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F1 | Ferrari: ecco come si preparano i sorrisi della domenica

Carlos Sainz e Charles Leclerc non hanno sfoggiato i loro sorrisi migliori dopo aver messo le F1-75 dietro alla Mercedes del poleman George Russell, ma nella squadra di Maranello sono consapevoli di aver lavorato in funzione della gara che avrà caratteristiche più simili alle libere del venerdì. Con Max Verstappen costretto in decima posizione, il team di Cavallino ha l'occasione per recuperare punti importanti sulla Red Bull giocando con due punte all'attacco.

Charles Leclerc, Ferrari, Carlos Sainz, Ferrari

Zak Mauger / Motorsport Images

Al termine delle qualifiche di Budapest Carlos Sainz e Charles Leclerc non hanno sfoggiato i loro sorrisi migliori. Essersi confermati nella top-3 non è certo il peggiore dei risultati, ma le ambizioni erano maggiori, e ritrovarsi dietro il sorprendente poleman George Russell non ha fatto piacere al tandem della Scuderia.

Sainz, secondo, ha lamentato un giro non perfetto (“ho la sensazione che nel mio ultimo tentativo avrei potuto fare di meglio”) mentre Leclerc ha confermato che con le condizioni ambientali più fresche rispetto a ieri ha faticato a portare le gomme nella giusta finestra d’esercizio.

Questo dice molto su quali fossero gli obiettivi del box, ma non è detto che il bicchiere sia mezzo vuoto. La Ferrari ha tutto per puntare al successo in gara, e nel bilancio delle due sorprese di giornata (l’exploit di Russell e il problema tecnico che ha relegato Max Verstappen in quinta fila) la Scuderia sembra averci guadagnato.

I primi tre qualificati Charles Leclerc, Ferrari, il poleman George Russell, Mercedes-AMG, Carlos Sainz, Ferrari

I primi tre qualificati Charles Leclerc, Ferrari, il poleman George Russell, Mercedes-AMG, Carlos Sainz, Ferrari

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

L’impressione è che le due F1-75 siano state configurate pensando ai 70 giri in programma domani, con la pista che dovrebbe confermarsi più calda e la gestione gomma più impegnativa.

Il passo visto nei long-run di ieri completati da Sainz e Leclerc è stato decisamente più competitivo rispetto a quello della Mercedes, e con Verstappen chiamato a rimontare, ci sarà tutto per puntare a quella doppietta che è stata chiamata domenica scorsa in Francia da Mattia Binotto.

“Nel complesso siamo soddisfatti – ha commentato Laurent Mekies - perché abbiamo ottenuto un buon risultato di squadra che ci permette di schierarci al via domani in condizione di giocarci le nostre carte per portare a casa il massimo risultato”.

Charles Leclerc, Ferrari F1-75

Charles Leclerc, Ferrari F1-75

Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Se la Ferrari avesse monopolizzato la prima fila sarebbe stato più agevole pianificare le fasi di partenza, visto che la prima curva dell’Hungaroring ha uno storico tutt’altro che tranquillizzante per chi scatta dietro a degli avversari. Ma la seconda e terza posizione che occuperanno al via Sainz e Leclerc è comunque una buona base per sperare di uscire indenni dal temuto primo giro.

La novità, per altro intravista al Paul Ricard, è un Sainz in gran forma. In Francia la performance di Carlos è stata nascosta dalla partenza in ultima fila, ma il tempo che lo spagnolo aveva stampato in Q2 era stato molto indicativo di un feeling molto buono, anche migliore di quello di Leclerc.

Sette giorni dopo è arrivata la conferma, e per quanto sia comprensibile il disappunto per una pole che ha sentito sua, Carlos si è comunque confermato davanti al compagno di squadra, cosa non proprio scontata.

“Ci sono aspetti positivi – ha commentato Sainz - la posizione di partenza in vista di domani è comunque buona e mi sono sentito a mio agio in macchina per tutto il fine settimana, continuando a fare passi avanti nella giusta direzione. Sono fiducioso che potremo confermare il passo di venerdì anche in gara e quindi partiamo puntando alla vittoria”.

L’unica incognita è legata alle condizioni della pista, ovvero alla temperatura dell’asfalto nel momento in cui prenderà il via la gara. Ma per gli avversari non c’è un motivo per credere che gli ottimi riscontri mostrati venerdì dalle due ‘rosse’ nei long-run possano essere ridimensionati da un asfalto che potrebbe essere una decina di gradi più freddo.

Charles Leclerc, Ferrari F1-75

Charles Leclerc, Ferrari F1-75

Photo by: Andy Hone / Motorsport Images

“Analizzeremo i dati raccolti oggi perché domani probabilmente nel Gran Premio troveremo condizioni simili – ha spiegato Mekies - e non siamo ancora completamente soddisfatti del lavoro fatto fin qui. Mi aspetto una gara avvincente, una lotta che coinvolgerà tre squadre nella quale vogliamo essere protagonisti”.

In caso di una buona partenza, Russell avrà in effetti la possibilità di dettare il passo nelle fasi iniziali, ma la Ferrari potrà comunque giocare con due punte e differenziare le strategie al primo (e forse unico) pit-stop. Questo, ovviamente, qualora la Mercedes dovesse confermarsi un avversario temibile, ipotesi che non sarebbe stata credibile nella serata di venerdì ma che alla luce di oggi appare ancora poco probabile ma non impossibile.

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