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Ferrari: Vettel ieri al simulatore per deliberare il Mugello

Il tedesco non fa mancare il suo supporto alla Scuderia in questo momento difficile: il quattro volte campione del mondo ha svolto una intensa giornata sul "Ragno" di Maranello per deliberare la SF1000 che vedremo in azione al Mugello in occasione del GP di Toscana che festeggia il 1000esimo GP in F1 della Rossa.

Sebastian Vettel, Ferrari SF1000, ai box

Mark Sutton / Motorsport Images

Sebastian Vettel ieri ha risposto presente alla chiamata della Scuderia che l’ha invitato per un’intensa giornata al simulatore dove è stata deliberata la SF1000 che dovrà scendere in pista al Mugello per il 1000esimo GP della storia Ferrari.

Il tedesco, questo va sottolineato, sta espletando il suo ruolo da grande professionista: pur essendo in uscita dal team di Maranello sta dando il suo apporto con dedizione e impegno nel tentativo di fare crescere la deludente SF1000 al “ragno” del Reparto Corse .

La Ferrari ha l’occasione di cancellare subito il ricordo del doppio ritiro di Monza: Vettel, infatti, è rimasto senza i freni posteriori al giro 5 del GP d’Italia: ha tirato dritto in modo molto spettacolare nella Prima Variante facendo esplodere i cubi di polistirolo che erano stati sistemati per rallentare le monoposto che arrivavano lunghe. Ha fatto in tempo a rientrare in pit lane con i propri mezzi prima di ritirarsi, visto che i guai causati all’impianto frenante per un surriscaldamento erano stati più gravi del previsto.

Charles Leclerc, già dichiarato fit dai medici per il Mugello, è uscito di pista alla Parabolica dopo aver sottostimato il sovrasterzo della sua SF1000, causando la bandiera rossa che ha interrotto il GP d’Italia.

La Scuderia sul tracciato di sua proprietà potrà giocare un piccolo vantaggio, visto che entrambi i piloti dopo il lockdown hanno avuto la possibilità di girare al Mugello con una SF71H del 2018, raccogliendo dati preziosi per la messa a punto della Rossa che sarà in pista nel weekend con la stessa tonalità di colore che le Ferrari avevano nel 1950, anno del debutto nel mondiale F1.

E, una volta tanto, quindi, dalla Gestione Sportiva dovrebbe uscire una monoposto in grado di esprimere il suo livello già dai primi giri delle prove libere del venerdì, mentre gli avversari dovranno prendere le misure al primo dei tracciati nuovi in questo strano calendario 2020.

Vedremo la SF1000 relegata nella seconda parte dello schieramento com’è successo a Spa-Francorchamps e Monza, oppure la Rossa darà un segno di risveglio in Toscana sentendo l’insolito profumo di casa?

Sebastian Vettel, Ferrari SF71H
Sebastian Vettel, Ferrari SF71H
Sebastian Vettel, Ferrari SF71H
Sebastian Vettel, Ferrari SF71H
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