F1 | Fiducia Leclerc: "L'Hungaroring si adatta meglio alla SF-23"
Dopo un GP di Gran Bretagna sottotono, la Ferrari si presenta a Budapest con una speranza, quella di lottare nelle zone alte delle classifica. Secondo Charles Leclerc, le caratteristiche della pista magiara dovrebbero sposarsi meglio con quelle della SF-23, un segnale che dà fiducia per il fine settimana, anche se il monegasco non ha nascosto di aver faticato in passato su questo tracciato, dove manca il podio dal lontano 2016 in GP3.
Dopo la prova sottotono in Gran Bretagna, penalizzata da scelte di assetto e strategiche fin troppo conservative, Ferrari arriva in Ungheria non solo in cerca di riscatto, ma anche di conferme. Secondo il team di Maranello, sulla carta le caratteristiche dell'Hungaroring dovrebbero ben adattarsi a quelle della SF-23, vettura che ha fatto della percorrenza nelle curve lente e nella fase di trazione uno dei suoi punti di forza nel corso della prima parte della stagione.
Rispetto a due settimane fa, il vento non dovrebbe rappresentare un fattore limitante come lo era stato a Silverstone, sofferto in particolar modo nei tratti più veloci. In altri appuntamenti si è infatti visto come le forti folate, soprattutto quando colpiscono la SF-23 in diagonale, possono generare dell'instabilità che toglie fiducia ai piloti.
Un aspetto su cui il team sta lavorando intensamente dietro le quinte, in modo da ridurre al minimo questo fastidioso problema che persiste da inizio anno: "Credo che ora abbiamo capito quali siano le piste su cui facciamo più fatica. Purtroppo Silverstone è stata una di quelle. Sapevamo che sulla carta non sarebbe stato un gran weekend per noi. Il sabato è andato abbastanza bene, considerando quello che ci aspettavamo. La domenica è andata peggio di quanto ci aspettassimo. Ma anche in questo caso sappiamo perché", ha raccontato Charles Leclerc durante la giornata di apertura del Gran Premio d'Ungheria.
Charles Leclerc, Scuderia Ferrari
Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images
"Le condizioni del vento sono un fattore importante. Per noi ha una grande influenza, probabilmente maggiore di quella delle altre vetture sulla griglia. Non riusciamo a essere costanti in queste situazioni. Dall'inizio dell'anno abbiamo fatto un grande passo avanti. La situazione era peggiore di quella attuale. Ma dobbiamo ancora fare dei passi avanti".
"Non ho dubbi che miglioreremo. Poi abbiamo bisogno di un po' di tempo per realizzare le parti e per trovare il modo migliore per affrontare il problema. Ma abbiamo già visto passi in avanti compiuti in questa direzione. Ora dobbiamo solo continuare a spingere", ha poi aggiunto l'alfiere della Ferrari, menzionando come servirà ancora del tempo per comprendere e risolvere a fondo la situazione.
Con una griglia di partenza che negli ultimi appuntamenti ha visto i valori in campo continuare ad alternarsi in più occasioni, la speranza della Rossa è quella di riuscire a lottare per un risultato di spicco ponendosi quantomeno come seconda forza stabile del fine settimana ungherese, ma con la licenza di sognare in grande.
I lavori di preparazione sulla Ferrari SF-23 nel garage di Charles Leclerc.
Photo by: Steven Tee / Motorsport Images
A dare fiducia sono le caratteristiche del tracciato, le quali dovrebbero sposarsi meglio con i punti di forza della SF-23: "Stiamo andando nella giusta direzione. Poi, come abbiamo visto nell'ultima gara a Silverstone, quando il vento si alza davvero la domenica, è ancora uno dei nostri principali punti deboli. Sulla carta, [l'Hungaroring] si adatta un po' di più alla nostra macchina. Ma ancora una volta, ogni fine settimana sembra che ci sia una sorpresa da parte di una o dell'altra squadra. Quindi vediamo", ha aggiunto il monegasco, sottolineando come questa stagione 2023 abbia regalato alti e bassi da parte di tutte le squadre, rendendo spesso imprevedibile la lotta alle spalle della Red Bull.
Infatti, per quanto atipico, il tracciato dell'Hungaroring presenta delle vere e proprie peculiarità, le quali premiano anche quelle vetture che dispongono anche di un buon anteriore, capace di garantire grande stabilità e inserimento nella sequenza medio-veloce del secondo settore.
Nel corso di questo fine settimana farà il proprio debutto anche l'Alternative Tyre Allocation, ovvero un nuovo format che prevede una differente fornitura in merito agli pneumatici a disposizione. Invece dei classici tredici set, in Ungheria ogni pilota avrà a disposizione undici treni di gomme, con l'obbligo di usare la hard in Q1, la media in Q2 e la soft in Q3. Secondo le squadre, ciò andrà ad influire anche sul piano dell'intero fine settimana, spingendo i team a differenziare il proprio programma a seconda di come si vogliano gestire le coperture fornite da Pirelli.
Charles Leclerc, Scuderia Ferrari
Photo by: Michael Potts / Motorsport Images
"Sarà molto complicato, perché anche le tre prove libere saranno differenti e credo che vedremo molti programmi diversi in FP1, FP2 e FP3 lungo la griglia, perché ci sono così tante opzioni diverse che si possono scegliere ora con questo nuovo format. Quindi vedremo. Può essere un'opportunità. Ovviamente, se si prendono decisioni sbagliate, questo può avere ripercussioni negative sul fine settimana. Ma fa parte del gioco. Penso che la Q1 e la Q2 saranno difficili anche per le diverse mescole. Non siamo abituati a spingere su una gomma dura in modalità di qualifica. Quindi penso che sarà una novità per tutti e potrebbe essere una sorpresa per qualcuno.
Complice la strategia errata nella passata stagione mentre si trovava in testa alla corsa, Leclerc non sale sul podio del Gran Premio d'Ungheria dal lontano 2016, quando correva ancora in GP3. Chiaramente, la speranza è quella di invertire il trend già quest'anno. "Non credo nella sfortuna. Non credo che in passato sia stata una pista dove sono stato particolarmente forte. L'anno scorso ho fatto un buon weekend, ma ovviamente non siamo riusciti a salire sul podio per molte ragioni. Ma credo che alla fine il ritmo ci fosse. L'anno precedente, onestamente, non credo di aver fatto un gran lavoro su questa pista. Sono comunque fiducioso che questo fine settimana andremo bene".
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