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Intervista
Formula 1 GP di Abu Dhabi

F1 | Fiducia McLaren: "Buon inizio, possiamo lottare ai vertici"

Dopo un buon inizio, sia Lando Norris che Oscar Piastri si sentono entrambi molto fiduciosi sulle possibilità della McLaren durante il fine settimana del Gran Premio di Abu Dhabi, anche se sono consapevoli che vi è il rischio che pochi decimi possano valere diverse posizioni in griglia.

Oscar Piastri, McLaren MCL60

La prima giornata di azione in pista ad Abu Dhabi è iniziata nel verso giusto per la McLaren, con entrambi i piloti contenti del comportamento della vettura, che si è dimostrata indubbiamente più competitiva di quanto si era visto inizialmente a Las Vegas. Se la pista americana, soprattutto a inizio weekend, aveva messo in mostra alcuni punti critici della MCL60, a Yas Marina sembra una storia differente. 

Lando Norris ha saltato la prima sessione di libere a causa della regola che prevede che ogni team debba schierare un rookie in almeno due occasioni durante la stagione. Il britannico è stato sostituito dal neo-annunciato pilota di riserva della squadra Patricio O'Ward, ma è poi tornato per la seconda ora di libere, concludendo al secondo posto a meno di mezzo decimo dal leader della classifica Charles Leclerc.

Nonostante una sessione particolarmente travagliata a causa di due bandiere rosse, Norris ha trovato un buon ritmo, riuscendo a sentirsi rapidamente in sintonia con la vettura su un tracciato più adatto a far emergere certi punti di forza della MCL60. Chiaramente, dati anche i particolari carichi di carburante i tempi rivelano solo parte della storia, ma i piloti sembrano comunque contenti dell'inizio di fine settimana.

Lando Norris, McLaren MCL60

Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Lando Norris, McLaren MCL60

Riflettendo sulla sua prima giornata ad Abu Dhabi, Norris ha spiegato: "È stata una giornata discreta. Ovviamente c'è stato un po' di disordine, non abbiamo fatto molti giri oggi, credo che in totale siano stati cinque giri spinti. Quindi, non è stato il venerdì che avrei voluto, soprattutto dal punto di vista delle FP2, mi sono sentito come se avessi perso ancora di più".

"Ma mi sono sentito a mio agio e ho preso confidenza molto rapidamente, il che è sempre importante in una giornata in cui si saltano le FP1. Ma ho preso subito confidenza e ho potuto continuare, la macchina si è comportata abbastanza bene, ci sono alcune cose da controllare ma per il resto è stata una giornata discreta", ha spiegato l'inglese.

"Avendo disputato una sola sessione oggi sono contento, la macchina era ovviamente abbastanza veloce, sicuramente c'è un po' qualcosa da trovare. Penso che siamo molto vicini, lo sarà anche domani in qualifica. Uno o due decimi valgono facilmente cinque o sei posizioni per domani pomeriggio. Non si tratta di essere primi o ultimi oggi, non credo che questo conti molto, ma di cercare di trovare le piccole cose che possono fare la differenza domani".

"Siamo in una buona posizione. Siamo più fiduciosi e a nostro agio rispetto a Las Vegas e ad altre gare, ma non ci sono stati molti long run con alto carico di carburante. In realtà zero. Siamo un po' indietro dal punto di vista dei long run, ma forse domani potrò recuperare", ha aggiunto Norris, sottolineando come realisticamente domani in FP3, quando però la pista sarà più calda, il team potrebbe valutare di spendere parte della sessione per recuperare il programma sui long run perso oggi a causa delle bandiere rosse.

Oscar Piastri, McLaren MCL60

Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Oscar Piastri, McLaren MCL60

Piastri ha preso parte alla prima ora di prove, concludendo all'ottavo posto, seguito dal decimo nelle FP2. Si tratta di una pista che conosce bene, visto che il debuttante ha corso ad Abu Dhabi l'ultima volta nel 2021 in Formula 2, vincendo sia la Sprint che la Feature Race in un'annata magica, dato che vinse il titolo. Dopo tanti appuntamenti dove non aveva mai corso prima, dato che l'ultima tappa su cui aveva già corso nelle categorie propedeutiche era Monza, finalmente Piastri è tornato su un circuito familiare.

"È stato bello tornare in un posto dove avevo già guidato. Detto questo, non è stata la giornata più tranquilla per tutti. Le FP2 sono state piuttosto disturbate da vari eventi, ci sono sicuramente alcune cose su cui lavorare, ma la macchina sembrava davvero competitiva. Sono fiducioso in ciò che sono in grado di fare, devo solo correggere un paio di errori e saremo a posto... Le FP3 saranno caratterizzate da condizioni di pista molto diverse e bisogna fare attenzione a ciò che si impara lì".

"Penso che la macchina sia in una buona condizione, ci sono alcune cose da mettere a punto qua e là, alcune cose da cambiare nella mia guida, ma tutto sommato è in una buona posizione. La Q3 è sicuramente l'obiettivo minimo. Penso che Lando abbia dimostrato che il passo della vettura è ormai acquisito, e sono abbastanza fiducioso che se riuscirò a mettere tutto insieme, potrò esserci anch'io. Forse non abbiamo capito bene quale fosse il ritmo della Red Bull oggi, ma credo che potremo lottare per stare lì davanti".

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