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GP d'Austria: la produzione tv avverrà da remoto!

Alla Motor Valley Fest Digital, Roberto Dalla, responsabile Media & Technology Centre di Formula 1, ha ufficializzato che il GP del Red Bull Ring verrà prodotto da Biggin Hill, anticipando per il COVID-19 un progetto previsto nel 2022.

Servizio FOM

Foto di: Roberto Chinchero

La produzione tv della Formula 1 non sarà più la stessa. La pandemia di COVID-19 costringe Liberty Media a programmare la ripartenza dei GP secondo canoni di sicurezza e tutela sanitaria adeguati al concreto rischio di contagio.

Le squadre nei giorni scorsi hanno ricevuto quello che dovrà essere il protocollo da attuare nel GP d’Austria a porte chiuse per il pubblico in programma il 5 luglio, vale a dire la gara che aprirà ufficialmente la stagione 2020, ma nessuno ha parlato di cosa sarà dell’undicesima squadra, vale a dire quella della FOM che è chiamata a produrre e mettere in onda le immagini dei GP.

Roberto Dalla

Roberto Dalla

Photo by: Riccardo Gallini

E nell’intervento di Roberto Dalla, Managing Director - Media & Technology Centre di Formula 1, all’incontro dedicato al Racing nella Motor Valley Fest, sono emersi alcuni aspetti molto interessanti.

“Il GP d’Austria, se si farà effettivamente – ha detto Dalla – sarà prodotto per la prima volta da remoto dalle sede inglese di Biggin Hill. Questo vuol dire che lo staff in pista sarà ridotto a 100 persone rispetto alle 230 previste (e l’anno scorso erano quasi 400!, ndr), per cui oltre a una struttura molto più sostenibile, saremo più facilmente controllabili dal punto di vista sanitario”.

In effetti è programmato anche l’invio di 100 tonnellate di materiale in meno delle 250 previste di solito con un sensibile risparmio che non è solo economico ma anche ambientale. L’operazione del GP d’Austria sarà possibile perché la Formula 1 aveva già svolto un esperimento durante i test invernali di Barcellona.

Come si ricorderà, le prove erano state trasmesse integralmente in diretta da Sky Italia e UK:
“Abbiamo fatto un collaudo in Spagna – prosegue Dalla – era finalizzato a individuare le criticità di un sistema che sarebbe dovuto andare a regime nel 2022, con l’avvio del nuovo regolamento di F1. Ma la cronaca del COVID-19 ha velocizzato i tempi, facendo diventare possibile ciò che era futuribile. Un conto è stato seguire dieci macchine che giravano e un altro è produrre un evento completo di GP con tanto di gare di contorno”.

La gara del Red Bull Ring, quindi, rappresenterà un qualcosa di innovativo per il broadcaster del promotore del campionato:
“Non c’è dubbio, perché non ci limiteremo alla messa in onda della gara, ma cercheremo di rendere la leggibilità della corsa più semplice grazie a interessanti infografiche che abbiamo studiato in questa fase di stop. Stiamo lavorando affinché i fan della F1 possano essere più a lungo connessi e coinvolti. Per ora abbiamo potenziato l’attività su tutte le piattaforme social, ma presto arriveremo con altre iniziative molto innovative e ingaggianti”.

Motor Valley Fest Digital Roberto Dalla, Claudio Domenicali e Mattia Binotto
Motor Valley Fest Digital Roberto Dalla, Claudio Domenicali e Mattia Binotto
Jean-Michel Tibi, Cameraman FOM
Servizio FOM
Servizio FOM
Servizio FOM
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