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Red Bull di nuovo in ballo fra Mercedes e Ferrari

Toto Wolff ha fatto pressione sui vertici di Stoccarda per non dare i motori al team di Milton Keynes

Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB11

Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB11

XPB Images

Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB11
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB11
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB11
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB11
Daniil Kvyat, Red Bull Racing RB11
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB11
Daniil Kvyat, Red Bull Racing RB11

Le certezze di ieri non sono più così granitiche oggi. Toto Wolff e Niki Lauda devono essere stati molto convincenti con Dieter Zetsche, CEO della Daimler, presente nei box di Monza per assistere al successo di Lewis Hamilton nel Gp d'Italia. L'accordo per la fornitura del motore alla Red Bull Racing sembra tornato in alto mare dopo il pressing fatto degli uomini del Motorsport che per tutto il weekend tricolore non hanno mai lasciato alcuno spazio di collaborare con Christian Horner, tant'è che riprendono corpo le voci secondo le quali potrebbe essere la Ferrari a spuntarla all'ultimo momento nel braccio di ferro.

Questa mattina i vertici di Milton Keynes hanno fatto visita a Sergio Marchionne e Maurizio Arrivabene nell'hospitality della Ferrari, dopo essere stati a "rapporto" da Bernie Ecclestone che è stato il primo a spingere la Red Bull Racing a rompere il contratto con la Renault per avere le mani libere per il 2016.

Siamo a settembre per cui i tecnici capitanati da Adrian Newey hanno cominciato a pressare Dietrich Mateschitz perché si sciolgano i dubbi sulla motorizzazione in fretta, altrimenti il cambiamento di propulsore non sarà più possibile. Lunedì a Parigi ci sarà la messa a punto dell'acquisto della Lotus da parte della Renault, anche se nel box nero-oro c'era oggi un investitore cinese che sarebbe disposto a investire in Formula 1 puntando sul prestigioso marchio che è stato creato da Colin Chapman.

Nelle prossime ore si dovrebbe delineare in modo più chiaro quale sarà lo scenario del prossimo anno: sarà interessante scoprire quali sono i temi con cui Toto Wolff sta cercando di bloccare un accordo che il marketing Mercedes dava per fatto tranne che per la firma finale.

Pare che tocchi alla Lotus rompere per prima il suo contratto con la Mercedes per la fornitura della power unit dopo appena un anno di collaborazione: la trasformazione della squadra di Enstone nel team ufficiale Renault (del quale faranno parte anche Alain Prost e Gerard Lopez) facilita lo sganciamento. E a seguito del ritorno del team giallo-bianco-nero si dipaneranno molto in fretta anche le altre scelte.

Vedremo se il battacchio della Red Bull Racing rintoccherà sul lato Mercedes o su quello Ferrari, perché tutto è tornato in ballo e ogni soluzione è ancora possibile. Prepariamoci a delle sorprese...

 

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