F1 | Giovinazzi: un errore arrivato nel momento meno opportuno
Il pilota di Martina Franca ha commesso un errore nei minuti inziali del turno andando a muro con la Haas. Antonio non si è detto preoccupato per quanto accaduto, specie in ottica mercato, ma se il ritorno in F1 non si dovesse concretizzare l'alternativa è un programma Hypercar.
Foto di: Carl Bingham / Motorsport Images
È durata meno di otto minuti l’attesa sessione FP1 di Antonio Giovinazzi. Neanche il tempo di mettere insieme un giro lanciato e le telecamere hanno inquadrato la Haas numero 99 contro le barriere a bordo pista nella ‘esse’ veloce che caratterizza il primo settore di Austin. Sessione finita ancor prima di iniziare, e tanto rammarico per una prova attesa da tempo e conclusa con largo anticipo.
Errori di questo tipo non sono merce rara in Formula 1, ma nel caso di Giovinazzi il kappaò è arrivato nel momento meno opportuno, ovvero quando è ancora viva una timida speranza di poter tornare in Formula 1 a tempo pieno nel 2023. Antonio non ha cercato scuse, assumendosi la responsabilità dell’incidente.
“Ovviamente quanto accaduto non mi aiuta – ha commentato - ma dall'altra parte, credo di aver già mostrato cosa posso fare in Formula 1, e non penso che sarà questo episodio a mettere fine alla mia carriera. Ho disputato tre stagioni in Formula 1, se c’è qualcuno interessato ad avermi in squadra non credo che cambierà idea a causa di quanto accaduto oggi”.
Antonio Giovinazzi, Haas F1 Team
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
L’urto contro le barriere della monoposto non è stato tale da compromettere la sessione (i danni evidenti hanno interessato solo l’ala anteriore) ma per tornare in pista Giovinazzi ha dovuto provare più volte a disincastrare la vettura dalle barriere di protezione finendo col surriscaldare la frizione. I tecnici della Haas hanno dovuto sostituire il particolare danneggiato, e per Antonio non c’è stato più tempo per poter tornare in pista.
“Vediamo cosa accadrà, al momento posso solo attendere – ha proseguito Giovinazzi - abbiamo visto cosa è accaduto a De Vries dopo la domenica del Gran Premio d’Italia, quindi vale la pena aspettate ancora un po' e capire cosa accadrà. Al momento non so ancora cosa farò nel 2023, naturalmente la mia priorità è riuscire a tornare in Formula 1, ma qualora non si concretizzasse alcuna opportunità ho già detto che mi piacerebbe essere in un programma Hypercar, che ritengo essere un’opzione alternativa molto interessante”.
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