GP d'Australia: isolati due membri Haas e uno McLaren
Tre persone di team di F1 sono state isolate nei rispettivi Hotel in attesa dei risultati del check con tampone a cui sono state sottoposte presso un’unità attrezzata nell’area del circuito. Le autorità australiane, intanto, hanno chiuso l'accesso delle frontiere agli italiani. A Melbourne bagni sotto controllo per i furti di carta igienica!

Giornata di ordinaria preoccupazione nel paddock di Melbourne. La naturale adrenalina che tradizionalmente caratterizza la vigilia del via del Mondiale è destinata a riportare l’atmosfera più vicina a quella solita, ma per ora (e non potrebbe essere altrimenti) è la situazione Coronavirus a tenere banco.
Da una parte gli impatti che i provvedimenti anti-contagio avranno sullo svolgimento delle solite attività (ad oggi sullo svolgimento del Mondiale dopo il GP del Bahrain c’è ancora un grande punto interrogativo) dall’altra le conseguenze dirette su addetti ai lavori, che per la tipologia di attività svolta (lunghi viaggi e attività di gruppo) sono esposti maggiormente ad un potenziale rischio di contagio.
Le squadre hanno preso tutte le preoccupazioni possibili (i team italiani hanno eliminato i soliti saluti con strette di mano) ma i timori restano.
Si è appreso stamane all’arrivo nel paddock di Albert Park che tre persone appartenenti a team di Formula 1 sono state isolate nei rispettivi Hotel in attesa dei risultati del check con tampone a cui sono state sottoposte presso un’unità appositamente attrezzata nell’area del circuito.
Si tratta di un membro della McLaren e due del team Haas, che hanno manifestato sintomi influenzali.
Non è ancora chiaro il tempo che sarà necessario per ottenere i risultati delle analisi, i medici hanno ipotizzato da 2 a 5 giorni a causa del sovraccarico di lavoro a cui sono sottoposti i laboratori, e fino ad allora i tre pazienti dovranno restare in isolamento.
Intento il governo australiano ha intensificato le misure anti-contagio dopo le notizie giunte soprattutto dall’Europa negli ultimi giorni, e tra le nuove norme è scattata la chiusura degli ingressi ai cittadini Italiani (dalle 18 locali di oggi) e a coloro che hanno trascorso un periodo in Italia nelle ultime tre settimane.
Un provvedimento che non avrà impatti sul personale di Formula 1 di Ferrari, Pirelli e Alpha Tauri, già presente sul posto.
Le misure preventive scattate oggi, per lo più sugli ingressi nel paese, hanno però avuto un impatto emotivo sugli abitanti della città australiana, i supermercati si sono velocemente svuotati, e negli ospedali locali sono state poste sotto sorveglianza anche le… toilette, a causa dei furti di carta igienica ed altri articoli sanitari al momento esauriti in ogni negozio della città.
Lance Stroll, Racing Point e i membri del team camminano sul tracciato

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images
Sebastian Vettel, Ferrari

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Lando Norris, McLaren e Carlos Sainz Jr., McLaren

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Ciclisti girano intorno al circuito

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images
Cyril Abiteboul, Managing Director, Renault F1 Team con un membro del Team Renault

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Dettagli del tracciato

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images
Il numero di Lewis Hamilton sulla Mercedes F1 W11

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Albert Park atmosfera

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images
Dettagli del tracciato

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images
Carlos Sainz Jr., McLaren

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images
Carlos Sainz Jr., McLaren con Andreas Seidl, Team Principal, McLaren

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Cartelli della Pirelli intorno al tracciato

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images
Dettagli del tracciato

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
Dettagli musetto Haas F1 Team VF-20

Foto di: Giorgio Piola

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Riguardo questo articolo
Serie | Formula 1 |
Evento | GP d'Australia |
Sotto-evento | Mercoledì |
Location | Melbourne Grand Prix Circuit |
Autore | Roberto Chinchero |
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