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Vettel domina e fa poker a Suzuka

Il tedesco precede Webber e l'ottimo Grosjean. Alonso risale al quarto posto davanti a Raikkonen

La Red Bull Racing è imprendibile per tutti. Sebastian Vettel è un pilota stellare che centra la quinta vittoria di fila a Suzuka nel Gp del Giappone: dopo la pausa estiva il tedesco ha dominato sempre, portando a casa la 35esima affermazione in Formula 1 e collezionando la nona stagionale e la quarta a Suzuka. Manca solo la matematica per la conquista del quarto titolo mondiale piloti che porta a 90 punti di vantaggio su Fernando Alonso. Il tedesco è stato esemplare sapendo gestire alla perfezione una tattica di gara con sole due soste, senza commettere errori (ha sofferto solo un paio di bloccaggi delle ruote anteriori): Sebastian si conferma un fuoriclasse che ha saputo reagire ai problemi in qualifica con il KERS ed è uscito indenne dal contatto in partenza con Lewis Hamilton che ci ha rimesso una gomma, sapendo gestire alla perfezione per 23 giri le gomme. Mark Webber, partito dalla pole position, ha dovuto faticare di più per avere ragione di Romain Grosjean con la Lotus: l'australiano, autore anche del giro più veloce alla 44. tornata, non ha potuto contrastare il suo capitano, ma ha saputo mettere alle spalle il francese con un bel sorpasso al 51. giro mentre era impegnato nel traffico dei doppiati. La Red Bull Racing coglie una doppietta che testimonia la netta superiorità tecnica della RB9 ed è la tredicesima della coppia Vettel-Webber! Sta stretto il terzo gradino del podio a Romain Grosjean che è scattato in testa alla corsa alla partenza dopo una partenza perfetta dalla terza posizione: il transalpino si sta meritando il rinnovo del contratto ad Enstone con un finale di stagione in crescendo, migliore rispetto al leader della squadra, Kimi Raikkonen. E' stato l'unico a reggere, finché ha potuto, il passo delle imprendibili RB9 mostrando una maturità raggiunta: Romain ha accusato un degrado delle ruote posteriori, ma non ha mai fatto sbagli. La Lotus si conferma la seconda forza del mondiale, lasciando la Ferrari di Fernando Alonso fuori dal podio. Lo spagnolo centra un quarto posto che è il massimo obiettivo al quale poteva puntare la Rossa consolidando il secondo posto nel mondiale Costruttori dietro alla Red Bull Racing, ma davanti alla Mercedes, visto che la squadra di Maranello guadagna 10 punti sui tedeschi. Fernando Alonso è scattato ottavo ed ha risalito la china con una gara metodica, senza colpi di genio, forse poco spettacolare, ma molto consistente e alle spalle l'asturiano si è trovato il prossimo compagno di squadra, Kimi Raikkonen. Lo spagnolo ha battuto un record di Michael Schumacher: l'iberico da oggi è il pilota con più punti nella storia della Formula 1. Il finlandese, invece, ha fatto una bella rimonta (e un paio di sorpassi da applausi nelle curve da brivido), ma paga sempre delle qualifiche inadeguate ad un top driver. Nico Hulkenberg prosegue il suo momento felice: il tedesco coglie un sesto posto dopo il quarto della Corea. La Sauber, nonostante le difficoltà economiche, è in grande crescita visto che ha portato anche Esteban Gutierrez per la prima volta ad un settimo posto meritatissimo, frutto di sorpassi molto aggressivi. Il messicano è il primo dei debuttanti della stagione 2013 a finire a punti. In ombra la Mercedes: Lewis Hamilton è uscito di scena subito per la foratura alla gomma posteriore destra tagliata dall'ala di Sebastian Vettel dopo il via. L'inglese ha provato a sostituire le Pirelli danneggiata, ma si è dovuto fermare subito dopo con il fondo della W04 rovinato. L'onore della stella a tre punte è stato salvato da Nico Rosberg, ottavo, ma il tedesco è incappato in un drive through che gli è stato comminato dai commissari sportivi al 16. giro per la ripartenza pericolosa dal pit stop mentre arrivava Sergio Perez. Opaca anche la gara della McLaren con Jenson Button nono: la squadra di Woking in crisi alla MP4-28 non competitiva, ha aggiunto i problemi alla ruota posteriore destra durante il pit stop di entrambi i piloti. Felipe Massa si è aggrappato al punticino del decimo posto con la seconda Ferrari dopo il drive through rimediato per il mancato rispetto della velocità massima (60 km/h) in pit lane. Il brasiliano aveva iniziato bene, stando davanti ad Alonso, ma poi si è perso per strada dopo il primo cambio gomme e ha dovuto chinare il campo a Nico Rosberg negli ultimi giri, anche se aveva gomme meno prestazionali. Da segnalare l'incidente che ha coinvolto al via Jules Bianchi (Marussia) e Giedo Van der Garde (Caterham) finiti nella via di fuga della prima curva dopo un contatto. Daniel Ricciardo, invece, è stato sanzionato con un drive through per aver tratto vantaggio al 27. giro su Adrian Sutil con un sorpasso oltre la riga bianca alla 130R! FORMULA 1, Suzuka, 13/10/2013 Classifica finale Gp del Giappone 1. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 53 giri 2. Mark Webber - Red Bull-Renault - +7"1 3. Romain Grosjean - Lotus-Renault - +9"9 4. Fernando Alonso - Ferrari - +45"6 5. Kimi Raikkonen - Lotus-Renault - +47"3 6. Nico Hulkenberg - Sauber-Ferrari - +51"6 7. Esteban Gutierrez - Sauber-Ferrari - +1'11"6 8. Nico Rosberg - Mercedes - +1'12"0 9. Jenson Button - McLaren-Mercedes - +1'20"8 10. Felipe Massa - Ferrari - +1'29"2 11. Paul di Resta - Force India-Mercedes - +1'38"5 12. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso-Ferrari - +1 giro 13. Daniel Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari - +1 giro 14. Adrian Sutil - Force India-Mercedes - +1 giro 15. Sergio Perez - McLaren-Mercedes - +1 giro 16. Pastor Maldonado - Williams-Renault - +1 giro 17. Valtteri Bottas - Williams-Renault - +1 giro 18. Charles Pic - Caterham-Renault - +1 giro 19. Max Chilton - Marussia-Cosworth - +1 giro La classifica del Mondiale Piloti: 1. Vettel 297; 2. Alonso 207; 3. Raikkonen 177; 4. Hamilton 151; 5. Webber 148; 6. Rosberg 126; 7. Massa 90; 8. Grosjean 87; 9. Button 60; 10. Hulkenberg 39; 11. Di Resta 36; 12. Sutil 26; 13. Perez 23; 14. Ricciardo 18; 15. Vergne 13; 16. Gutierrez 6; 17. Maldonado 1. La classifica del Mondiale Costruttori: 1. Red Bull-Renault 445; 2. Ferrari 297; 3. Mercedes 277; 4. Lotus-Renault 264; 5. McLaren-Mercedes 83; 6. Force India-Mercedes 62; 7. Sauber-Ferrari 45; 8. Toro Rosso-Ferrari 31; 9. Williams-Renault 1.

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