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GP Bahrain: Verstappen punisce le Mercedes, quarto Leclerc

Verstappen conquista la quarta pole della carriera nelle qualifiche del GP del Bahrain: l'olandese con la Red Bull ha messo a distanza le Mercedes di Hamilton e Bottas che sono state costrette a inseguire. Ottimo Leclerc quarto con la Ferrari, ma il monegasco in gara dovrà guardarsi dall'insidiosa AlphaTauri di Gasly. Sainz, invece, è solo ottavo dopo un errore nell'ultimo stint in Q3.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B

Mark Sutton / Motorsport Images

La F1 dà le carte dopo la prima qualifica: Max Verstappen celebra la prima pole position stagionale nel GP del Bahrain. La Red Bull inizia la stagione rivelandosi la monoposto di riferimento, cogliendo il momento di difficoltà della W12 che sta azzoppando le Mercedes.

L'olandese firma la quarta partenza al palo della sua carriera dopo aver dominato ogni sessione di prove libere. Max ha gestito il potenziale della RB16B riuscendo a cogliere un 1'28"997, un tempo che è a un secondo e mezzo dal record che era stato stampato l'anno scorso da Lewis Hamilton. il taglio dell'aerodinamica e il cambio delle gomme si sente, almeno per ora.

L'unico spavento l'olandese lo ha avuto in Q1 quando è finito largo su un cordolo, temendo di aver danneggiato il fondo, ma dopo un controllo scrupoloso il team gli ha confermato che non aveva rovinato la sua macchina, per cui si è potuto scatenare per lasciare la Mercedes a 388 millesimi, un distacco pesante che la dice lunga sul momento ostico delle frecce nere alle prese con un chiaro problema di bilanciamento aerodinamico.

Lewis Hamilton ci ha provato a insidiare la pole della Red Bull, ma l'inglese non è stato perfetto nell'ultimo run con una W12 più nervosa del previsto: fra le libere 3 e la qualifica il team di Brackley ha cercato di trovare una soluzione lavorando sull'anteriore della vettura. Il comportamento è migliorato, ma non è bastato per impensierire Verstappen.

Il sette volte campione del mondo ha fatto la differenza su Valtteri Bottas rifilandogli un paio di decimi e domani le Mercedes potranno attaccare la supremazia dell'olandese a parità di mescola, visto che tutti e tre scatteranno con le medie che assicureranno la possibilità di allungare il primo stint rispetto a chi, come le Ferrari, partiranno con le Rosse.

La Scuderia ha portato Charles Leclerc a un insperato quarto posto: il monegasco in Q3 si è riservato un solo stint perché non aveva abbastanza gomme nuove per spararne due e non ha sprecato l'occasione con la consueta freddezza e maestria.

Leclerc ha tirato fuori gli artigli quando serviva accodandosi alle Mercedes, mentre Carlos Sainz, solo ottavo, ha pagato un errore nell'ultimo stint, dopo essere stato la guida della squadra del Cavallino nei run precedenti. Lo spagnolo ha patito anche lo spegnimento della power unit alla fine della Q1: è stato bravo a fare un reset di elettronica prima di riavviare il motore con la MGU-K. Altrimenti sarebbe rimasto bloccato in pista.

La SF21 ha confermato il salto di qualità che i tifosi del Cavallino si aspettavano e si presenta come terza forza del Circus: Leclerc è stato bravo a mettersi alle spalle l'incredibile AlphaTauri di Pierre Gasly e le due McLaren di Daniel Ricciardo e Lando Norris. La vettura di Faenza, però, domani sarà una minaccia temibile, mentre le papaya di Woking sono leggermente parse sotto tono rispetto alle aspettative.

Eccezionale la prestazione di Fernando Alonso: lo spagnolo al rientro in F1 ha arpionato un nono posto in griglia che vale più del valore dell'Alpine: l'asturiano è arrivato a pochi millesimi dal connazionale Sainz che, invece, ha pagato un po' di inesperienza sulla Rossa. Il "vecchietto" ha dato una dimostrazione della sua classe, ma dovrà faticare in gara per restare in zona punti.

