F1 | GP d'Italia: c'è fretta di rinnovare con Liberty Media
Angelo Sticchi Damiani, presidente di ACI, ha sottolineato come i discorsi con Liberty Media per rinnovare l'accordo e mantenere il GP d'Italia a Monza debbano partire rapidamente. Inoltre c'è attesa per scegliere il progetto migliore per la ristrutturazione dell'impianto brianzolo.
Nell’ambito della tradizionale conferenza di presentazione del Gran Premio d’Italia, il presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani ha parlato soprattutto di futuro, visto che la tappa monzese nel calendario mondiale Formula 1 è garantita fino al 2025, “Abbiamo fretta – ha sottolineato Sticchi Damiani - devo sedermi al tavolo con Liberty Media il prima possibile, mancano due anni alla scadenza del contratto e come sapete, la prassi prevede che le trattative inizino due anni prima”.
Il messaggio lanciato dal presidente dell’ACI è rivolto a chi sovraintende ai lavori richiesti all’autodromo di Monza per poter continuare ad ospitare la Formula 1. Gli interventi di riqualificazione, richiesti da tempo da Stefano Domenicali per stare al passo con le esigenze di Liberty Media, dovevano scattare all’indomani del Gran Premio d’Italia, ma come è stato comunicato oggi, le operazioni dovrebbero scattare nel mese di novembre.
“Stiamo esaminando le proposte di 14 aziende che si sono offerte – ha spiegato Sticchi Damiani – in breve tempo saranno definite quali saranno invitate a procedere, contiamo entro metà ottobre di ricevere le offerte ed entro la fine del mese dovremmo avere l’impresa aggiudicataria. Realisticamente immaginiamo che a novembre potranno iniziare i lavori”. Gli interventi saranno mirati soprattutto ai sottopassi, con la creazione di un nuovo passaggio e la riqualificazione dei due già esistenti, oltre a vari interventi della strada d’ingresso dalla porta di Vedano.
“Un circuito deve essere sicuro e deve avere una storia – ha ribadito Sticchi Damiani - ma deve avere anche una capacità di offerta, una forma d'accoglienza al passo coi tempi per poter immaginare quindi un salto di qualità. Stiamo lavorando anche per l'approvazione di altri progetti in cantiere, come la copertura dei box, nuove tribune con servizi in linea con i tempi, e il recupero della pista sopraelevata, uno dei punti più iconici del circuito di Monza”.
“Si è concluso l’anno del centenario del circuito di Monza, ed è stato un anno esaltante”, ha aggiunto il presidente dell’ACI. Ma in merito alle iniziative che avrebbero dovuto svolgersi per rendere omaggio ai cento anni dell’autodromo, tra il GP d’Italia del 2022 e il weekend che scatterà venerdì, di esaltante c’è stato ben poco.
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