F1 | GP di Spagna: Barcellona senza chicane, occhio alla curva 3

Il circuito del Montmelò, in Catalogna presenta un tracciato molto vario, caratterizzato da una vasta tipologia di curve, a diversa velocità di percorrenza, e da due lunghi rettilinei, specie quello del traguardo dove è possibile valutare la qualità delle monoposto.

Le temperature in genere molto alte in questo periodo dell’anno e il livello di abrasione del manto stradale determineranno verosimilmente un livello di stress termico nelle gomme da non sottovalutare.

La novità di questa edizione del GP di Spagna è l'abolizione dell'ultima chicane: il tracciato di Barcellona ripropone il curvone finale, tornando al layout originale che era stato modificato nel 2007 per ridurre le velocità di percorrenza e di sicurezza.

Grafico Megaride GP Spagna

Photo by: MegaRide

La gomma maggiormente sollecitata è l’anteriore sinistra, specie nella lunga curva 3, dove ha luogo un incremento termico in termini di temperatura superficiale superiore al 30%. Anche in curva 9 l’anteriore sinistra è particolarmente sollecitata.

Il layout quest’anno cambierà leggermente, con l’ultimo settore più veloce vista l’assenza della S prima dell’ultima curva, richiedendo meno impegno alle posteriori in fase di trazione-frenata.

Considerando la complessa gestione delle gomme, Pirelli porterà le tre mescole più dure dell’intera gamma, ovvero C1-C2-C3, per gestire sia l’elevato stress termico che i livelli di abrasione dell’asfalto.