F1 | Flavio Briatore operato per un tumore benigno al cuore
Una volta superata l'operazione effettuata al San Raffaele di Milano, è stato lo stesso manager piemontese a raccontare la sua storia tramite un video pubblicato sui suoi canali social, sottolineando l'importanza di fare prevenzione, visto che è stato così che lo ha scoperto, permettendo ai dottori di intervenite tempestivamente.
Flavio Briatore era sparito dai social da qualche giorno e ieri è stato direttamente l'ex team principal della Renault a spiegarne il motivo. Una decina di giorni fa, infatti, ha scoperto di avere un tumore, fortunatamente benigno, al cuore.
Il manager piemontese ha diffuso un video sui suoi canali sui social per raccontare la sua storia, sottolineando l'importanza di fare prevenzione. Ha spiegato, appunto, di aver scoperto la presenza del tumore grazie ad un controllo di routine, che gli ha permesso di avere una diagnosi tempestiva.
"Oggi vi voglio parlare di prevenzione. Dieci giorni fa sono stato al San Raffaele per fare un controllo di routine e mi hanno trovato un tumore benigno nel cuore. Sono intervenuti subito, sono qui che ve lo racconto. Sono stato dieci giorni al San Raffaele, sparito da tutti i social", ha detto Briatore, che poi ha riservato un ringraziamento speciale all'ex moglie Elisabetta Gregoraci.
"Devo ringraziare i medici del San Raffaele. Sono stati geniali, devo ringraziare Elisabetta Gregoraci che è stata con me per tutto questo periodo; è venuta a trovarmi da Monaco. Ho avuto tutti gli amici vicini", ha aggiunto.
Flavio poi ha invitato tutti a tenersi monitorati il più possibile: "Una cosa importante è che dobbiamo controllarci e non trascurarci. Io ho fatto questo controllo due anni fa e non avevo nulla, mentre ora mi hanno trovato questa cosa. Ma ora per fortuna sono qui e domani si ricomincia".
"La prevenzione medica è fondamentale. A seguito di un controllo di routine, sono stato operato al cuore poiché avevo una massa benigna che è stata rimossa con un intervento mini-invasivo, usando una tecnica endoscopica. L’intervento è perfettamente riuscito, ed io ringrazio calorosamente il Prof. Francesco Maisano, il Team della Terapia Intensiva Cardiochirurgica e del mitico Reparto 1° Q del San Raffaele", ha concluso.
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