GP del Giappone più corto di un giro: è giallo FIA
La classifica del GP del Giappone è stata stilata al giro 52, una tornata prima del previsto perché una mano misteriosa ha acceso il pannello della bandiera a scacchi in anticipo. Grazie a questo "errore" il ritirato Perez porta a casa tre punti iridati. La FIA ha aperto un'inchiesta.
I semafori e la bandiera a scacchi segnalano la fine della sessione
Mark Sutton / Motorsport Images
Sergio Perez può ringraziare la FIA se è stato classificato al nono posto del GP del Giappone. Il messicano, infatti, è stato spedito nelle barriere dell’ultima curva alla conclusione del giro 52 e ha portato a casa due punti preziosissimi perché la gara di Suzuka è stata accorciata di un giro rispetto alla distanza prevista di 53 tornate pari a 307,471 km, altrimenti sarebbe finito fuori dalla zona iridata a due giri dal vincitore.
E allora cosa è successo? Il pannello luminoso con la bandiera a scacchi è stato visualizzato con un giro d’anticipo, per cui la direzione gara ha dovuto dichiarare la corsa conclusa con un giro prima del previsto. Chi ha attivato il segnale luminoso? La FIA ha subito aperto un’inchiesta per capire cosa è successo, visto che la tradizionale bandiera a scacchi è stata agitata regolarmente alla chiusura del giro 53.
Il fatto è inquietante e ha un precedente nemmeno troppo lontano nel tempo: si ricorderà che la modella Winnie Harlow aveva sventolato la bandiera a scacchi nel Gran Premio del Canada 2018 con due tornate d’anticipo sulla distanza prevista della gara di Montreal. In quella occasione era stata l’emozione a giocare un brutto scherzo alla donna, mentre a Suzuka l’errore dovrebbe riguardare un addetto ai lavori.
Con Sergio Perez che ha salvato il nono posto con la Racing Point nonostante il contatto causato da Pierre Gasly con la Toro Rosso, Nico Hulkenberg scivola in decima piazza e Lance Stroll finisce fuori dalla zona punti all’11esimo posto. Ma di chi è stata la manina?
Cla | Pilota | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Valtteri Bottas | 52 | 1:21'46.755 | 221.325 | 25 | |||
2 | Sebastian Vettel | 52 | 1:22'00.098 | 13.343 | 13.343 | 220.725 | 18 | |
3 | Lewis Hamilton | 52 | 1:22'00.613 | 13.858 | 0.515 | 220.702 | 16 | |
4 | Alexander Albon | 52 | 1:22'46.292 | 59.537 | 45.679 | 218.672 | 12 | |
5 | Carlos Sainz Jr. | 52 | 1:22'55.856 | 1'09.101 | 9.564 | 218.251 | 10 | |
6 | Charles Leclerc | 51 | 1:21'51.731 | 1 Lap | 1 Lap | 216.845 | 8 | |
7 | Daniel Ricciardo | 51 | 1:21'57.458 | 1 Lap | 5.727 | 216.592 | 6 | |
8 | Pierre Gasly | 51 | 1:22'09.795 | 1 Lap | 12.337 | 216.050 | 4 | |
9 | Sergio Perez | 51 | 1:22'10.165 | 1 Lap | 0.370 | 216.034 | 2 | |
10 | Nico Hulkenberg | 51 | 1:22'10.780 | 1 Lap | 0.615 | 216.007 | 1 | |
11 | Lance Stroll | 51 | 1:22'13.40 | 1 Lap | 2.620 | 215.892 | ||
12 | Daniil Kvyat | 51 | 1:22'17.115 | 1 Lap | 3.715 | 215.730 | ||
13 | Lando Norris | 51 | 1:22'24.504 | 1 Lap | 7.389 | 215.407 | ||
14 | Kimi Raikkonen | 51 | 1:22'37.491 | 1 Lap | 12.987 | 214.843 | ||
15 | Romain Grosjean | 51 | 1:22'44.514 | 1 Lap | 7.023 | 214.539 | ||
16 | Antonio Giovinazzi | 51 | 1:23'03.072 | 1 Lap | 18.558 | 213.740 | ||
17 | Kevin Magnussen | 51 | 1:23'05.388 | 1 Lap | 2.316 | 213.641 | ||
18 | George Russell | 50 | 1:21'43.978 | 2 Laps | 1 Lap | 212.925 | ||
19 | Robert Kubica | 50 | 1:23'11.838 | 2 Laps | 1'27.860 | 209.177 | ||
Max Verstappen | 14 | 22'58.020 | 38 Laps | 36 Laps | 211.602 | |||
Guarda i risultati completi |
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