Positiva anche la prestazione di Lance Stroll con l'Aston Martin: il canadese è riuscito a estrarre cosa c'è nella AMR21. Sarà un figlio di papà, ma ha mostrato una volta di più di avere gli attributi per meritare la F1 al cospetto con un quattro volte campione dle mondo che, al contrario, ha deluso.

Rimane fuori dalla top ten Sergio Perez con la Red Bull: il messicano si è incaponito nel volersi qualificare con le gomme medie e ha pagato un dazio molto pesante. Il vincitore del GP di Sakhir ha iniziato male con la squadra di Milton Keynes visto che è rimasto escluso dalla Q3 per 35 millesimi di secondo: sembra patire la maledizione della vettura che accompagna chi si trova a essere il compagno di colori di Verstappen!

La dodicesima piazza è di Antonio Giovinazzi con l'Alfa Romeo: l'italiano ambiva a qualcosa di più ma è stato consistente nello stare davanti a Kimi Raikkonen costretto in 14esima piazza. Fra i due piloti di Hinwil c'è Yuki Tsunoda con l'AlphaTauri. Il debuttante giapponese ha preso il rischio di qualificarsi con le gomme gialle e ha pagato questo eccesso di fiducia, mentre avrebbe potuto centrare l'obiettivo usando le soft nettamente più veloci. La mancanza di esperienza si paga, ma il Millenial da dimostrato carattere...

George Russell con la Williams ha ottenuto il massimo che potesse chiedere dalla FW43: l'inglese non ha trovato un giro pulito in Q2, ma è andato oltre le previsioni per la squadra di Grove.

Esteban Ocon non passa il taglio della Q1 con l'Alpine, pagando un forte dazio nei confronti con Fernando Alonso al suo rientro in F1 dopo due anni di assenza dal Circus. Dietro al francese c'è Nicholas Latifi con la Williams che è 17esimo che ha preceduto Sebastian Vettel: il tedesco non poteva cominciare peggio la sua avventura con l'Aston Martin: ha pagato una bandiera gialla esposta per il testacoda di Mazepin.

Il quattro volte campione del mondo, comunque, sembra avere un pessimo adattamento alla AMR21 ed è riuscito a stare davanti solo alle due Haas: Seb è la grande delusione di questa qualifica. L'uscita dalla Ferrari doveva segnare un rilancio del tedesco che, invece, sembra essere caduto dalla padella alla brace.

Mick Schumacher ha fatto il suo stando davanti a Nikita Mazepin con un distacco di otto decimi. Il russo nei due run di qualifica della Q1 ha sommato due testacoda che non depongono a suo favore: troppo nervosismo per cominciare...

Cla Pilota Tempo Gap km/h
1 Netherlands Max Verstappen 1'28.997   218.919
2 United Kingdom Lewis Hamilton 1'29.385 0.388 217.969
3 Finland Valtteri Bottas 1'29.586 0.589 217.480
4 Monaco Charles Leclerc 1'29.678 0.681 217.257
5 France Pierre Gasly 1'29.809 0.812 216.940
6 Australia Daniel Ricciardo 1'29.927 0.930 216.655
7 United Kingdom Lando Norris 1'29.974 0.977 216.542
8 Spain Carlos Sainz Jr. 1'30.215 1.218 215.964
9 Spain Fernando Alonso 1'30.249 1.252 215.882
10 Canada Lance Stroll 1'30.601 1.604 215.043
11 Mexico Sergio Perez 1'30.659 1.662 214.906
12 Italy Antonio Giovinazzi 1'30.708 1.711 214.790
13 Japan Yuki Tsunoda 1'31.203 2.206 213.624
14 Finland Kimi Raikkonen 1'31.238 2.241 213.542
15 United Kingdom George Russell 1'33.430 4.433 208.532
16 France Esteban Ocon 1'31.724 2.727 212.411
17 Canada Nicholas Latifi 1'31.936 2.939 211.921
18 Germany Sebastian Vettel 1'32.056 3.059 211.645
19 Germany Mick Schumacher 1'32.449 3.452 210.745
20 Russian Federation Nikita Mazepin 1'33.273 4.276 208.883

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