Rossa porta in temperatura le gomme solo alla seconda tornata), ma ha sfruttato tutto il potenziale che aveva a disposizione. Sebastian in parco chiuso è andato a curiosare fra le monoposto parcheggiate per verificare l'usura delle gomme degli avversari.
Ride solo mezzo garage del Cavallino visto che Kimi Raikkonen non ha passato la Q2 per un problema ai freni che lo ha mandato in testacoda mentre stava girando con le gomme Medium. Kimi si è classificato 15esimo, ma deve scivolare indietro di cinque posizioni in grigliaper aver sostituito il cambio dopo il principio di incendio nelle libere tre: il nordico ha ringraziato pubblicamente la squadra per il lavoro svolto in fretta e furia e meno male che ha girato perché ha potuto mettere in luce l'anomalia della sua SF15-T.
La rinnovata pista di Città del Messico caratterizzata da pochissimo grip ha mostrato il limite delle varie vetture: dietro a Vettel ci sono le due Red Bull Racing con Daniil Kvyat davanti a Daniel Ricciardo di appena un millesimo. La RB11 non sembra adatta alla qualifica, ma domani sarà temibile in gara, anche se il distacco di quasi un secondo dalle Mercedes deve preoccupare i tecnici di Milton Keynes.
Alle spalle dei "bibitari" ci sono le due Williams con Valtteri Bottas che precede Felipe Massa: le due FW37 hanno stupito per la velocità massima, visto che il brasiliano ha toccato i 364 km/h alla speed trap centrando il valore più del campionato e togliendo a Monza lo scettro di tempio della velocità.
Max Verstappen con la Toro Rosso si è infilato in ottava piazza davanti alle due Force India: Sergio Perez, accolto con un'ovazione ogni volta che passava davanti al suo pubblico, si è dovuto accontentare di precedere il compagno Nico Hulkenberg. Il messicano sperava di fare meglio.
È rimasto con la coda fra le gambe Carlos Sainz primo degli esclusi in Q2 con la Toro Rosso: lo spagnolo si è messo alle spalle le due Lotus motorizzate Mercedes con Romain Grosjean alle prese con una E23 Hybrid molto nervosa.
Male le McLaren: Fernando Alonso non ha superato la Q1 preferendo con la Mclaren-Honda preservare la meccanica visto che comunque deve pagare delle penalità, ma è andata peggio a Jenson Button che non ha potuto nemmeno girare con l'ennesima power unit ammutolita nonostante abbia omologato due motori per i quali dovrà pagare 50 posizioni in griglia. Ultimo degli ultimi, per la soddisfazione delle Manor.
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